<<Pensi che se ne sia accorta?>>

<<Sta zitto.Non dobbiamo parlare di questo qui.Ricorda che anche le pareti hanno le orecchie.>>

<<okok.sta calma.Però cazzo,non posso più controllarmi se ti metti in certe posizioni.>>

<< eh?>>

<<Ricorda cosa mi hai promesso bellezza.>>

<<okok.Ti soddisfo più tardi.Adesso finisci di fare quella fottuta cioccolata calda.>>

Non ci posso credere a cosa abbiano sentito  le mie orecchie...
Ma...Siamo sicuri che questo sia Vladimir?Il mio Vladimir?
Mio cugino a quanto pare ha avuto dinuovo ragione...Quanto sono stata scema!?Mi ha giocata sulle dita per 1 anno intero...Ma che razza di..Non riesco a controllarmi.Solo,non devo pensare,se penso mi appariranno mille motivi e filmini  mentali..
E che cavolo faccio?

Non sapendo cosa fare inizio a correre verso la mia stanza.
FOTTTUTO BASTARDO! E io che lo credevo..lo credevo Dio porco..lo amavo.
Mi ha ferita.Mi ha ferita come fanno tutti.
Ma allora e vero,che son sempre le persone delle quali meno te lo aspetti che ti deludono!
Mi sento bollire la faccia dalla rabbia e dal rancore verso me stessa e la mia stupidità.Stupida innocenza!

Entro velocemente nella stanza e mi afretto a chiudermi dentro con la chiave.
Nemmeno due secondi che sento bussare.
Sicuramente è Andrea.
<<Apri velocemente questa fottuta porta se non vuoi che la rompessi con la forza.>>
Faccio come dice..in fondo ,ho bisogno di lui più che mai.
<<Piccola..non piangere>>
Mi prende la testa tra le mani guardandomi con tanto di quel dispiacere.
Ho il trucco sbavato e sono più che sicura che sembro un mostro..Ma chissene.

<< tu..tu hai sentito?mi..mi ha solo usata!Mi ha fottutemente usata Andrea..Sono come un giocattolo,per tutti.Lo sono sempre stato.>>

<< No,non lo sarai più.Da adesso tu cambierai.Sarai abbastanza forte da passare anche questa volta.>>

<<Io non lo so se sono cosi forte da passare anche questa volta...>>

<<cuginetta ,sono qui per questo.>>

<<mi prometti una cosa?>> gli chiedo dopo aver chiuso dinuovo la porta a chiave lasciandomi scivolare in giu su di essa.
<<certo>> mi risponde lui sedendosi accanto a me per terra prendendomi le mani tra le sue.
<<promettimi che tu non mi tradirai mai..>>
Dico tra i singhiozzi.
<<prometto che non ti tradirò mai.>> detto ciò lo prendo in un lungo abbraccio.

<<Cos'è questa?>> mi chiede osservando la foto con nonna che avevo sul mobile accanto al letto.

<<ou...e una foto con nonna quando avevo circa 6 anni.>>

<<ma siamo sicuri che questa sei te?>>
<<vuoi dire che non ti ricordi com'ero?>> dico seria pronta a menarlo.
<<certo cogliona.Stavo sherzando.>>
Prende la foto in mano e la osserva con attenzione.Poi prende e inizia a farne il contorno del viso di nonna e poi fa la stessa cosa con il mio.

<<Nonna ti amava molto..>>

<<Lo so..amava anche te>>
<<seria?non me lo ha mai mostrato.>>
<<ma si invece! Eri il suo cucciolotto preferito>>
<<ma haha.Cucciolotto certo.>>
<<perché vuoi essere il gatto?>>
<<HAHA.che spiritosa>>
<<le assomiglio>>
<<adesso sto capendo da dove prendi tutte ste battute di merda>>
<<vuoi dire che nonna non era simpatica?>> gli chiedo pronta a  menargliele di santa ragione.
<<mi riferivo al gatto...>>

Decido di fare la finta offesa.
Non reagisco.Fisso un punto solo a me preciso.Non apro bocca  e lui lo nota subito.
<<hei...io stavo scherzando..scusa>>
<<fa niente >> ad interrompere tutta l'atmosfera che c'era sono vladimir e quella puttana...
A chi cazzo assomiglia lei proprio non lo so.