È arrivato lunedì e sono agitatissima, il primo giorno di università e ho fatto i salti mortali per non farmi accompagnare da papà e mamma, con quella macchina datata sicuramente non avremmo potuto circolare nel centro di Torino.
Inoltre voglio iniziare da sola, non vedo l'ora che tornino a casa, ho cercato di fargli anticipare il rientro a metà settimana, papà era anche d'accordo ma mamma è troppo preoccupata per i miei coinquilini, vedere pericoli e male ovunque.
Non ho dormito niente, l'agitazione non è stato l'unico motivo, Luca ha ascoltato musica ad alto volume per diverse ore, la sua camera è accanto alla mia. È intervenuta Noemi che con un urlo gli ha fatto spegnere tutto, vorrei avere la sua determinazione, ha addirittura preteso che mi accompagnasse Luca stamattina, d'altronde frequentiamo la stessa università.
È veramente premurosa nei miei riguardi, forse un po' troppo ma ammetto che mi fa piacere.
Scendo le scale e Luca è già alla porta - Muoviti devo vedermi al bar con i miei amici-
Cavolo non ho neanche il tempo per un caffè, lo seguo in macchina e durante il tragitto non una parola viene scambiata tra di noi. Per me c'è un grande imbarazzo, per lui invece sono una scocciatura e non fa niente per nasconderlo - Eccoci arrivati, ti lascio qualche metro prima. Non ti scoccia vero? Non posso permettere che i miei amici ti vedano, sai com'è ho una reputazione da salvaguardare.. -
Scendo senza ringraziarlo, se lo sapesse Noemi come mi ha trattato, ma non voglio problemi in casa, da domani semplicemente prenderò il pullman.
Tra una lezione e l'altra mi aggiro affascinata nei corridoi dell'ateneo e mi sembra di sognare, ho intravisto Luca e i suoi amici, lui ovviamente ha fatto finta di non conoscermi ed io non ho potuto fare a meno di osservarlo meglio, è proprio un bel ragazzo, a malincuore devo ammettere che mi piace e non poco. Sarà il mio sogno nel cassetto, un fighetto per bene come lui non si metterà mai con una sempliciotta come me.
Alle 2 rientro a casa con il pullman e devo dire che me la sono cavata in questa grande metropoli, chiamare casa questo appartamento mi fa star bene.
- Ehi Mary Jo, tutta sola ? Il fenomeno? -
- È dovuto rimanere all'università -
- Spero sia veramente così.. dimmelo se ti tratta male, non vedo l'ora di metterlo in riga quello stronzetto.. allora pronta pretty woman? La trasformazione ci aspetta? -
Suona il campanello e Noemi tutta eccitata mi fa cenno di scendere - È arrivata Sandra la mia amica tutta matta..sarà un ottimo taxi! -
Ho il capogiro, non abbiamo fatto che entrare ed uscire da negozi tutto il pomeriggio, Noemi mi ha comprato 3 vestitini aderenti e troppo corti che non penso metterò mai e che soprattutto dovrò nascondere da mia mamma. Jeans attillati e canotte super aderenti - Ehi Noemi la tua convivente farà girare la testa a tanti torinesi, hai visto quei jeans come le segnano bene il culo? -
Sono arrossita e sprofondata almeno una decina di volte, Sandra e Noemi sono un' accoppiata simpatica ma molto invadente.
Quando penso di rientrare stanca e con un gran male di testa mi arriva la doccia fredda - Ora Sandra andiamo da Gabry la signorina lì dietro ha un forte bisogno di restyling.. capelli.. trucco e.. magari una bella ceretta! -
Inorridisco e sprofondo nei sedili dietro, non l'ho mai fatta una ceretta e ne sono traumatizzata. Sandra e Noemi ridono come matte vedendo il mio sguardo terrorizzato e quando conosco Gabry, di male in peggio. Tre ragazze tatuate minigonnate urlanti - Gabry fai del tuo meglio! Mi fido di te, il pagamento te lo farò a fine mese con lo stipendio - Gabry mi dà una pacca sul sedere - Vieni cara, ti trasformerò nella più figa di Torino -
Dopo due lunghissime ore salgo le scale con una fatica indescrivibile e non mi capacito come Noemi possa essere ancora così vitale e sorridente, quando apro la porta attiro l'attenzione dei due coinquilini uomini - Bei maschioni.. la riconoscete? -
E lo sguardo di Luca mi ripaga di tutto quello che ho dovuto sopportare nel pomeriggio, forse ho qualche speranza.

La nuova Mary piacerà a mamma Rita? 😲😂