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•Capitolo 30•

Blue's pov

Ero ancora in intimo davanti all'armadio che mi stavo chiedendo cosa diavolo indossare. Smisi presto di pensarci perchè realizzai che Marie non mi sembrava una che giudicava una persona in base all'abbigliamento.

Mi sembrava davvero genuina e onesta.

Urlai quando sentii delle mani afferrare i miei fianchi e alzarmi leggermente dal pavimento.

"Smettila,Harry!" Strillai.

"Sei in piedi davanti all'armadio da troppo tempo."

"Non è vero." Mentii.

"Va bene..allora perchè stai fottutamente indossando il mio reggiseno preferito addosso a te? " [Barattolo delle promesse Harryyyy -.- ahaha ]

"Sono..ok va bene. Non so cosa indossare!"

"Non credo che a Marie dispiacerebbe se Non indossassi nulla." Scherzò Harry.

Mi staccai da lui e continuai a cercare qualcosa da indossare. Ero indecisa su un jeans e un top nero che lasciava le spalle scoperte.

"E tu? Cosa indosserai?" Domandai ad Harry che continuò a stare dietro di me e ad osservarmi.

"Penso che rimarrò vestito così." Rispose calmo.

Volevo essere calma come lui in quel momento,perchè ero andata nel panico. Odiavo andare nel panico.

Harry indossava una semplice t-shirt bianca e dei jeans stretti.

Annuii sospirando. "Va bene."

"Respira un secondo,ok? Ti ho detto che andrà tutto bene."

"Beh cosa ti aspetti? Ha chiamato all'ultimo minuto e sarà qui fra un'ora. Non sono pronta,e non mi sono ancora truccata,Cristo!" Sospirai mettendomi le mani sul viso.

"Ehi"sussurrò Harry togliendomi le mani dal viso.

"Guardami."  Disse prima di baciarmi sulla guancia.

Feci come disse lui e lo guardai. Mi baciò,un semplice bacio a stampo.

"Mmh." Mormorai prima di dargli un altro bacio e staccarmi.

"Hai bisogno di una doccia?"

Quella domanda mi fece sobbalzare perché sapevo già quale domanda mi avrebbe fatto a dopo.  

"Sì." Risposi sorridendo e facendo sorridere anche lui.

"Questo era il sorriso che volevo vedere." Esclamò.

"Possiamo farla insieme." Propose alzando le sopracciglia e facendo spuntare le fossette ai lati della bocca.

"Perchè no." Feci spallucce mentre le sue labbra baciavano il mio collo.

Rimasi senza fiato tra le sue braccia e con il suo viso nascosto nel mio collo mentre mi baciava.

"Harry!" Ridacchiai. "Fermati!"

"Va bene,va bene. Ma togliti i vestiti per me." Mi sussurrò all'orecchio,facendomi rabbrividire.

"Stiamo perdendo tempo."

"Io-"

"Uhm..mammina?"

"Merda." Imprecò Harry.

"Merda? Che significa?" Chiese Emma innocentemente mentre io spalancai gli occhi e Harry si grattava la nuca.

"Oh Em,non dirlo...è una brutta parola." Le dissi.

"Ma io sento che tu e papà la dite sempre." Esclamò facendomi arrossire.

"La potrai dire quando sarai più grande e arrabbiata." Le rispose Harry.

"Tua madre non sarà sicuramente d'accordo con me." Disse guardandomi prendendomi la gamba. 

"Adesso se mi perdoni amore." Disse ad Emma prima di darle un bacio sulla guancia.

Provai a fargli staccare la sua mano dalla mia gamba ma non ci riuscì.

"Harry non ci pensare nemmeno."
Sapevo cosa voleva fare.

"Harry lasciami andare." Dissi quando cominciò a trascinarmi fuori dall'armadio. "Sei pazzo. Non ho indosso nemmeno una camicia."

Emma ridacchiò coprendosi la bocca.

"Aiutami Em! Tyler!" Urlai mentre passavamo davanti alla loro camera.

Tyler fece lo stesso coprendosi gli occhi.

"Harry." Cercai di usare un tono minaccioso ma non ci riuscii.

"Ho detto di lasciarmi andare."

"No." Sorrise guardando in baso verso di me. "Mi sto godendo la vista da quassù,amore."

"Oh,chiudi il becco!"

"Ooh mammina, non si dice! Il mio insegnante lo ha detto." Sentii Emma dal fondo del corridoio.

"Scusa!" Risposi mentre Harry sghignazzava.

Dato che non voleva lasciarmi andare,quando raggiungemmo il bagno,gli diedi un calcio nelle palle con il piede e lasciò subito andare la mia gamba per coprire il punto dove la luce non brilla.

Cadde a terra grugnendo e cadendo scherzosamente su di me.  

Anche se non aveva appoggiato tutto il suo peso su di me,gridai quando si appoggiò su una mia tetta.

"Harry scendi."

"No."

"Sei un bambino."

"Lo so."

"Smettila di esserlo. "

"Va bene."

Si chinò per baciarmi pesantemente,mentre Emma ritornò nella sua stanza,spaventata dalla scena.

Lasciai che la sua lingua scivolasse nella mia bocca e gemetti leggermente.

"È l'ora della doccia?" Mormorò contro le mie labbra.

"Sì." Sussurrai mentre appoggiai va la fronte contro la mia.

Misi i suoi capelli lunghi dietro il suo orecchio mentre lui mi baciava sulla guancia.

Mentre ci alzavano dal pavimento,mi ricordai di quando eravamo più giovani e ci intrufolavamo ovunque per scopare.

Come quando era venuto a casa mia di notte e pensavo che lui fosse un ladro,infatti gli avevo tirato un libro sulla testa. Sorrisi pensando a quella volta.
.

.

Quando entrano nella doccia,Harry non la smetteva di tirarmi verso di lui e di mettermi le mani sui fianchi.

"Harry non finiremo più se non mi fai mettere nemmeno questo cazzo di shampoo sui capelli."

"Barattolo delle promesse." Disse sorridendo.

"Ma..se ci eravamo fermati per un pò." Mormorai.

"E questo significa che non possiamo ricominciare?"

"Va bene." Annuii. "Chi perde alla fine della settimana,otterrà una punizione."

"Dio santo,Blue. Non è un po' insolito?" [in italiano non rende ma si riferisce a delle pratiche erotiche.]

Le mie guance si accaldarono e divenni curiosa.

Sì,avevamo fatto sesso,ma non quel tipo dove lui ti incatena a letto e ti frusta fino a quando non dici il suo nome.

Sí,avevo visto 50 sfumature di grigio.

Non dissi nulla,afferrai il sapone e con una spugna rosa iniziai a lavarmi.

"Blue." Mi fissava.

"Blue." Ridacchiò mentre passava le sue dita sulle mie clavicole e poi giù sulla mia scollatura.

Iniziai a passare la spugna sul suo petto.

"Mmh?" Canticchiai guardandolo.

"Hai considerato quest'idea?"

"Considerato cosa?"

"La punizione."

"Oh dio, non dirlo così." Dissi chiudendo gli occhi e facendolo ridere.

"Come devo dire? Il metodo di Christian Grey?"

"Harry!" Lo fissai con gli occhi spalancati mentre lui rideva ancora più forte.

"Quindi chi perde ogni settimana verrà punito." Sorrise compiaciuto

"Non ho detto che ho accettato." 
Dissi spingendolo indietro,in modo che entrambi potessi stare sotto il getto dell'acqua.

"Si capisce dalla tua faccia." Esclamò pizzicandomi guancia, mentre io gli schiaffeggiai la mano.

"Okay. Va bene. Va bene,credo che potremmo provarci."

"Porca merda." Parlò Harry eccitato.

"Barattolo.." Gli ricordai.

"Più imprechi,più ne avrai a fine settimana,piccola." Disse sorridendo.

"Va bene. Va bene. Quindi è una scommessa?" Gli chiesi.

Lui  annuì.

"E più tu imprecherai,cosa che molto probabilmente farai,più sentirai la mia ira!" Scherzai.

"Sei innocua."

"Mi stai sottovalutando?"

"Sí." Ridacchiò,mentre io mi avvicinai a lui e appoggia la mia testa sul suo petto.

"Comunque perderai,quindi puoi anche rinunciare già a partire da adesso."

"Oh,non mi dispiacerebbe così tanto rinunciare. Ma penso che mi piacerebbe vederti essere punita."

Spalancai la bocca e arrossii per le sue parole.

"Quindi vuoi che finiamo di lavarci oppure vuoi pomiciare un po' prima?" Scherzò lui

"Pomiciamo." Mormorai. Lui rise facendo spuntare le sue fossette. Ogni volta mi faceva tremare le ginocchia.

Le sue fossette sono sempre state una debolezza per me. Speravo che lui non lo sapesse.

.

Dopo che uscimmo dalla doccia,il campanello suonò.

Il mio cuore balzò.

"Porca.." Stavo per dire MERDA ma mi fermai,ricordandomi della scommessa.

"Intelligente." Disse Harry.

"Harry! La porta! Mia madre! Siamo ancora sotto la doccia!" Mi feci prendere dal panico. Uscii velocemente dalla e mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo.

"Lo so."

"Sei ancora bagnato e nudo."

"Okay hai ragione ma lo sei anche tu." Rispose alzando le sopracciglia.

Gemetti mentre mi mettevo una camicia. "Non abbiamo tempo,te l'ho detto." Esclamai chiaramente frustata,non per Harry,ma per la situazione in generale.

"Blue.."

"Che c'è?"

"Sei--"

"Non ho tempo,Harry! Dio,non la posso far aspettare." Sospirai prima di correre a piedi nudi giù per le scale. Corsi piumino fretta che potevo verso la porta d'ingresso.

"Ciao Marie..mamma." Ridacchiai un po'. "Scusa,ma sono appena uscita dalla doccia."

"Oh,beh..mi piace la tua camicia!" Scherzò sorridente.
Guardai la camicia che stavo indossando. Era una camicia bianca di Harry che mi arrivava fino alle cosce.

"Oh..dio." Mormorai,capendo il motivo per il quale Harry aveva cercato di fermarmi.

Lei rise. "Va tutto bene,Blue. Capisco,siete giovani e tutto."

Se solo avesse saputo che stavamo battibeccando su chi avrebbe punito chi a fine settimana.

"Sì." Concordai annuendo.

"Uhm..bene-"

"Blue.."

"Sí lo so." Lo bloccai non facendolo finire di parlare,quando mi affiancò a me e mise un braccio intorno alla mia spalla.

Marie indossava una camicia e un paio di jeans.

I miei occhi si spalancarono quando vidi Harry a torso nudo e con solo un asciugamano intorno alla vita.

"Entra!" Esclamò Harry.

Lasciammo camminare mia madre davanti a noi mentre chiudevamo la porta.

"Non ti potevi mettere almeno una camicia prima di scendere?" Sussurrai ad Harry mentre mia madre si guardava intorno.

"L'hai presa tu! Era questo quello che stavo cercando di dirti."

"Nemmeno i jeans?" Dissi frustata facendo cenno all'asciugamano.

"Hai idea di quanto sia difficile mettersi un pantalone stretto dopo essersi fatti la doccia?" Sostenne.

"Quindi-"

"Marie io e Blue andiamo di sopra a vestirci decentemente. Arriviamo tra un paio di minuti."
Le disse sorridendo.

"Sì." Concordai

"Oh,certo! Comunque avete una bella casa." Commentò lei.

"Grazie. Era-"

Mi fermai prima di completare la frase.

"Di tuo padre?"

"Sì. Era di papà."

Marie si limitò a sorridere,così ne approfittai per andare a cambiarmi.

Intrecciai le mie dire con quelle di Harry e salimmo al piano di sopra.

"Non lasciarmi sola stasera. Non la affrontare da sola." Sospirai.

Sì,ero davvero nervosa.

"Non ti lascerò sola.  Guarda,finché ci sarò io,sarà venti volte meno imbarazzante."  Disse stringendo le spalle.

"Speriamo." Mormorai mentre lui pressò le sue labbra sulla mia fronte.

Tyler uscì dalla sua stanza con Emma dietro di lui.

"Chi c'è sotto?" Domandò Tyler.

"Vostra nonna. La madre di vostra madre."

Ridacchiai un po' per come suonava quelli che aveva detto Harry,ma smisi preso di ridere perchè mi resi conto che non c'era nessun motivo per farlo.

"Scendete sotto a tenerle compagnia. Avete finito i compiti?" Si rivolse Harry ai bambini. Si chinò ed Emma lo abbracciò.

"Sì." Rispose Tyler.

"Va bene. Adesso scendere e stare un po' con lei mentre noi ci prepariamo." Disse Harry ai bambini.

Annuirono entrambi prima di correre giù per le scale.

Harry li avvertì dicendo loro di non correre altrimenti avrebbero potuto inciampare.

"Ti sta bene la mia camicia." Commentò mentre andavamo in camera da letto.

Harry chiuse la porta,mentre io correvo verso l'armadio per trovare qualcosa da mettere. Voglio dire,sapevo che non avevo tutto il tempo del mondo per scegliere un vestito.

"Beh,non di fronte a mia madre." Dissi.

"Non le importava." Ridacchiò mentre prese una camicia per indossarla.

Mi morsi le labbra mentre lo guardavo i suoi muscoli flettersi.

Distolsi lo sguardo e mi schiarì la gola,non appena finì di mettersela.

"Già mi guardi?"

"Non superare troppo te stesso con quella camicia."Feci cenno verso di lui.

"Già mi sono superato."

"Il tuo ego è selvaggio oggi. Non è vero?" Dissi prima di guardare ancora i miei vestiti.

"Solo perchè mi stai uccidendo con quella camicia addosso."

Il mio cuore accelerò quando lo sentì dietro di me che appoggiava le sue mani sui miei fianchi.

Lasciò dei baci sotto il mio orecchio,sul collo e infine sulla spalla.

Gemetti leggermente chiudendo gli occhi.

"Così piccola. Hai bisogno di rilassarti." Sussurrò mentre le sue mani scorreva sulla pelle dei miei fianchi e della mia pancia.

Trattieni il respiro quando una sua mano scende più in basso.

"Merda. Cazzo." Dissi ansimando.

"Stai perdendo la scommessa." Ridacchiò con le dita ancora sul mio punto sensibile.

"Ti odio un sacco in questo momento." Mormorai.

"Credo che questo non sia mai cambiato." Le sue labbra si piegano in un sorrise mentre mi guarda attraverso lo specchio.

Realizzai,ancora una volta,che ci stavano mettendo troppo tempo, quindi decisi di indossare un jeans e una maglietta nera.

Frugai nel cassetto per prendere reggiseno e un paio di mutandine prima di indossarli velocemente.

"Le tue tette sembrano più grandi." Disse guardando il mio petto,poi i miei occhi,poi di nuovo il mio petto.

"Esistono i push-up!" Risposi.

Quella volta avevo preso un reggiseno a casa dal cassetto. Raramente li indossavo,perchè non volevo l'attenzione sulle mie tette.

"Beh,indossali più spesso." Rispose lui mentre si mete va i jeans e saltellava come un coniglio per la stanza.

"Sto bene così?" Gli domandai.

"Perfetta." Esagerò lui tendendo le braccia verso di me.

"Ti piace perdere tempo,non è vero?"

"Se sono con te sì..è la cosa che mi piace di più." Ammiccò,facendomi ridere.

"Non finisci mai di flirtare?"Dissi mentre si avvicinava per baciarmi.

"No." Rispose dopo essersi staccato,per poi ribaciarmi  ancora .

.

La cena non stava andando così male come avevo pensato,grazie il cielo.

I bambini ci facevano ridere,menomale che c'erano loro altrimenti la cena con mia madre sarebbe stata imbarazzante e silenziosa. 

"Quindi possiamo cambiarti nonna come la mamma di papà?" Chiese sorridendo Emma.

Ridacchiai prendendo un pò di spaghetti che Harry aveva cucinato per mangiarli.

"Puoi chiamarmi come vuoi Emma."

"Va bene." Annuì Emma. Tyler le diede una gomitata e ridettero per qualcosa.

A volte anche loro avevano i loro segreti,io ed Harry non ne sapevamo nulla. Incominciai ad essere curiosa.

Ma credevo che anche i bambini avessero dei segreti.

I miei pensieri vennero interrotti  quando Harry fece qualcosa di folle.

Saltai in aria,il mio ginocchio colpì il tavolo quando Harry appoggiò la sua mano sulla mia coscia.

Emma,Tyler e mia madre guardavano nella nostra direzione.

Tossii. "Buoni gli spaghetti." Risi nervosamente.

"Te l'avevo detto che sapevo cucinare."

"Mmh." Continuai a masticare,mentre la mano di Harry saliva sempre di più.

Quella volta però mi affogai,iniziai a battermi il petto e a bere sorsi d'acqua dal mio bicchiere.

Harry trattenne una risata,i suoi occhi erano pieni di divertimento.

"Oops,mi è caduto la forchetta." Dissi dopo aver dato cadere volutamente la forchetta sul pavimento.

"La prendo io!" Parlammo contemporaneamente io ed Harry.

Okay,quel momento non poteva essere più imbarazzante.

Fortunatamente Marie era distratta,Tyler le stava raccontando qualcosa che era successo a scuola.

Pensai di ringraziarlo dopo.

Emma ci guardò in modo strano, eravamo entrambi abbassati sotto il tavolo.

"Basta Harry! Non a cena!" Sussurrai. "Non con mia mamma a tavola di fronte a noi."

Sorrise. "Scusa,scusa." Disse sincero. "Non posso farne a meno."

"Se la smetti ,farò sesso con te stanotte."  Proposi. L'espressione sul suo viso cambiò.

Conoscendolo,gli piaceva la proposta che gli avevo fatto. Il sorriso sbilenco che aveva sul volto mi confermava quello che avevo pensato.

"Se i bambini ci sentono di nuovo,quale sarà la tua scusa questa volta?" Mi chiuse alzando le sopracciglia.

"Non lo so..un brutto sogno." Mormorai raccogliendo la forchetta.

"Fatto." Esclamai con la forchetta in mano,per poi pulirla con il tovagliolo.

Quando ricominciamo a mangiare l'unico suono che si sentiva era quello delle forchette e dei piatti,ma presto venne interrotto.

"Dove vi siete conosciuti?" Domandò mia madre. 

Entrambi tossimmo e ci scambiammo degli sguardi. Chi  avrebbe parlato per primo?

"Era un periodo interessante." Rispose Harry. "Al liceo." Dissi io contemporaneamente

Harry bevve un pò d'acqua,i muscoli della mascella si tesero.

La tensione aumentò e anche la temperatura.

Se avesse continuato a fare domande,entrambi non avremmo saputo cosa rispondere.

Cosa avrei dovuto dire? Oh faceva molto sesso alle superiori.

"Al liceo." Dicemmo insieme dopo un po'.

Mia madre ridacchiò. "Quindi tutto è cominciato al liceo,eh?" 

Oh,non aveva idea.

"Decisamente." Rispose Harry guardandomi.

"Sì è una lunga storia."

"Molto,molto lunga." Continuò lui alzando le sopracciglia.

"Lunga." Continuai.

"Davvero così lunga?" Sorrise Harry,mentre io arrossì per quello che aveva detto.

Dopo quello che aveva detto Harry ci fu silenzio,ma venne interrotto nuovamente  dalla suoneria del cellulare di Harry.

I miei occhi lo stavano letteralmente implorando di non rispondere e lasciarmi sola,ma conoscendolo era importante quindi avrebbe risposto.

"Scusatemi." Si scusò sorridendo.

Sorprese tutti quando mi baciò sulla guancia  prima di uscire dalla sala da pranzo con il telefono in mano.

Harry's pov.

Guardai lo schermo confuso. Era Liam che mi stava chiamando.

Risposi alla chiamata appoggiandomi al muro.

"Liam?"

"Harry! Grazie a dio hai risposto. Ho delle buone notizie amico-"

"Spero che siano fottutamente buone,perchè hai appena interrotto una cena. Anche molto importante."

"Beh non sarà più così importante la cena,dopo che sentirai quello che ho da dirti." Disse eccitato. Anzi più che eccitato,raggiante.

Non riuscivo a capire se era serio o se stava scherzando. Ma se Liam chiama vuol dire che non sta scherzando.

"Beh?" Sospirai.

Non rispose.

Non gli avevo detto che era importante. Dannazione!

"Liam cazzo,ti ho detto -""

"Mi hanno chiamato i manager. Dimmi che te li ricordi." Scherzò.

"Sì me li ricordo e li odio. E allora?"

"So che quello che è successo con loro non è stato ancora risolto,ma-"

"Hanno rovinato la mia vita,e tu ti aspetti che io salti di gioia se sento parlare di loro? Pensavo che avessimo chiuso con loro. Cazzo,Liam. Mi stai facendo incazzare-"

"Harry."  Mi fermò.

"Che c'è? Ti ho detto che ho-"

"Riguarda la band,amico. Si tratta del ritorno degli One Direction. "

AGGIORNO A 50 MI PIACE E 10 COMMENTI.

PASSATE DALL'ALTRA STORIA CHE ATO TRADUCENDO SE VI VA! Si chiama NAKEDCUDDLING  ED È CARINA:)

Inoltre volevo dirvi che meno persone mettono mi piace e commentano,più tempo ci metterò a tradurre ;) perchè vedo che le visualizzazioni ci sono ma i mi piace sono molto di meno..quindi se non sto aggiornando spesso è anche per questo...poi ci sono i periodi in cui non ho tempo e non arrivò nemmeno a tradurre,ma a volte capita che ho un attimo e traduco subito. Poi vedo che i mi piace si contano con il contagocce e la cosa mi infastidisce..comunque ringrazio quelle che invece commentano e mettono mi piace! Grazie mille,anche perchè così mi spronate a tradurre..altrimenti non ne ho nemmeno voglia sinceramente.

Non so se leggerete tutta sta pappardella ma volevo dirvi quello che pensavo.

Buona Befana a tutti😝 qui nevicaa😍❄️❄️⛄️⛄️

~Mary~

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