Diciottesimo capitolo
Sono passati una manciata di giorni da quando io e Louis abbiamo compilato la lista e fondamentalmente non è successo molto.
Niall se ne andrà tra qualche giorno,anche perché deve riprendere le lezioni al liceo e anche Gemma,tra due settimane,dovrà fare ritorno all'Università.
Devo confessare che questo non mi turba granchè;certo,voglio a tutti e due molto bene ,però non mi mancheranno troppo.Posso sempre contattarli con una telefonata o con un messaggio,invece per qualcun altro non sarà proprio così.
Quando Louis tornerà a casa e la terapia sarà finita,potrò sentirlo ancora o no?
Me lo sto chiedendo da due giorni,dopo che ho sentito che il nostro rapporto si è pian piano più rinforzato.Lui è un ragazzo giocoso,dolce e che sa sempre farti mettere su un sorriso;l'ho testato sulla mia pelle.
Queste sono naturalmente delle bellissime qualità che non mi caratterizzano,ma che apprezzo,quindi è stato per me inutile provare a non affezionarmi a quei due occhi blu e a quel nido di capelli dorati.Tant'è che ho quasi paura del giorno in cui tutto finirà ,anche se è lontano.
Ma meglio prevenire che curare,o no?
E' quello che mi sta chiedendo ora Niall mentre si accarezza la gamba ingessata.
"Scusa?"alzo gli occhi dal cellulare,dove sto parlando degli stivali con Louis.
"Stavo dicendo che,se magari non avessi messo troppa maionese in quel panino forse la salsa non sarebbe colata sulla mia maglietta preferita,quindi meglio prevenire che curare,no?Si dice così?"
Annuisco,ma lui continua a guardarmi con un sorrisetto di chi la sa lunga.
"Piuttosto,chi era al telefono?"chiede,aggirando il tavolo e avvicinandosi a me.
"Louis,perchè?"
"Immaginavo..."sussurra,per poi puntare i suoi occhi cerulei nei miei.Colgo una scintilla divertita in essi e questo non mi stupisce.
"La barca continua a navigare..."continua" vedi di non farla affondare"poi se ne va ancheggiando,ma non prima di avermi strizzato un occhio.
Una volta che è sparito dalla mia vista decido di riprendere il cellulare e continuare a parlare con Louis.
Me:Da quand'è che Niall ancheggia?
Louis:Non lo so?Non gli ho mai guardato il sedere.
Me:Neanche io gn
Louis:Ma hai appena detto che ha ancheggiato
Me:Sì però non gliel'ho guardato volontariamente.
Louis:Giusto,immagino che il tuo casto sguardo sia caduto casualmente sulle sue natiche
Me:Geloso? ;)
Louis:Di Niall?Beh sì,lui è il mio irlandese preferito
Me:Intendevo delle sue chiappae.
Louis:Sì,sono molto geloso delle sue chiappae in effetti.
Me:*Chiappae
Me:**Chiappaa
Me:Basta mi arrendo
Louis:Il tuo correttore è latino?
Me:No ,ce l'ha con le chiappe
Me:Comunque non mi hai ancora detto dove sei.
Louis:Sono andato a comprare della roba...scoprirai dopo.
Me:Devo preoccuparmi?
Louis:No,devi prepararti... :)
Me:Tremo dalla paura.
Louis:Io sto tremando dal freddo.Aprimi la porta schiavo.
Poggio il telefono sul tavolo mentre rido un po' e mi avvio verso la porta di casa.Ci impiego pochi secondi per aprire e ce ne mette altrettanti Louis per entrare ed investirmi con l'odore caldo della pizza appena sfornata.
"Harold tieni un attimo tu che anche se ho i guanti mi sto bruciando le mani"mi butta i cartoni della pizza addosso e poi si gira per chiudere la porta,mentre io mi incammino verso la cucina per poggiare il cibo sul bancone.
Quando arrivo in salone sento dietro di me la voce di Louis urlare"Attento riccio!"e poi avverto le sue braccia stingermi e vedo la pizza scomparirmi da sotto al naso.
"Ma..."
"Potevi bruciarti le mani eh!"
"Giusto"sbuffo"Ma non sono un fottuto bambino"
Lui torna indietro dopo aver appoggiato le pizze e mi guarda stranito"Ti sei offeso?".
Scuoto la testa,poi lo sorpasso e raggiungo i cartoni della pizza.Noto che ne ha presi sette,anche se in realtà dovrebbero essere solo tre.
Mi giro verso di lui e gli chiedo perchè ha preso così tante pizze.
"Non esisti solo tu in questa famiglia,Harold.Quella è la cena per gli altri"mi da un buffetto sulla guancia ,ma io mi scanso.
"Smettila di trattarmi così"gli dico,poi mi avvio verso la stanza degli ospiti per chiamare Niall.
Non è che mi diano fastidio le sue piccole attenzioni però mi fanno sentire un bambino,come se lui fosse una specie di mamma sotto mentite spoglie.Poi mi fanno arrossire,troppo, e questo non va bene.
***
Dopo aver chiamato uno zoppicante Niall ed essere ritornati in cucina,io e gli altri due ragazzi apriamo i cartoni della pizza e, coltelli alla mano, la dividiamo in fette.
Successivamente il biondo imposta un timer di dieci minuti ed io inizio a far fuori la prima pizza.
Riesco a mangiarla tutta in pochi minuti, intervallando i bocconi a sorsi d'acqua.
Quando sono a circa metà della seconda pizza sento dei passi frettolosi entrare in cucina e poi la voce preoccupata di mia madre urlare"Che cosa sta succedendo qua?!".
"Harry sta solo provando a vedere quanto riesce a vomitare in un giorno"sento la voce di Niall rispondere.
"Cosa?!Fermati!"
"Niall voleva dire che Harry é molto affamato e quindi sta mangiando un po' di pizza, tutto qua"dice Louis.
Guardo in direzione di mia madre e la vedo inarcare un sopracciglio"Louis, per favore, fai in modo di non farlo strozzare!".
Il liscio annuisce con un sorriso rassicurante"Consideralo come fatto!".
Io intanto sono arrivato alla terza pizza e, dando un occhiata veloce al timer, noto che manca un minuto alla fine della"prova".
Mi affretto quindi nell'ingurgitare il cibo, sotto lo sguardo quasi scandalizzato di mia madre.
Mancano veramente pochi bocconi quando sento il rumore del timer.Butto il pezzo di pizza che ho in mano nel cartone e ingollo un bicchiere d'acqua.
"Mai più"sussurro.
"Ma come ti é venuto in mente?!"mia madre mi viene contro, dandomi uno schiaffo sulla guancia.
"Hey"mi massaggio la zona colpita, mentre vedo Louis avvicinarsi a mia madre con uno sguardo dispiaciuto.
"Faceva parte della lista..."le spiega.
"E sti cavoli!"
Niall scoppia a ridere per la risposta di mia madre, mentre lei mi lancia uno sguardo disperato.
"Se lo fai un'altra volta giuro che ti piastro i capelli nel sonno!"
"Non preoccuparti,non ci penso neanche"
Lei annuisce, le labbra tenute in una linea dritta.Successivamente se ne va, non prima di aver indirizzato a tutti e tre un'occhiata di rimprovero.
"Una é andata!"esclama quindi Louis, tracciando una linea sul foglio delle nostre Cose Pazze.
"Per fortuna"sussurro, scansando il cartone della pizza e sbattendo la testa sul tavolo.Sento la piccola mano di Louis darmi delle pacche sulla spalla e Niall dire di dover andare urgentemente al bagno.
"Chi si offre di tenermi i capelli stanotte?"
"Ma fatti un codino, così diventerai finalmente un donna!"
Alzo la testa con uno scatto e catturo gli occhi blu di Louis con lo sguardo.
"Cosa stai insinuando?"
"Che gli stivaletti sono molto virili!"mi strizza un occhio.
Io non rispondo ma chiudo gli occhi, poi scatto verso l'alto e inizio a solleticare i fianchi del ragazzo.
Lo vedo cortorcersi e ridere sotto le mie mani, così metto su un ghigno mentre lui mi chiede scusa.
"Troppo tardi ormai".
Sembro seriamente un serial killer.
"N-non riesco a respir-rare"
"Ehhh mi dispiace"
Lui prova a bloccarmi le dita con le sue mani ma con vani risultati, tanto che lo vedo sbuffare, come se si fosse arreso.
"Harry é finita la carta igie-, oh prendetevi una stanza però! "la voce di Niall mi sorprende.
Fermo le mie mani e le poggio lungo i miei fianchi, poi abbasso lo sguardo e arrossisco.Avverto Louis fare lo stesso accanto a me.
"Eh, ora non fate i finti tonti"così il biondo se ne va, lasciando me e il liscio in una situazione imbarazzante.
Mi schiarisco la voce e dico di dover andare a seguire le lezioni online.Louis annuisce ma, prima che me ne vada, mi prende il polso"Avvisami se hai qualche problemino riguardo allo stomaco, mh?".
***
Ed é proprio quello che accade.
Ora, non voglio dire che Louis porti sfiga, però poteva starsene almeno zitto.
Sono disteso da circa 5 minuti sul letto, con dei dolori lancinanti allo stomaco e non ho neanche la forza di alzarmi e andare al bagno.
É circa mezzanotte e penso che stiano tutti dormendo.L'unica ancora di salvezza penso sia proprio il liscio,che di solito rimane sveglio fino a tardi per guardare un film in televisione.
Allungo la mano alla cieca sul comodino e affero il cellulare, poi lo sblocco con non poca difficoltà e digito un messaggio a Louis.
Me:Urgwnza.Sali.
Non riesco neanche a scrivere bene, tanto mi fa male.Ugh.
In pochi secondi sento dei passi lungo le scale, poi vedo la figura di Louis aprire la porta.
"Che succede? !"chiede preoccupato, avvicinandosi al letto.
"La principessa Harriet sta male"sussurro.
Vedo un velo di sorriso, che poi si tramuta in un espressione preoccupata.
"È colpa mia, non dovevo farti mangiare tutta quella roba..."
"L-louis, non mi pare il m-momento di pentirsi.Ho il b-bisogno estremo di andare in b-bagno"
"Giusto sì!Riesci ad alzarti? "
"Ci provo"
Butto un piede per terra, poi l'altro, e tento di alzare il busto.Ci riesco,ma quando arriva la parte in cui devo restare in piedi barcollo un po', tanto che il liscio deve aiutarmi.
"Cerca di non farmi cadere"borbotto.
"Mpf"
Per fortuna arriviamo in bagno sani e salvi, anche se un po' barcollanti.Io mi accascio subito sul water e improvvisamente sento tutto il cibo risalire.
Louis mi tira su i capelli e immediatamente inizio ad avere dei conati.
"Che cosa romantica..."dice lui,una volta che ho finito.Mi accascio sulla parete, mentre con della carta igienica bagnata mi pulisco la bocca.
"Stai zitto cretino"
Dovevo aggiornare sabato,oops...
Ma tanto so che mi amate*illusa*.
Comunque il capitolo é abbastanza lungo quindi dovete per forza amarmi :--)
Che ne pensate dei Larry finora?
Louis é dolce, non é vero?
Eh chissà perchè...*risata malefica perchè sa già come va a finire*
Love u.
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