Blue's pov

Io e Harry camminammo nel corridoio della scuola insieme a Emma e Tyler che ci condussero alla loro classe.

Sì, era il grande giorno. Avremmo incontrato i loro insegnanti.

"Sei nervosa?" Mi chiese consapevolmente.

"Veramente no.Solo che non so cosa aspettarmi,Dobbiamo sembrare genitoriabili." [Parently:è una parola che non esiste e quindi dovevo tradurla con una parola che in italiano non esiste,ditemi altre parole che potrei mettere al posto di questa ma che non esiste.]"

"Piccola,genitoriabili non è una parola" rise mentre io lo colpì con un piccolo cipiglio sul volto.

Il giorno dopo sarebbe stato un altro grande giorno e mi rendeva nervosa. Beh,nervosa ma anche eccitata perchè domani c'è il concerto dei ragazzi e Hannah mi aveva detto che sarebbe arrivata giusto in tempo per quando avrebbero iniziato a cantare.
Voglio dire,era davvero emozionata,dato che era la più grande fan degli One Direction. Scommettevo che lo fosse ancora,solo che cercava di nasconderlo dato che era fidanzata con uno dei membri della band. Era piuttosto pazza.

"Okay,shh!" Gli dissi mentre entravamo nella classe mano nella mano.

Emma e Tyler quando videro  i loro compagni si separarono da noi e cominciarono a parlare con loro.

Emma era con Micky e iniziarono a parlare e a ridere. Guardai un pò in giro nella stanza e vidi Aubrey seduta che parlava con una signora che aveva circa una trentina d'anni.

Io ed Harry andammo verso un banco e ci sedemmo su di esso. Trattenni una risata quando vidi Harry che cercava di salire sul piccolo banco.

"Cazzo,mi siederò sul pavimento!" Sussurrò,sedendosi a terra.

"Barattolo delle promesse! Due dollari perchè ti ha sentito quel bambino." Dissi mentre lui si lamentava.

"Questo barattolo sarà pieno entro la fine della settimana."

"Tu pensi?" Dissi ridacchiando.

Presto arrivarono altri genitori e poi gli insegnanti.

"Come si chiamano?" Mi chiese

"Uhm..quella è la signora Harris ed è l'insegnante principale,mentre l'altra è la sua assistente la signora Lovelady."

"E quanti anni ha la signora Lovelady?" Chiese guardandola.

Incrociai le braccia al petto accigliata. Harry si avvicinò a me ridendo leggermente. "Stavo scherzando,piccola."

"Non era una battuta divertente Harry!"

Gemette. "Ti amo."

"Shh." Lo zittì di nuovo mentre lui sorrideva.

"Parla con me." Piagnucolò scherzosamente appoggiandosi al mio braccio mentre io cercavo di scollarmelo di dosso.

"Harry non ora,ci sono gli insegnanti qui!"

Ridacchiai e gli diedi una gomitata per farlo tacere. Aveva ancora un sorriso sul volto ma ben presto sparì come quello di tutti gli altri.

Iniziarono a parlare di quello che avrebbero fatto i bambini per il resto dell'anno.

Harry mi guardò annoiato.

"Quindi come tutto voi sapete,abbiamo qui oggi una persona speciale,conosciuta in tutto il mondo,è Harry Styles."

Arrossii quando tutti si girarono a guardare me ed Harry,il quale si schiarì goffamente la gola.

In realtà non pensavo che le insegnanti lo avrebbero messo in imbarazzo proprio adesso,quindi ero sorpresa.

"Ciao." Disse semplicemente Harry agitando la mano.

.

.

.

Non so come sia successo,ma alla fine gli insegnanti si presentarono e Harry si offrì per raccontare una breve storia ai bambini,dato che era rimasto del tempo e non c'era niente da fare.

I bambini applaudirono quando il ragazzo alto andò verso il tappeto color arcobaleno e si sedette sulla sedia a dondolo.

"Questo è mio papà!" Disse Tyler facendomi ridere.

"Ehi,è anche il mio papà!" Sussurrò Emma a Lui, Harry sorrise.

"V-vuoi leggerci una storia?"

Annuisce. "Beh,vi racconterò una storia,leggere non fa per me. "Gli altri genitori lo guardano come se fosse pazzo per quello che ha detto.

"Ma è importante leggere quindi rimanete a scuola."

"Beh cosa ci racconterai?" Esclamò un altro bambino.

"Quella che vi racconterò è una storia d'amore."

Tutti i bambini e le bambine fecero 'awww.'

"Ma questa non era una solo una storia d'amore,era la storia d'amore tra una farfalla e una falena.
Il nome della farfalla era Blue,ed era molto bella,ma lei non sapeva di esserlo perchè le farfalle non potevano guardarsi allo specchio. Avevano paura paura di quello che avrebbero visto. La falena si chiamava...si chiamava Harold.
Ogni farfalla era stupita dalla sua bellezza,anche se sembrava un piuttosto brutto esternamente. Ogni giorno che passava la falena era scontento delle farfalle che incontrava,anche delle sue amiche. Harold non aveva una cura,però si accettava per quello che era,e per questo continuava a usare le altre farfalle come dei giocattoli,perchè non sapeva amare. Le altre farfalle lo volevano solo per una cosa,questo perchè lui sapeva come impressionarle.

"Forse perchè la falena era brutta ?" Borbottò Emma con le sopracciglia aggrottate.

Sorrisi,ero in qualche modo affascinata dalla storia,anche se sapevo che fondamentalmente era una rivisitazione della nostra storia...in modo meno maturo.

"Lui era brutto internamente,era freddo..questo perchè una volta che sarebbe arrivato il giorno,lui sarebbe dovuto ritornare al freddo,dove realmente viveva."

"C-cosa è successo dopo? Doveva vivere così....per sempre?" Chiese una piccola bambina.

Guardai Harry che mi sorrise prima di tornare a guardare le sue mani.

"Il giorno dopo Harold lasciò di nuovo il freddo per rivedere tutte le farfalle,ma una di questa spiccava."

"Era Blue!" Esclamò un bambino,Harry annuisce.

"Blue,lei era l'unica farfalla Blu,si distingueva dalle altre. Prima che la conoscesse la falena pensava che lei fosse come le altre. Con il passere del tempo si rese conto che quando stava con lei si sentiva diverso e le disse che lei non era come le altre. Ma Blue non sapeva volare,aveva perso tante farfalle che amava,non poteva perderne un altra. La falena aiutò la farfalla a volare."

Abbassai lo sguardo,una lacrima bagnò il mio viso e mi affrettai ad asciugarla sorridendo.

"La farfalla guardò oltre la freddezza. E in un verto senza lui l'ha anche aiutata perchè senza la falena lei non avrebbe capito cos'era davvero l'amore,non importa quanto brutto o freddo fosse lei sapeva che anche lui aveva un cuore e voleva trovarlo. La falena ci ha messo del tempo per rendersi conto di chi era veramente... Presto,però,la farfalla volò. Volava con la falena,perchè entrambi sapevano che si sarebbero presi cura l'uno dell'altra fino alla fine."

"Fine" disse sospirando,mentre i bambini applaudirono e i genitori sorridevano.

Oh mio dio,stavo piangendo. Lacrime di gioia. Applaudii anch'io. Harry,scherzando,si tolse il cappello e fece un inchino.

Emma ridacchiò e afferrò la sua caviglia,lo stesso fece Tyler.

Si allontanò dal tappeto color arcobaleno,la signora Harris gli fece i complimenti e lo ringraziò per la storia.

"Allora,cosa abbiamo imparato oggi bambini?"

Tutti i bambini alzano la mano tranne una piccola bambina in fondo alla stanza. È Micky.

Mi accigliai e la guardai mentre osservava timidamente le sue mani. L'aveva vista anche Aubrey.

Harry mi fece distogliere dai miei pensieri sedendosi accanto a me.

"Ti è piaciuto?" Mi chiese sorridendo.

"È stato bellissimo." Ridacchiai,mi diede un bacio sulla guancia e avvolse un braccio attorno alle mie spalle.

Guardai Aubrey che ci stava guardando,quando vide l'avevo vista si girò verso Micky.

Confusa increspai le labbra.

"Che c'è che non va?" Prese la mia mano mentre lo guardavo.

Non sapevo nemmeno io cosa mi aveva fatto reagire in quel modo. Era stato solo un gesto istintivo.E wow,era stupido.

Presi il volto di Harry fra le mani e lo baciai. Le mie labbra incontrano le sue morbide

Sospirai. . "Scusa."

"Sì,genitoriabili!" (parently).Dissi ridacchiando.

Mi sentii subito in colpa,non sapevo perchè . Non l'avevo mai fatto: baciare un ragazzo di fronte a una ragazza solo perchè non mi fidavo di lei.

"No davvero Blue,cosa c'è che non va?" Sentiva che c'era davvero qualcosa che non andava.

Dio...dai Blue..smettila di pensarci. Non fare pensieri sbagliati.

"Sto bene,scusa. Sono solo stanca." Mentii scuotendo la testa.

Ed eccoci di nuovo con le bugie.

Pensai di aver trovato un modo per dirgli la verità...

Forse.

*****

Grazie a giadaisfearless per avermi aiutata con la traduzione di questo capitolo:)

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