Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

•Capitolo 31•

Blue's Pov
La cena non era andata poi così male come pensavo. Quando Harry era uscito per rispondere al telefono,Marie ed io avevano iniziato a parlare di cose da donne.

Guardai l'orologio quando finimmo di cenare,Emma e Tyler erano già sazi,visto che avevano già iniziato a giocare con il cibo.

"Ti aiuto a pulire." Disse mia madre che si era già alzata dalla sedia,prima che io potessi dirle di lasciare stare.

"Oh non c'è bisogno." Scossi la testa.

"Insisto,è il minimo che io possa fare."

"Voi due volete guardare la TV oppure volete andare a letto?" Domandai scompigliando i capelli ad entrambi.

"Guardare la TV." Rispose Tyler,Emma annuii.

Di solito andavano a letto alle 9 ed erano ancora le 8,quindi decisi di lasciargli fare quello che volevano.

"Va bene,andate." Dissi.

A volte credevo ancora di vedere doppio quando li guardavo.

Quando i bambini andarono in salotto,io e Marie iniziammo a sparecchiare.

"Quindi,lavori?" Mi chiese.

"Oh,no." Scossi la testa. "Diciamo che mi sono fermata,da quando sono nati i bambini. Ma dato che nemmeno Harry al momento lavora,credo che dovrò iniziare a pensarci."

"Cosa hai studiato?"

"Ho fatto un corso di diritto,ma anche uno come infermiera,è stato difficile ma ci sono riuscita,sai?" Le dissi sorridendo mentre mettevamo i piatti nel lavandino.

"Davvero? Wow!" Ridacchiò. "Io non avrei mai avuto la possibilità di farlo. Ho studiato arte al college ma poi sono entrata a far parte del dipartimento finanziario."

"Io ho un amica che lavora nel campo della moda. Lavora per delle sfilate e ha creato la sua linea d'abbigliamento. È fantastica." Dissi ridacchiando.

Hannah sarebbe stata orgogliosa di me che mettevo una buona parola su di lei.

"Quindi viaggia molto,no?"

Annuii. "Sì,credo che però adesso si prenderà una pausa."

Ricordai che inizialmente la distanza era problema per Niall e Hannah.

La distanza era la maggiore causa per la quale le relazioni finivano.

Seguirono un paio di secondi silenzio,in cui gli unici suoni che si sentivano era la TV e l'acqua che scorreva nel lavandino.

"Harry è...un uomo interessante." Commentò con un piccolo sorriso sul viso.

"Lo è? Lo è." Concordai.

"Ti tratta bene?" Mi chiese dandomi una gomitata.

Quella sua domanda mi fece venire in mente una serie di ricordi:tutte le volte che mi aveva ferito o che mi aveva lasciata da sola. Mi vennero in mente anche i nostri momenti intimi e quelli in cui ci urlavamo contro tutti i minuti.

"Vorrei dire che lo fa. Ma sai,a volte litighiamo,altre volte vorrei tirarmi i capelli per colpa sua,ma...c'è un detto che dice 'se fa male,allora è amore.'"

Lei annuì leggermente.
"Ma tu lo ami ancora?"

"Sì,lo amo ancora." Alzai le spalle. "Abbiamo commesso tanti errori. Ma non ci sono stati solo brutti momenti,anche quelli belli. Momenti in cui sto con lui e posso parlare di tutto quello che voglio." Feci una pausa increspando le labbra per non sorridere.

"Quelli sono i momenti per cui vivo" sorrisi debolmente.

Ero scioccata quando mi accorsi  che aveva le lacrime agli occhi.

"Oh..mi dispiace,scusa!" Sussurrai. "Non volevo-"

"No,no tesoro. Non hai fatto nulla." Rise leggermente. "Semplicemente tutto quello che hai mi ha fatto ricordare tuo padre."

Il mio cuore balzò dal petto quando menzionò quel nome.

"Anche se alla fine è riuscito a rovinare la mia vita,ci sono stati anche dei bei momenti durante il nostro rapporto. Come te. Come la mia vita adesso che sto andando avanti." Disse asciugandosi le lacrime.

Ben presto Harry entrò in cucina,con uno sguardo indecifrabile sul volto. Le labbra imbronciate,le sopracciglio aggrottate. Era come se non ci fosse nessuno con lui nella stanza.

"Chi ti ha chiamato?" Gli chiesi.

"Uh?" Rispose rincretinito.

"Ho detto,chi ti ha chiamato?" Dissi mentre lavavo il piatto per poi consegnarlo a Marie.

"Era solo Niall." Rispose alzando le spalle.

"Oh e cosa-"

"Cosa state guardando ragazzi? Spero nulla di cattivo,non prendete esempio da me." Disse strofinandosi le mani e sedendosi accanto a Tyler.

Le mie labbra si spalancarono quando lui mi interruppe cambiando discorso.

Ne avremmo parlato sicuramente dopo.

Poi,io non volevo sembrare invadente. Non pensavo di essere quel tipo di persona che ti chiede sempre chi ti ha chiamato o chi ti mandato un messaggio.

Ma a dire la verità,lo ero.

.

Circa un'ora e mezza dopo mia madre decise che era arrivata l'ora di andare a casa.

Rimasi sorpresa dal fatto che aveva studiato arte,visto che non ero brava. Forse avevo ne avevo preso da mio padre.

"Ciao Marie. È stato bello cenare con te." Disse gentilmente Harry,in quel momento volevo abbracciarlo e ringraziarlo per quello che aveva detto.

"Ciao nonnina!" La salutò Emma ridendo mentre Tyler la spinse giocosamente sul divano.

"Tyler saluta." Gli dissi.

"Oh! Ciao!" Agito il braccio per salutarla e riprese a giocare con Em.

"Ciao ragazzi e grazie. Il cibo era fantastico,Harry." Lo indicò,si salutarono di nuovo e la accompagnai alla porta.

"Ci vediamo presto,Blue. Magari qualche volta tu ed Harry potreste venire a qualche mostra d'arte,insieme a me,fuori città." Disse  abbracciandomi.

Ricambia l'abbraccio,sorda per quello che aveva appena detto.

"Grazie per essere venuta,mamma." Sospirai.

"Di niente. Quando vuoi."

Mi lasciò un bacio sulla guancia prima di voltarsi e andarsene.

La vidi entrare nella sua Mercedes grigia (credo) prima di allontanarsi.

Rientrai dentro e guardai  l'orologio. Erano le 21:42.

"Ora di andare a letto per voi due. Si sta facendo tardi e domani dovete andare a scuola."
Esclamai battendo le mani.

"Nooo!" Piagnucolò Emma,mentre Tyler cadde a terra in ginocchio,alzando i pugni in aria.

Harry rise vedendolo e fece ridere anche lui.

"Andiamo,questo succede tutti i giorni."

"Lo so,ma non possiamo rimanere svegli ancora fino alle dieci?" Chiese Tyler facendo il broncio.

"Forse il venerdì,Ty. Devi dormire. Vedrete che quando sarete grandi,dormire sarà la cosa più importante per voi." Affermai andando a sedermi sul divano.

"Vostra madre ha ragione." Harry concordò con me. Avvolse un braccio intorno alle spalle di Emma e la tirò su facendola appoggiare al suo petto.

"Va bene. Forse dovremmo andare a letto Tyler." Disse al fratello.

"Va bene." Sospirò facendomi sorridere.

"Avanti lavatevi i denti! Vostro padre passerà tra un po'."

Ero abbastanza stanca,anche se non era tardi.

Sbadigliai. Presi la mano che Harry aveva teso verso di me.  Mi aiutò ad alzarmi dal divano e appoggiai la mia testa sulla sua spalla. "Sono così stanca."

"No no! Avevi detto che avremmo fatto sesso!"sì lamentò.

"Buonanotte." Sbadiglia scherzosamente seppellendo il viso vicino al suo collo.

"Blue." Iniziò a piagnucolare,proprio come faceva Emma.

"Domani."

"Okay. Ma solo perchè sono stanco anch'io."

Sentivo i suoi occhi su di me. Mi baciò sulla guancia e sulle labbra. Continuavano fissarmi con le sopracciglia aggrottate.

"Cosa c'è che non va?"

Fece un sorriso che sparì subito dopo.

"Niente..solo..ti amo! Lo sai? Per favore dimmi che lo sai."

"Certo che lo so. Perchè non dovrei?"

"Non so. Te l'ho solo chiesto. Ti amo,è un ti amo di quelli di quando non ti importa cosa succederà perchè tu continuerai ad amare. È quel tipo di ti amo-"
Iniziò a divagare.

Lo fermai pressando le mie dita sulle sue labbra.

"Anch'io ti amo tanto. Ma ti amerei ancora di più se mi dicessi cosa ti ha detto Niall." Feci finta di sorridere innocentemente.

Fece una risata forzata spostandosi leggermente più lontano da me.

Cosa diavolo stava succedendo?

"Davvero,cosa ti ha detto?" Sospirai.

"Mi ha salutato e mi ha detto che vuole vederci presto." Scrollò le spalle.

"Ah,okay." Non sapevo cosa pensare. Non sembrava credibile.

Niall? Perchè avrebbe dovuto  chiamare per dirgli solo questo? Era molto strano...

"Andiamo." Disse facendomi cenno di alzarmi.

Saltai sulla sua schiena,avvolsi le gambe intorno ai suoi fianchi e le braccia intorno al suo collo.

Sembravo un koala su un bastone di bambù. Harry salì le scale correndo e urlando "Questa è Sparta!"

"Hai guardato di nuovo Games of Thrones?" Gli domandai ridacchiando.

"Solo un po'." Mentì aprendo la porta della nostra camera da letto.

Mi appoggiò sul letto e si mise sopra di me.

"Sesso?" Alzò le sopracciglia.

"Dormiamo." Dissi uscendo la lingua e nascondendo un sorriso.

"Facciamo sesso e dormiamo?"

"Dormiamo e basta."

"Tu..sei un piccolo troll." Sussurrò contro la mia pelle,lasciando baci sul mio collo e sul mio petto.

"Oh grazie..non vedo l'ora che tu mi chiamassi così." Dissi sarcastica,facendolo ghignare.

"Mi devi qualcosa."

"Non ti devo niente. Per tutta la sera hai fatto commenti sporchi e subdoli!"

"Non lo so! Forse è perchè voglio il cetriolo nel frullatore!"

Iniziai a ridere. "Mio dio,Harry!" Coprii il mio viso con le mani,continuando a ridere.

"Continua a ridere."

"Aspetta,cosa hai detto?" Smisi di ridere e lo guardai.

"La tua risata è..non so come dire. È una delle cose che mi mancherebbe se fossi lontano da te." Sorrise abbassando lo sguardo.

"Beh,non sarò più lontano da te." Lo guardai negli occhi mentre accarezzava la pelle del mio collo. 

"Sì infatti." I suoi occhi non lasciarono i miei mentre continuava a baciarci. "Vado a guardare cosa fanno i bambini." Disse alzandosi e uscendo dalla stanza.

Mi alzai anch'io per andare a lavarmi i denti.

La curiosità ebbe la meglio su di me.

Dato che Harry non aveva voluto dirmi niente...

Avrei preso il suo telefono e l'avrei scoperto da sola.

.

La mattina seguente mi svegliai lamentandomi a causa dei raggi del sole che attraversavano le tende.

Harry spostò il suo braccio dalla mia vita e si allontanò leggermente da me.

Guardai la sveglia sul comodino,erano le 8:16. Iniziai a pensare.

Iniziai a pensare ai motivi per i quali avevano discusso ieri sera. O forse era meglio dire per i quali non avevamo discusso.

Ero abbastanza intelligente da sapere che Harry mi stava nascondendo qualcosa. Probabilmente.

Magari non era nemmeno niente di importante. Forse voleva solo uscire un po' o bere.

Mi siede stando attenta a non svegliarlo. Sembrava così carino quando dormiva.

Mi alzai in fretta dal letto e mi guardai intorno alla ricerca dei jeans di Harry.

Li trovai a terra,dove li aveva lasciati la notte scorsa. Frugai nella tasche e per fortuna lo trovai.

Mi morsi il labbro e mi voltai verso di lui. Fortunatamente stava ancora dormendo.

"Harry?" Dissi a bassa a voce,per assicurami che stesse dormendo.

Non rispose,quindi uscii dalla stanza. Misi il codice per sbloccare il telefono e chiamai subito Niall. Non potevo crederci che lo stavo facendo per davvero.  Era terribile non dovevo farlo,ma non facevo altro che pensarci. Dovevo sapere quello che gli aveva detto.

"Harry?"

"Ehi,Niall. Sono Blue." Mormorai.

"Oh,buongiorno Blue! Che succede? Aspetta,perchè mi chiami con il telefono di Harry?"

"Beh,mi ha detto che lo hai chiamato ieri sera,volevo sapere cosa gli avevi detto...se per te va bene."

"Eh? Io non ho chiamato Harry ieri. Forse ti sei confusa con Liam,perchè ha chiamato anche me."

"Liam? Perchè Liam?"

Naturalmente erano tutti amici,ma perchè Liam avrebbe dovuto chiamarli entrambi?

"Sì,ha chiamato a tutti. Anche a Louis e Zayn."

Riamasi in silenzio confusa.

"Cosa? Perchè?"

"Harry non te l'ha detto?"

"Non mi ha detto cosa?" Il mio cuore fece un balzo. Mi sentivo fottutamente persa.

Aggrottai le sopracciglia appoggiandomi al muro.

"La band ritornerà,è stata un'idea dei manager. Io non sono contrario,anzi sono entusiasta!" Esclamò ridendo leggermente.

Ero sconvolta e senza parole.
Improvvisamente mi sentii triste per il fatto che Harry non me lo avesse detto subito. Anche perchè glielo avevo chiesto più volte.

"Blue? Sei ancora lì?"

"D-devo andare Niall! Gr-grazie." Balbettai.

Che cosa ne pensava Hannah? Già lo sapeva? Ero io l'unica a non sapere niente?

Tante domande e tanti pensieri correvano per la mia testa come un turbine. Cazzo.

Con ancora il telefono in mano,sospirai e scossi la testa.

Mi vennero in mente tanti ricordi. I paparazzi,i manager.. Credevo che finalmente potessimo stare lontano da tutto questo...ma no. E se Harry non voleva che io lo sapessi?

Per quanto tempo pensava di tenermelo nascosto.

Cazzo. Cazzo. Cazzo. Non doveva succedere. Non in i quel momento.

Aprii la porta della stanza e vidi Harry che stava uscendo. Il mio cuore cominciò a battere forte.

Rimase lì davanti alla porta a torso nudo.

"Quindi chi era al telefono?" Mi domandò.

Merda.

//////////////////////////

AGGIORNO A 50 MI PIACE E 10 COMMENTI!

QUESTO È IL PENULTIMO CAPITOLO CHE L'autrice ha pubblicato,si è fermata al 32esimo e non continua da un paio di mesi...speriamo che continui 😆

~Mary~

©Copyright by britishbums

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro