Tredicesimo capitolo
Louis:Shippa? Nel senso che ruba?
Io pensavo che Niall fosse un bravo ragazzo con qualche rotella fuori posto,non che rubasse...
Appena leggo il messaggio di Louis scoppio a ridere istericamente, tanto che sento chiaramente il tonfo di Niall che si alza dal letto.Arriva tutto trafelato in cucina, con una sola stampella e la gamba buona che saltella.
"Harry,tutto bene?"
Io annuisco solo, poi lui si appoggia a una sedia per riposarsi.
"É straziante il fatto che non posso fare due metri senza avere il respiro mozzato.Questa gamba mi pesa troppo, accidenti!"
"Puoi sempre staccartela"
"Ah ah ah.Che simpatico.
Comunque perchè ridevi come un pazzo isterico?".
Roteo gli occhi mentre mostro la conversazione con Louis a Niall.Appena finisce di leggere noto che ha una faccia tutta corrucciata.
"Possibile che Louis non conosca questi termini? É così vecchio?"
Rinfilo il telefono in tasca, poi gli spiego che non tutti passano l'intera giornata sui social network e sanno tutti i termini di internet.
Pensandoci bene non dovrei neanche "scusare"Louis per le sue mancanze.Però ultimamente sento di potermi fidare di più di lui, che sta solo cercando di diventare mio amico.Di aiutarmi.
E chi sono io per impedirglielo?
"Vabbè, comunque spiegaglielo cosa vuol dire shippare.Sennò quello pensa che rubo alle vecchiette per strada"mi dice il biondo, riprendendo il discorso.
"Perchè non é quello che fai?"lo sruzzico"e poi quello si chiama Louis"preciso.
"Ahhh, l'amore é nell'aria. Lo sento".
Ci rinuncio.Niall non capirà mai che Louis é solo il mio terapista e il nostro rapporto non potrà mai andare oltre quello lavorativo.
"L'unica cosa che puoi sentire nell'aria è la puzza delle tue ascelle".
"Hey! Me le sono lavate questa mattina per tua informazione!"protesta lui, sbattendo le mani sul tavolo.É sempre un bambino,inutile negarlo.
"Non me ne frega niente, per tua informazione!"
"Sei cattivo,io me ne vado"così si alza dalla sedia e zoppica verso la stanza degli ospiti, se non che a un certo punto cade per terra.Io corro subito verso di lui e lo aiuto ad alzarsi, mentre lui si lamenta per il dolore.
"Dai su Nì,non può essere così terribile!".
Lui si aggrappa a me e mi sbuffa un"Certo che può esserlo"addosso.Io lo accompagno in salotto e lo aiuto a stendersi sul divano, poi faccio pressione con due dita sul ginocchio su cui é caduto e gli chiedo se gli fa male.
Lui mi risponde con un'alzata di spalle che io traduco come un"Non tanto".
"Non ti muovere"gli intimo, per poi andare in cucina.Faccio scivolare il cellulare, che prima era sul tavolo, nella tasca dei pantaloni poi apro il congelatore e prendo una busta di verdura congelata.
Ritorno in salotto e mi avvicino a Niall,per poi alzargli il fondo dei pantaloni fino al ginocchio e poggiarci sopra la busta.
Lui emette un sospiro di sollievo, poi mi ringrazia.
Soddisfatto del mio operato, quindi,mi siedo su una poltrona e prendo il cellulare, continuando la mia conversazione con Louis.
Me:Niall é appena caduto e si é fatto male al ginocchio...
Louis:povero, mi dispiace. Come sta?
Me:con degli spinaci congelati sul ginocchio.
Louis:immagino che bella vista
Me:ti manderei una foto se potessi.
Louis:hahaha.
Comunque, direi di avanzare col programma, tu che ne dici? Ultimamente non stiamo facendo granché.
Me:uhm okay!
Louis:quindi come va?
Me:meglio.
Louis:meglio rispetto a cosa?
Me:a prima.Quando mi picchiavano..
Louis:beh, quello mi sembra abbastanza ovvio! La terapia serve proprio a questo! A renderti felice e risollevarti il morale.
Sì, ma non lo sta facendo.
Me:già.
Louis:non ti vedo molto convinto
Me:beh cosa dovrei risponderti?sì hai ragione,ora ti do il nobel per la pace?
Louis:no ma...sembra che tu non voglia collaborare.
Me:in che senso?
Louis:nel senso che ci sono casi più gravi del tuo e tu non vuoi nemmeno collaborare, come invece fanno gli altri. Forse fai un po' la vittima...sì, in un certo senso é così.
Me:forse sono abituato a fare la vittima che ne pensi?
Louis:io non intendevo quello.Dico solo che devi lasciarti aiutare...
Me:come faccio a lasciarmi andare con una persona che neanche vedo? Ho già imparato a non fidarmi e devo farlo di una persona che magari mi sta ridendo dietro?
Louis:ecco, intendevo questo.Non chiuderti in te stesso in questo modo...
Me:se la metti così ti consiglio di lasciar perdere, tanto non riesco a fare contento nessuno.
Sono solo una delusione, anche per te.
Louis:perchè dici così?
Me:perchè é vero.
Blocco il cellulare perchè non so se riuscirò a reggere anche solo per un altro attimo la conversazione con Louis.
Come può dirmi quelle cose dopo quello che ho passato?Che faccio la vittima?
Ma forse é vero, sono io che esagero.Non lo so.
Sento gli occhi lucidi e un nodo in gola, così non perdo tempo a precipitarmi in bagno.Chiudo la porta a chiave e mi butto contro la parete,facendomi male alla schiena ma poco importa.
Tanto a chi frega della mia schiena?
A nessuno, perchè dovrebbe fregarmene a me, perciò?
Intanto inizio a piangere e mi sento il viso in fiamme.Mi vergogno di farlo,anche se non mi vede nessuno.
A scuola mi hanno sempre detto che piangere é da femminucce,che bisogna reagire alla forza con la forza.
Io non capivo e perciò non mi difendevo neanche.
Ero, e sono, solo un ragazzino smilzo e con un cespuglio di boccoli mori in testa.
Niente di ché.
Spero solo che Niall non mi senta, sennò si preoccuperebbe per niente.Tanto sto bene.
A tutti capita di piangere no?
Di sentire quel dolore persistente al petto che ti fa venire voglia di nasconderti e rimanere da solo per un po'.
In effetti era da un po' che non piangevo, quindi perchè no?
Intanto ripenso a quello che mi ha detto Louis e mi vengono in mente le parole di Stan.
Sei stupido.Frocio.Nullità.
Ed io lo pensavo veramente, questo. Non conto niente per nessuno.
Mia madre se ne frega, mio padre pure, mia sorella non sa niente.
E ora sono pure la vittima.
Benissimo, riuscirò a sopportare anche questa.
O forse no?
Meno unooo
(Chi indovina a cosa gli do un biscotto)
Comunque credo che questa copertina resterà la definitiva, perchè a me personalmente piace, quella di prima non tanto bruh.
E niente :-)
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