Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Ventesimo capitolo

Prima di iniziare il capitolo,vi chiedo solo dieci secondi per pensare alle vittime degli atti terroristici.Non quelle di Parigi, ma di tutti i Paesi colpiti da questa disgrazia.







"Ti proteggerà lui, Harry.Quindi stai tranquillo".

Io e Zayn ci stiamo ancora fissando davanti alla porta che conduce alla cucina, quando sento la voce piccata di Louis.
Ci sta guardando ,mentre si avvicina a noi con uno sguardo divertito.

"Come ha fatto l'altra volta, non ricordi?Ti ha difeso così bene..."

Zayn stringe la mano destra in un pugno, Louis si avvicina a me e mi prende un braccio, per poi scuotermelo.
"Te lo ricordi?"

"Almeno io c'ero"risponde Zayn con un sorriso tirato.
"Piccolezze.In quel momento Harry contava solo su di te e tu non hai fatto niente.Poi pretendi di poterlo proteggere.Lascia fare questo lavoro a chi sa farlo"dice con pacatezza Louis.

Interrompo la loro amichevole chiaccherata liberandomi dalle braccia del liscio e aprendo bocca.
"E se volessi difendermi da solo?"

"Non ne sei capace"

"Ah beh, grazie della fiducia Louis"

"Prego"

Sorrido e scuoto la testa, é inutile parlare seriamente con lui.

"Mettetevi d'accordo voi due.Io vado fuori a prendere una boccata d'aria"

Infilo le ciabatte e lascio i due belli addormentati a fissarsi.Devo ancora capire perchè si odiano, penso che se non combattessero per me potrebbero essere anche buoni amici.
In effetti non ho ancora capito perchè stiano combattendo per me, ma.

Mi infilo i guanti di Louis buttati alla rinfusa sul mobiletto e poi mi affretto ad aprire e chiudere la porta.

Mi siedo sul gradino davanti all'ingresso, poggiando le mani sul marmo candido.L'aria fredda mi congela le guance che assumono subito un colore rossastro.
Respiro a pieni polmoni quell'aria che, anche essendo ricca di smog e polvere sottili, sembra essere l'unica cosa utile a calmarmi.
Credo che neanche uno degli abbracci calorosi di Louis servirebbe in questi momenti, d'altronde voglio solo stare da solo e godermi l'arietta che fa arricciare il naso.

Le strade sono deserte e mi trovo nella calma più totale, posso quasi sentire gli uccellini che cantano e lo scricchiolare delle foglie al vento se solo questa non fosse la realtà e non un film della Disney.
A volte sono troppo pessimista, già.

Poggio i gomiti sulle ginocchia e mi riscaldo le mani con il fiato.Anche avendo i guanti addosso sento che non bastano, devo capire come faccia Louis.

Sto fissando il paesaggio ghiacciato, quando due farfalle attirano la mia attenzione.
Una é di un blu scuro, in netto contrasto con l'altra che sembra essere una semplice farfalla giallognola.
Sembrano rincorrersi in una danza infinita.
Sarà un qualcosa che c'entra con l'accoppiamento?
Non lo so, non me ne intendo di farfalle.

Fatto sta che é un bello spettacolo da vedere e non voglio di certo privare i miei occhi di queste piccole gioie.
I giochi che creano riempiono lo spazio smorto e vuoto attorno a me, tingendolo di nuovi colori.

"Una farfalla..."sospiro.
Potrebbe essere un'idea per un tatuaggio.
In effetti é da un po' che sto pensando di farmene fare uno ma non prenderò mai una decisione definitiva. Magari potrei scriverlo nella lista, ma chissà se mia madre lo accetterebbe.
Beh, ho anche diciotto anni, ormai sono io che controllo la mia vita.

Però...

"Harold a cosa pensi?"

Faccio un salto, colpendo il sedere sul marmo.Mi volto per vedere la figura minuta di Louis sorridermi.

"Ai tatuaggi"sospiro.

Louis annuisce, poi si siede vicino a me sullo scalino.

"Mi hai fregato i guanti"

"Li ho presi in prestito"

"Tutte scuse"

Scuoto la testa stizzito,poi mi tolgo i guanti e li getto in faccia a Louis.

"Ai!"

"Tanto non scaldano un cazzo, tieniteli pure"così mi ficco le mani nelle tasche dei pantaloni mentre il ragazzo accanto a me inizia a biascicare in una lingua tutta sua.
Prendo il cellulare e metto google traduttore, poi avvicino le orecchie alla bocca di Louis.

"Che stai facendo? "Mi chiede, abbastanza sconvolto e confuso.
"Sto cercando di tradurre cosa stai dicendo"

"Tu devi curarti"

Aggrotto le sopracciglia mentre rinfilo il telefono nella tasca della felpa.

"Ci stai già pensando tu"rispondo,con tanto di occhiolino.

"Comunque com'è finita con Zayn?"

"Non é proprio iniziata a dire il vero.Gemma é arrivata dopo cinque secondi e se lo è portato in camera sua..."

"Beh, allora spero abbiano le precauzioni "borbotto.

"Harold!"

"Oh senti,sono in camera da soli e non credo che stiano giocando a carte, anche perchè mia sorella é una frana"gli dico,guardandolo con un accenno di sorriso.

"Io non-"

Scoppio a ridere, mentre lui si muove impacciato sullo scalino, come se fosse seduto su dei chiodi.

"Sei tutto rosso!"

Lui si copre la faccia con le mani ed io continuo a ridere.

"Hey..."fa il broncio.

Smetto di ridere e gli tiro un pugnetto sulla spalla.

"Poi sono io la femmina, tu ti vergogni di parlare di sesso"

"Io non ho detto questo..."

"Non hai detto proprio niente!"

Lui si gira dall'altra parte fingendosi offeso.

"Antipatico"



"Uh uh, quindi il nostro caro piccolo Harold é diventato una specie di gigolò? ".

Naturalmente non sono io a parlare, anche perchè non mi rifererei mai a me stesso in terza persona.E non é nemmeno Louis, che é troppo impegnato a darmi le spalle.

É Stan.

Come al solito Zayn aveva ragione,infatti il ragazzo si sta aggirando sempre qua intorno, tanto che ora è venuto pure a farmi visita.

Che gesto gentile, sono lusingato.

"E tu saresti?"chiede Louis accanto a me.Sembra aver improvvisamente mutato il suo comportamento, mettendosi sulla difensiva.

"Stan Lucas.Tu sei? Ah no aspetta,non mi importa"poi rivolge la sua attenzione verso di me"come ce la passiamo? Hai trovato altri come te, vedo.Prima Zayn ed ora questo. Ma te li fai tutti contemporaneamente o hanno il turno?"

Ma é serio? Mi chiedo, mentre lo vedo spostarsi da fuori il cancello fino dentro, con un balzo.Sempre detto a papà di alzare il muretto, ma lui rimanda sempre.

Sento il corpo di Louis avvicinarsi al mio ed io, come per riflesso,faccio lo stesso.

"Aw!"esclama Stan, con il suo solito tono ironico.E insopportabile.

"Ma tu non hai una vita?!"esclama il ragazzo accanto a me.Ma tanto sappiamo tutti e tre la risposta, che non viene neanche pronunciata. Ossia no.

"Ma tu stai seriamente dietro a questo? Ce ne sono altri più carini eh!".
La risposta di Stan pare questa, infatti si sta rivolgendo proprio a Louis.Io continuo a scrutarlo, non essendo minimamente scalfito dalle sue parole acide.

"Stan, che ci fai qui? "Gli chiedo.

"Non é evidente? Sono venuto qui per accertarmi se fossi diventato veramente una troia e ora ne ho la certezza"

"Ma tu stai male"borbotto.

"In realtà Harry sta con me, Zayn é solo un amico"risponde invece Louis.E sembra anche sicuro.
Lo guardo sbalordito e preoccupato ,ma lui mi sorride semplicemente e mi prende la mano.
"Siamo fidanzati"

"Bleah, mi fate schifo.Meglio che me ne vada altrimenti potrei vomitare."così ci da le spalle e se ne va.Purtroppo so che non sarà una cosa definitiva.

"Mi spieghi che cazzo fai!"balzo subito in piedi e guardo arrabbiato il liscio.

"Ti salvo il culo?"

"É così che lo fai? Ora quello continuerà a romperci le palle per sempre"

"Eh vabbè"mi tira giù per la manica della felpa con un sorriso furbo,poi mi mette un braccio sulle spalle.

"Fingeremo quando ci sarà lui nei paraggi

"Cioè sempre"

"Ma se lo denunciamo, invece?"

Scuoto la testa, mentre gioco con le pellicine delle dita.

"Non posso denunciarlo per stalking anche perchè lui non sta facendo niente di preoccupante nei miei confronti,tipo minacciarmi e robe così.Parla ma non agisce"non ne sono molto convinto, però voglio risolvere da solo.

"Harry basta una telefonata e te ne liberi.Se non lo farai tu lo farò io"stringe la presa, come per far sentire la sua presenza.
"Pensaci"

"Lo farò"






Scusate se non aggiorno da un bel po' ma contate che la settimana scorsa sono stata male e non riuscivo nemmeno a uscire dal letto, poi sono successe quelle cose a Parigi, nel Libano e in tanti altri Paesi che boh...la forza di scrivere non riuscivo nemmeno a recuperarla dal tombino sotto casa.

Vi piace made in the a.m? Quali sono le vostre canzoni preferite? Le mie If I could fly, Wolves e Walking in the Wind.Però mi piacciono tutte,penso che questo sia l'album più bello di quei quattro idioti.

Invece cosa ne pensate di quello che sta succedendo nel mondo? Io sono molto sensibile a queste cose aiuto, pensate che mi sono anche messa a piangere.Pensare che tutto quello è accaduto così in fretta, che quella gente voleva solo andare a divertirsi.Poi le foto...aiuto.
Non voglio occupare tutto questo spazio parlandone, anche perchè ci metterei troppo, però se volete sfogarvi fate pure.
IO DICO SOLO CHE HO UNA PAURA ASSURDA,ANCHE PERCHÉ ABITO NELLA CITTÁ PIÙ SFIGATA IN QUESTO MOMENTO.
Capitemi.
Io vado in Islanda.

Vi ano.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro