La settimana era passata normalmente anche se Paola continuava a pensare a Daia, per motivi a lei stessa sconosciuti.

Aveva cominciato a parlare in chat con Daia, sclerando perlopiù per i vari fandom di cui facevano entrambe parte.
Erano completamente sclerate insieme, quelle due.

Oggi era il giorno in cui Paola si sarebbe dichiarata alla sua crush, Gianpolpo.
Ne aveva parlato con Daia e nonostante quest'ultima sembrava un po' strana, decise di non preoccuparsene.
Arrivata a scuola, vide Gianpolpo e gli andò in contro.

Cominciò a parlare e parlare, provando a rivelare i suoi sentimenti, ma la reazione del ragazzo era uno sguardo stranito.

Gianpolpo: "mi stai dicendo che hai bisogno una mano nel mangiare un Ananas?"
Paola: "NO! Stavo parlando di Daia non di un ananas prima di tutto. E poi stavo cercando di dire che ho parlato a Daia di te, ah giusto ma tu non sai chi è Daia.
Beh Daia è una persona fantasticosa e la adoro tantissimo, ma comunque non parlavamo di questo. Io cercavo di..."

Gianpolpo: "Ho capito, hai bisogno che ti dia una mano a dichiararti a questa tua amica. Giusto?"

Paola diventò bordeaux.

Paola: "Nononono! A me non piace Daia! Stavo cercando di dirti che mi piaci tu!"
Gianpolpo: "Dai non serve che menti, ti aiuterò con Daia, si vede che ti piace. E tranquilla non dirò a nessuno del tuo segreto."

Paola era davvero sconvolta.
Era colpa di Daia.
Quando sarebbe tornata a casa, ne avrebbe parlato subito con Daia.

Nella sua testa il fatto che potesse piacerle Daia non era proprio concepibile.

Spazio "Ecco il motivo per cui non scrivo storie".
Praticamente non aggiorno mai HAAHAHA.
Anche se in teoria non so chi potrebbe leggere la storia di due calzini.
Sam, Zineb e Laura escluse, loro hanno problemi al cervello.

Ringraziamo instagram che mi ha ricordato non si sa come che non aggiornavo da un po'.

Vabb sparisco.

Graziepregociao.