•Capitolo 8•
Harry's Pov
"Hey Micky!" Dissi inginocchiandomi per guardarla meglio.
"Ciao." Rispose timidamente.
"Cosa c'è che non va? Perchè non stai giocando con gli altri?" Mormorai. Alzò le spalle.
"N-non piaccio a nessuno."
"Non è vero,tesoro,Emma ti vuole bene,anche la tua mamma e il tuo papà." La rassicurai,sospirò.
Mi sedetti accanto a lei che mi guardava.
"Sei molto alto!"
"E tu sei molto bassa." Dissi ridendo.
"Lo so." Rispose mettendo il broncio e facendomi ridere ancora di più. "Allora,cosa è successo alla falena e alla farfalla dopo? La storia non può finire in quel modo..."
"Beh non ci ho mai pensato,perchè la loro storia non è ancora finita del tutto in realtà."
Sorrise. "Vorrei essere una farfalla."
"Puoi essere quello che vuoi." Le dissi onestamente.
"Qual'è il tuo nome?" Mi chiese guardandomi.
"Harry."
La bambina annuì lentamente. "E io sono Micky,mi chiamano così perchè Micaela è troppo lungo. Ed è difficile da scrivere sul mio foglio!"
Ridacchio. "Micky è un bel nome!"
"A-alcune mie compagne di classe mi prendono in giro perchè dicono che sembra un nome da maschio."
"Ehi non le ascoltare. Sono solo gelose perchè non hanno un nome bello come Micky!"
Ridacchiò. "Anche il tuo nome è bello. È il tuo vero nome?"
"Sì."
"Sei bravo a raccontare storie. Vorrei che me le raccontasse la mamma,ma non lo fa perchè dice che questo le ricorda papà."
"Oh,mi dispiace. Magari tuo padre ti può raccontare qualche storia quando viene a trovarti,oppure leggerti delle storie."
Micky annuì,spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"MICKY! Dai giochiamo prima di andare a casa!"
Esclamò Emma. Micky sorrise.
"Vai!" Le diedi un colpetto leggero facendola sorridere. Corse verso Emma che stava giocando con la casa delle bambole e Tyler con le macchinine. Blue era anche con Emma e fingeva di parlare con una bambola in mano.
Sorriso. A volte sembrava essere davvero infantile.
Blue notò sorridendo che la stavo guardando,per la millesima volta oggi.
"Ti amo." Le dissi muovendo le labbra.
Mi mandò un bacio che io feci finta di prendere.
Tyler ci aveva visto e ci guardava con gli occhi spalancati.
****
Blue's pov
Harry non si vedeva da nessuna parte,probabilmente era già fuori con i bambini,mentre io stavo per uscire dall'aula.
"Blue?"
Una voce mi fece trasalire,mi voltai. Sorrisi a Aubrey e la guardai con aria interrogativa.
"Ehi." Dissi.
"Posso parlare con te?"
"Sì certo." Alzai le spalle,mentre lei sorrideva. Non sembrava un sorriso vero,ma finto.
Sentivo che quella conversazione sarebbe finita male. Speravo di non rovinare tutto,riuscivo sempre a farlo.
"Ti vuoi sedere?"
"No,Harry e i bambini mi stanno aspettando fuori."
"Va bene." Sussurrò,guardando a terra con le lacrime agli occhi.
"Che c'è che non va?" Chiesi tranquillamente.
Tirò su con il naso e scuotendo la testa e passandosi la mano fra i capelli rossi. "Harry..sei così fortuna ad averlo."
"Si lo sono. Non sono mai stata così fiera di lui."
"Ho sentito la storia della falena e della farfalla,era davvero bella." Ridacchiò
"Era molto significativa,voglio dire.. Le farfalle sono state considerate migliori delle falene in molte circostanze,ma una fra quelle farfalle si è distinta e in qualche modo l'intero gioco è cambiato. Tutto è cambiato.
Proprio come è successo a me ed Harry. In qualche modo tutto il gioco cambiò. Tutto. Tutto ciò che successe tra me e Harry. Non lo avevo realizzato fin quando non ci pensai." sospirai.
"In cosa ti ha aiutato?"
"Uh?" Chiesi stupidamente,mentre lei dece una smorfia.
"Harry aiutava un sacco di ragazze..cosa ha reso la vostra esperienza diversa?"
Non importa quante volte ho pensato a questa questione,ma non sono arrivai mai ad una conclusione.
"Sinceramente? Non ne ho idea!" Dissi ridendo. "Eravamo l'opposto al liceo,non so come sia funzionato improvvisamente. Penso che le cose erano cambiate."
"Tu pensi che lui sia cambiato?"
Annuì lentamente,non capendo dove volesse arrivare con quella domanda.
"Io no." Disse evitando il contatto visivo.
"Perchè?"
Pochi secondi dopo rimpiansi di aver fatto questa domanda. Più tempo passava più ero nervosa. Anche se avevo percepito che era quello il suo scopo:farmi innervosire.
"L'ho visto nei suoi occhi. Può capire una persona dai suoi occhi,capisci se mentono,se sono tristi,se bramano qualcosa."
Inghiottì aggrottando le sopracciglia.
"Ma tu non sai la cosa più importante su di lui."dissi stringendo leggermente gli occhi e scuotendo la testa.
"Oh,ma lo so." Strinse le spalle. "È un grande bugiardo."
Il mio respiro si fermò quando lei si congedò.
*****
"Blue,piccola." La voce di Harry mi face spaventare.
Quando guardai l'orologio,mi resi conto che ero rimasta in piedi davanti alla porta della classe per circa cinque minuti.
"Cosa stai facendo? Ti abbiamo aspettato per anni fuori!"
Disse camminando verso di me e mettendo un braccio intorno alle mie spalle.
Harry sbadiglio. "Sono esausto. Domani è un grande giorno."
"Dov'è Aubrey?"
"È andata via con Micky."
"Oh." Mi schiarì la gola.
"Perchè?"
"Niente,volevo parlare con lei ma non posso perchè se ne è andata."
Cazzo. Perchè stavo mentendo. Gliel'avrei dovuto dire,prima o poi.
Ma non proprio adesso.
"Harry?"
"Sì?" Rispose mentre uscivamo dalla classe. Tyler e Emma erano proprio lì fuori e ci sorridevano.
"Io..non importa,te lo dirò un'altra volta."
Dissi con un sorriso forzato.
"Va bene." Mi guardò in modo strano con un piccolo sorriso suo volto." Beh non è andata così male,vero ragazzi?"
"Sei stato grande Papà!" Esclamò Emma sorridendo.
"Sì,la tua storia era la migliore!" Disse Tyler.
"Davvero?"
Annuirono.
"Cosa ne pensi,Blue?" Chiese sorridendomi.
"Ero quasi in lacrime.." Risposi,mentre lui mi diede un bacio veloce sulla testa.
"Che significa?" Chiese Emma inclinando la testa.
"Che tua madre ha quasi pianto."
Ridacchiò Harry mentre Tyler fece awwww
"Ma la storia non era triste,mamma!" Esclamò Tyler puntandomi un dito contro e facendomi ridere.
"Vostra madre ha il cuore tenero."
"Non è vero." Dissi,Harry si mise a ridere per la mia reazione.
"È una bella cosa." Mi disse vicino all'orecchio che sfiorò leggermente con le sue labbra.
.
.
.
"Mamma,la signora è passata di nuovo." Mi disse Emma.
Mi ci è voluto un po' per ricordare che parlava di quella volta che parlavamo al telefono mentre stavamo rientrando dalla luna di miele.
"Ah,ho dimenticato di chiamare Noelle,scusa tesoro." Le disse girando indietro verso di lei.
Stavamo andando a casa ed eravamo fermi ad un semaforo.
"Noelle è la ragazza che c'era anche quando tu e papà vi siete sposati? La ragazza con i capelli lunghi castani?"
Annuì. "Sì,è lei."
"La signora che ti stava cercando aveva i capelli scuri tipo i tuoi ed era davvero triste e non so perchè.
La zia Gemma non ci ha detto chi fosse."
"Quante volte è passata?" Chiesi.
Con la coda dell'occhio vidi una macchina venire verso di noi ad alta velocità. Ero senza fiato.
"Harry ferma l'auto!"
Gridai mentre lui frenò. La macchina andava così veloce,come se non ci avesse visto. Era così vicina. Chiusi gli occhi,sentivo battere il mio cuore velocemente.
"Cos'era questo!" Harry era incazzato. "La gente guida così al giorno d'oggi... Non pensano e...dio!Ehm. Tyler. Tutto bene voi due?"
Emma espirò e Tyler aveva gli occhi ancora spalancati.
Annuirono entrambi guardandosi.
"Stai bene?" Chiese Tyler a Emma,mentre lei fece un sorriso rassicurante.
Emettendo un sospiro di sollievo,mi sistemai di nuovo al mio posto,mentre Harry accelerò.
******
Chi pensate che sarà la signora che si è presentata a casa Styles? Vi dico che non è Noelle! Lo scoprirete tra qualche capitolo....
Grazie a giadaisfearless per avermi aiutata a tradurrei e grazie per i voti e i commenti ❤️
Al prossimo capitolo :**
Commentate e votate!
~Mary~
©Copyright by britishbums
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro