Sono passati tre giorni ed il mio rapporto con Louis é cambiato radicalmente.Da quel giorno sembra più distaccato, quasi inesistente, tanto che non sono più sicuro di aver detto le cose giuste.Forse ho esagerato, non dovevo dimostrargli cosa ho intenzione di fare, o forse non mi ha preso seriamente.

Anche i rapporti con le altre persone stanno declinando in un abisso quasi apatico.L'unico con cui riesco a confrontarmi e sentirmi a mio agio é , come al solito,Niall.Il biondo é in ospedale per degli accertamenti- nulla di grave- e tra qualche giorno verrà a dormire a casa mia,come sarebbe accaduto se l'aereo non fosse precipitato.Questa, a quanto pare, sembra essere l'unica nota positiva di questi giorni, quasi lugubri e inusuali.
L'aria é un concentrato di ansia e preoccupazione e le facce di tutti manifestano un estremo disagio.Mi chiedo se non sia io a fare questo effetto, ma perchè dovrei?
Ultimamente non ho fatto niente di strano.

Forse hanno solo paura della mia reazione all'incidente di Niall, o magari sono preoccupati per lui.

Neanche Zayn si é fatto più rivedere e per me la sua figura sta diventando un intricato mistero.Già ero confuso dalla discussione che ha avuto con Louis ma ora che non mi contattata, non riesco a non pensare a cosa nasconde.

D'altronde Gemma non mi ha mai parlato di lui, mentre di Emily e di Josh ne sapevo qualcosa,a grandi linee.

Però probabilmente sono solo io che sto cercando di scoperchiare i pensieri nella mia mente,di vedere cose che neanche esistono.

Ma,d'altronde,sto solo cercando di proteggermi e su questo nessuno può biasimarmi.

***

Come al solito, alle undici arriva un messaggio da parte Louis,che mi ricorda che un'altra giornata è iniziata.Con la mente ancora annebbiata dal sonno prendo il cellulare e vedo cos'ha da dirmi il mio terapista.

Louis:Buongiorno Harry!

Volevo solo scusarmi se in questi giorni sono sembrato un po' distante ma è successa una cosa che mi ha ferito un po',quindi ero parecchio scosso.

Me:Cos'è successo ,se posso chiedertelo?

Louis:Ho litigato abbastanza pesantemente con una mia amica e quindi stavo giù di morlae.

Me:Oh beh,mi dispiace!

Louis:Non devi hahaha.

Quindi,cosa mi dici delle "cose pazze"che volevi fare?

Me:lo scoprirai solo se verrai...

Louis:ma!

Questa é una chiara minaccia! A questo punto dovrò venire sicuramente ;)

Me:Allora non mi farò trovare a casa quel giorno.

Louis:ma...perchè?

Me:mi vergogno ancora del fatto che mi hai visto nel mio momento mostro-bavoso.

Louis:oh vabbè, vedrai che ci saranno situazioni ancora peggiori in cui ti vedrò.

Me:non credo proprio.

Louis:okay, saltando questo fantastico discorso, come va?

Me:abbastanza bene, anche se sono piuttosto preoccupato.

Louis:perchè?

Me:oddio é difficile da spiegare...

Louis:fai un paragone con qualcosa...? Così posso capire e aiutarti,magari :)

Me:l'aria è strana,é come...come se non esistessi.Come se fossi solo un inutile oggetto che tutti ignorano e non ne capisco chiaramente il motivo.

Poi mi preoccupa anche Zayn,che non si fa sentire da un po'.Sì okay,lo so che non eravamo molto amici,però ho una bruttissima sensazione.

Louis:Mh...capisco.Beh,chiedi a qualcuno che cosa succede in entrambi i casi no?

Me:Mi vergogno...

Sbuffo,per poi spegnere e poggiare il telefono sul comodino.So che Louis ha buone intenzioni,ma non riesce a capirmi bene come necessito.

Ha dato la risposta più scontata al mio problema,ossia chiedere.Ma è difficile farlo,soprattutto essendo timido e, conoscendo già che la risposta dei miei familiari sarà evasiva,mi risparmio anche la fatica di farlo.

Con tutta la voglia che non ho,esco dalla mia camera e scendo le scale per poi dirigermi in cucina,dove mia sorella sta parlando al telefono con qualcuno.Sento che la sua voce é piuttosto agitata e,assicurandomi che non mi abbia visto,rimango al lato della porta in modo da sentire cosa ha da dire di così funesto e preoccupante.So che odia quando origlio le sue conversazioni,come tutti d'altronde,però ho il timore che l'argomento tratti di Zayn ed io ho bisogno di sapere di più riguardo alla faccenda.

Quindi,cercando di aguzzare l'udito ,mi appoggio alla parete.Sento che lei sbuffa,poi con voce molto concitata dice"Sei inutile Josh!Sai che sono preoccupata per lui e tu che fai?!Niente,ecco!Sei suo amico e dovresti scoprire cosa gli passa per la testa,non stare tutto il giorno a sbaciucchiarti con Emily!".

Poi a quanto pare molla là,perchè sento solo dei saluti furenti di rabbia e un cellulare sbattuto sul tavolo.

Non so cosa fare.Vorrei entrare e chiederle spiegazioni sulla persona di cui stava parlando,ma vorrei anche uscire di casa e dimenticare tutto.Vorrei stendermi su una panchina e guardare il cielo e pensare un attimo solo a me.Vorrei fare le mie cose pazze e conservare i ricordi di quei momenti,anche se saranno sicuramente macchiati dalle mie azioni passate.

Senza ripensamenti quindi,decido di precipitarmi fuori di casa dato che mia sorella sta uscendo dalla cucina.

Probabilmente mi prenderanno tutti per un senzatetto,dato che il mio vestiario consiste in un paio di scarpe a caso trovate in salone,una felpa e dei jeans, ma tanto non me ne importa niente.

In realtà non vado neanche lontano,infatti ho solo dieci minuti per stare fuori visto che sennò mia madre inizia a chiamare la polizia.Mi concedo un giro del quartiere, guardando le varie villette con i loro giardini rigogliosi ed i bambini che ci giocano sopra.L'aria é abbastanza fredda,infatti le mie guance stanno diventando rosse come pomodori maturi, mentre le mie mani assomigliano di più a due ghiaccioli.

Mentre guardo le case, inizio a notare un rumore di passi dietro di me, fino a che non mi ritrovo la figura di Zayn che mi cammina vicino.

Lo fermo dalla manica della maglietta e inizio a sentire l'odore di sigaretta entrare con prepotenza nelle mie narici.

"Zayn? Che ci fai qua?"domando.

Lui si gira verso di me, mostrandomi i suoi occhi leggermente lucidi.

"Stavo solo andando a trovare Gemma".

C'é appena stata la pubblicità di after in tv e voglio buttarmi da un treno in corsa.