Blue's pov

Non appena uscimmo dalla chiesa Harry camminava accanto a me quando qualcuno lo chiamò. Era Kendall.

"Harry!" Disse ignorandomi completamente.

Si avvicinò e lo abbracciò. "Come stai?" Gli chiese lei.

"Bene,tu?"

"Bene,continuo a fare la modella." Disse ridacchiando,come se volesse sbattermi  in faccia che lei fosse meglio di me. "Sono dovuta andare da Parigi a New York in un giorno,immagina il jetlag." Sospirò esasperata.

"Immagino" rispose Harry.

Alla fine Kendall mi notò.

"Blue,tu?

"Tutto bene!"

"Comunque congratulazioni per il matrimonio e il bambino." Sorrise annuendo. "Dev'essere dura per una che ha ventiquattro anni."

Abbastanza.

"Sì,abbiamo due bambini." Mi vantai,ma sapevo che non sarei arrivata da nessuna parte.

"Blue!" Mi chiamò Hannah.

"Hannah!" Esclamò Kendall andando ad abbracciarla. Ma che cazzo? Adesso voleva rubarmi la migliore amica? Stavo impazzendo,forse anche di più di quanto avessi dovuto.

"Oh,Kendall. Ciao." Disse Hannah per poi guardarmi con una faccia disgustata per il gesto che aveva fatto. Ero più sollevata rispetto a qualche secondo prima,che ci crediate o no.

"Grazie mille per quel vestito di seta che mi hai dato per l'ultimo servizio fotografico,avrei dovuto pagare una fortuna per per averlo se non l'avessi fatto tu!"

Come non poteva permetterselo? Voglio dire si sapeva..che era una fottuta miliardaria.

"Nessun problema"disse Hannah alzando le spalle. "Abbiamo bisogno di aiuto il più possibile."

Che diavolo stava dicendo.

"Non fare il broncio." Mi prese in giro Harry facendomelo fare ancora di più. "Vieni con me." Disse finalmente,lasciando Hannah con Kendall.

"Parliamo dopo va bene?" Gli chiese Kendall toccandogli il braccio e improvvisamente mi immaginai con una motosega in mano che gliela tagliavo.

"Sì sarà bello rivederti Kenny!" Scherzò lui facendola ridere.

"Mio padre mi chiamava sempre così." Affermò annuendo,e sembrava che stesse per mettersi a piangere.

"Lo so. Me lo hai detto" rispose Harry.

Incominciai ad allontanarmi e lui mi seguì.

"Cos'è era quello?"  chiesi chiaramente incazzata. Sapevo che mi stavo comportando  da immatura ma non potevo farne a meno.  Ero gelosa,anche  perché aveva rovinato una parte del mio passato.

"Sei assolutamente ridicola in questo momento Blue. Non è più divertente adesso è diventato fastidioso." Mi sgridò come se fossi una bambina,e in effetti mi stavo comportando come tale.

"Scusa. Mi dispiace,davvero."Mormorai guardando altrove quando lui mi per il collo  per farmi girare verso di lui.

"Beh forse é carino." Mi stuzzicò.

"Harry la mia autostima è scesa proprio in basso e tu mi pre di pure in giro. Sono solo frustrata."

"Smettila." Mi disse a bassa voce. E prima che io potessi andare via mi afferrò per la mano. "Autostima? Cosa vuoi dire? Sei perfetta!" Disse facendomi alzare gli occhi al cielo.

"Dici così solo perchè.."

"Perchè è la verità." Mi interruppe.

"Harry." Sospirai,non volendo discutere su una cosa così stupida.

Lui mi rendeva felice,anche se a volte tirava fuori il peggio di me ma anche la parte buona che c'era in me,ed era esattamente questo il motivo per il quale io stavo con lui...perchè sapevo per certo che era lui quello che volevo. Con me.

"No,Blue. Sei bellissima e perfetta per me. Non me ne frega un cazzo se tu non lo vedi. Io sì,lo vedo. Se solo tu potessi vedere quello che vedo io. "

"Oh quindi citi le tue vecchie canzoni adesso." Dissi con le guance un pò rosso per le sue parole.

"Sì,tu non sai che sei bellissima ed è proprio questo che ti rende bellissima." Rispose lui mentre continuava a camminare con la sua mano intrecciata alla mia.

"Dove stiamo andando?" Gli domandai.

"Devo solo farti vedere un'altra cosa." Lo guardai con sospetto.

"Non ho intenzione di ucciderti,lo giuro."

"Questo è interessante." Dissi con sarcasmo,facendolo ghignare .

Salimmo delle scale a chiocciola.

"Dove stiamo andando?" Chiesi di nuovo impaziente. "Sei sicuro che possiamo salire? Dove portano queste scale?"

"Blue rilassati. Rilassati e basta."

"Non andremo a fare sesso..in una chiesa." Dissi consapevolmente,facendolo ridere. Mi sentì un pò offesa ma finì per ridere insieme a lui.

"Okay shh!" Lo zittì. "Siamo in un luogo sacro. Questo è il Santo Graal."

"Okay,ma non farò sesso con te adesso."

"Non farlo,maledizione."

"Farò quello che voglio,signora Styles." Canticchiò spingendomi verso la ringhiera delle scale. Ansimai quando il suo corpo premette contro il mio.

"Niente sesso?" Chiesi alzando le sopracciglia e mordendomi il labbro inferiore seducente. Se lui mi prendeva in giro,potevo batterlo facendo il suo stesso gioco.

"Niente sesso." Ripeté sorridendo sfacciatamente. Le sue labbra incontrarono le mie in un tenero bacio. Inclinò la testa per far scivolare la sua lingua dentro la mia bocca,ma si staccò subito dopo. Lo guardai chiedendomi come mai si fosse staccato.

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