Liam:Harryyy!!!

Liam:Come va???

Liam:Hey???

Liam:Dai, Louis mi ha detto che sai scrivere perciò fallo no?

Liam:Harry???

Sono in momenti come questo che rimpiango Louis.

E' ormai passata una settimana da quando ho cambiato terapista.

Quello nuovo si chiama Liam e, a quanto pare, ama esageratamente i punti esclamativi e quelli interrogativi, tanto da metterne sempre tre.
Non gli rispondo quasi mai, solo quando serve.

E' fastidioso, veramente, mi tratta come un bambino, anche se ho un anno in meno di lui.

Me:Hey

Liam:Harry!!!

Pensavo fossi morto!!!

Ricordati di rispondere, sennò ci prendiamo uno spavento eh

In realtà ho accennato a mia madre di cambiare nuovamente terapista, ma lei non ha voluto sentire ragioni.Io allora ho insistito.Le ho detto che se proprio devo "curarmi"devo farlo bene, che se magari continuo così presto o tardi mi suiciderò.

Ma, come sempre, non mi ha dato ascolto.

Ho cercato in tutti i modi di contattare Louis, iniziando dal cercare nel cellulare il suo numero,anche personale.
Per mia sfortuna l'hanno eliminato, insieme alle nostre conversazioni, quando mi hanno affidato a Liam.

Sbuffo, prima di portare una mano tra i ricci.

Possibile che nessuno lo possegga?

Poi mi ricordo.Il primo giorno, mia madre aveva parlato con lui al telefono, per spiegargli un po' quale comportamento doveva assumere con me.
Sapendo che praticamente mamma è un'idiota quando si parla di tecnologia, probabilmente non l'avrà cancellato.

Il fatto che la casa sia vuota mi da una sorta di vantaggio:non sono nervoso.Questo rende i miei movimenti e i miei ragionamenti più veloci.

Sono tutti a lavorare tranne Gemma, che è uscita con una sua amica.

Mi dirigo verso camera dei miei genitori, pregando tutti gli dei che mia madre abbia lasciato il cellulare a casa.
Apro lentamente la porta ed eccolo là, sulla mensola, davanti a me.

Lo prendo, sblocco lo schermo e cerco Louis tra i contatti.Ce ne sono due, tra cui uno che conosco, dato che è mio zio.

Cliccò sul pulsante"chiama".

"Pronto?"

"Sei Louis?"

La sua voce è più acuta rispetto alla mia, tanto da sembrare a tratti femminile.E' molto sottile.

"Sì, cosa vuole da me signora Styles?"

Prendo uno grande respiro, prima di mormorare un"Sono Harry".

"Harry? Cosa? Perché mi stai chiamando? "

Sento che la sua voce è agitata e mi viene un colpo al cuore:magari non accetterà, magari dovrò rimanere per sempre con quello scellerato di Liam...

"Ho bisogno di te"sospiro.

"Cosa? E perché? "

Mi mordo il labbro, prima di rispondere.Devo scegliere accuratamente le parole in modo da convincerlo.

"Louis, io non mi trovo bene con Liam.Eri molto più bravo tu, lui mi tratta come un bambino.Pensa che io sia idiota.
Non ce la faccio più, mi sta venendo voglia di suicidarmi un'altra volta"

Lo sento sospirare.

"Vedrò cosa posso fare".

"Grazie"

Louis attacca ed io mi fermo ad ascoltare il silenzio della casa.

Amo il silenzio.

Mi ricorda che c'è un piccolo spazio di calma in tutto quello che si fa, si vive, si respira.

Il silenzio è tranquillità.

Quando ero piccolo avevo paura, volevo che ci fosse costantemente rumore, tanto da spaccarmi i timpani.Durante la notte,nel mio letto, vedevo passare le ombre sulla parete e odiavo quel silenzio.
Ero tipo"Ci sono veramente. Vi prego ,parlatemi".

Poi sono cresciuto e ho capito che di notte non c'è silenzio.

Ci sono le litigate del vicino di sopra e il rumore delle macchine e i miei pensieri che, nonostante io faccia di tutto per farli fermare, continuano a fluire nella mente.

Il silenzio è spaventoso, ma non resta tale, se sai come riempirlo.

***

La sera non riesco a non togliermi uno stupido sorriso dalla faccia, tanto che mia madre continua a guardarmi con insistenza.Di solito non sorrido molto, insomma, preferisco rimanere per le mie.

Però sapere che probabilmente mi libererò di Liam mi rende talmente felice da non riuscire a controllare i muscoli della mia faccia.

Noto che anche mio padre mi guarda stranito ma me ne frego, voglio godermi questi attimi.Anche perché quando scopriranno a cosa è dovuta tutta questa felicità non credo che perderanno tempo a guardarmi male.

L'unica che non sembra "provata"dal mio comportamento è Gemma.In realtà non penso che mi abbia visto, anche perché è concentrata sul cibo che ha nel piatto.

L'unico momento in cui mi guarda è quando si sta alzando da tavola, ma non fa espressioni significative.

Appena è in piedi si mette a parlottare con mio padre, ma non ci faccio molto caso.Preferisco finire il mio cibo in fretta,così avrò il tempo di chiamare Niall al telefono per raccontargli le mie avventure da suicida.

Lui è l'unico che ha preso tutta questa faccenda sul ridere .Mi ha detto che tanto tutti hanno voglia di uccidersi, almeno una volta nella vita.E mi ha detto che io ho avuto il coraggio di farlo, se non mi avessero salvato.

Il bello è che tutto questo l'ha detto davanti a mia madre che ,al contrario di me, l'ha trafitto con lo sguardo.

Io sono scoppiato a ridere perché Niall è Niall, e lui non prende mai niente sul serio.

Pensando alla lunga chiacchierata che avrei avuto con il mio amico, mi dirigo in camera e prendo il cellulare.

Grazie a quello ho conosciuto Niall,su una specie di social network/sito di incontri.Lui aveva messo tra gli interessi Justin Bieber ed io...niente.

Fatto sta che in cinque mesi mi ha fatto imparare tutte le canzoni di Bieber a memoria, quindi nessuno si stupisce quando mi ritrovo a canticchiare "Baby"sotto la doccia.

Ci siamo visti per la prima volta, precisamente,un mese e due settimane fa.Lui era andato a trovarmi all'ospedale quando mi sono quasi buttato.E' lì che ha fatto la famosa "battuta".

Quando premo il tasto "chiama",mi suona subito nell'orecchio la voce dell'irlandese.

"HARRY! Come va? Altre manie di suicidio o vuoi solo parlare con il caro Niall?"

"Mh, penso entrambi"ridacchio.

"Uff, quindi questa potrebbe essere la tua ultima telefonata?"

"Esatto"

"Ricordati che ti ho voluto bene e che Justin è figo"

"Comunque, in realtà non ti ho chiamato per questo.Volevo solo dirti che sono riuscito a farmi cambiare terapista! Ho di nuovo Louis! O almeno spero...non so con sicurezza"

"Questa sì che è una notizia!
Vabbè senti, non so se lo sai ma-"

"HARRY!"

Sento una voce dal piano di sotto che mi chiama e ho paura di andare a scoprire a chi appartenga.
Potrebbe essere benissimo mia madre che ha scoperto che ho chiamato Louis oppure...non lo so.

"Dimmi!"

"Ti dobbiamo parlare!"

Sbarro gli occhi.

E se mi avessero beccato e mi sgridassero? O magari facessero licenziare Louis?

Harry non sei più un bambino.
Magari non è niente di che.

Giusto , la coscienza ha sempre ragione.

Saluto Niall, dicendogli che c'è un contrattempo,e scendo le scale.

Spero solo che non sia una cosa importante , forse vogliono solo che butti la spazzatura.

Ma mi sorprendo veramente, quando quella che in realtà parla è Gemma, e mi chiede se questa sera abbia voglia di uscire con lei e il suo gruppetto di amici.

Nuove esperienze per Harold with Gemma, quindi.

Secondo voi, che succederà?

Cosa pensate di Niall il fanboy?

Baby baby baby ooooooh

No a parte che sono fissata con What do you mean, però sono dettagli.

Ci leggiamo presto ;)