Mi presentai davanti a Remus, Sirius, Peter, Frank, Alice e lei.
La lucidità che andava e veniva.
In alcuni momenti provavo disgusto per le persone che avevo vicino; dalla mia parte, purtroppo.
In altri momenti cercavo di uscire da quella gabbia che era il mio corpo.
Gridare ai miei amici, se così ancora li potevo chiamare, che quello non ero io.
Ma erano solo sogni.
Stavo perdendo ogni speranza, fino a quando non li vidi.
Quei due occhi verdi che mi avevano incantato così tante volte, erano lì, colmi di lacrime guardando... me.
Mi sentii tremendamente male, vedendo qui due smeraldi che erano I suoi occhi guardare me.
Avrei voluto poterla baciare, e assaporare quelle labbra che non vedevo da troppo tempo.
Avrei voluto poterla confortare, dirle che tutto era finito.
Avrei voluto fissarla negli occhi, e vedere il suo sincero sorriso.
Ma tutto era un sogno, uno stupido sogno che non si sarebbe mai più realizzato.
Ci fu una grossa battaglia, ma tutto faceva da sottofondo per me, finché potevo guardare quegli occhi color del prato.
L'unica cosa che sentii fu:
«Cavale gli occhi.»
Alzai la testa e il mio labbro iniziò a tremare impercettibilmente.
Sperai di svegliarmi, e di constatare che tutto questo fosse stato un sogno.
Lei disse proprio quello che speravo non dicesse: «Io ti perdono»
Un' ulteriore pugnalata al cuore mi trafisse.
«L'avevi promesso...» Sussurrò, poi.
Vidi il mio braccio alzarsi, puntando la bacchetta in mezzo al suo volto.
Non volevo credere a quello che stavo per fare.
Ma osservai la mia mano muoversi, finché l'incantesimo fu completo.
Era cieca.
Per causa mia.
Avrei preferito morire piuttosto che assistere a questa scena.
Avrei voluto mettermi a piangere, gridare e abbracciarla.
Avrei voluto spiegarle che non era stata colpa mia.
Ma invece lo era.
Ero io la causa di tutto il male fatto a lei.
"Ormai è tardi, non sono più James."
Pensai.
"Aspetta, ho pensato?"
Appena realizzai di riuscire a pensare autonomamente, venni travolto da una scarica di fuoco.
No, non fuoco materiale, quello era il fuoco di Lily Evans.
Schiusi finalmente le labbra e pronunciai:
«Giuro solennemente di non avere buone intenzioni».

Spazio autrice
Ciao! Vi ricordò che questa one shot è basata sulla storia "The Marauders: the rise of the aurors" di Arvall ,andate a leggerla! Inoltre è ispirata dalla canzone "Paralyzed" di NF. Spero vi sia piaciuta!