𝙃𝙚𝙮! 𝘽𝙚𝙣𝙫𝙚𝙣𝙪𝙩𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙤𝙨 𝙙𝙞 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙧𝙖𝙘𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖! 𝙄𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙎𝙝𝙖𝙬𝙣? 𝙋𝙚𝙧𝙛𝙚𝙩𝙩𝙤! 𝘾𝙝𝙚 𝙢𝙤𝙙𝙤 𝙢𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤𝙧𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙢𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙨𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙘𝙤𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙤𝙨 𝙨𝙪𝙡 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 𝙡𝙪𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙨𝙪𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙪𝙩𝙚?
𝘿𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙩𝙖 𝙖 Luna_Dark14, 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙩𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖!

𝙋𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙜𝙜𝙞: 𝙎𝙝𝙖𝙬𝙣 𝙁𝙧𝙤𝙨𝙩, 𝙏/𝙣 𝙏/𝙘, 𝘼𝙭𝙚𝙡 𝘽𝙡𝙖𝙯𝙚, 𝙈𝙖𝙫𝙞𝙨 𝘽𝙞𝙖𝙣𝙘𝙝𝙞-𝙆𝙖𝙣𝙚, 𝘿𝙖𝙧𝙧𝙚𝙣 𝙇𝙖𝘾𝙝𝙖𝙣𝙘𝙚, 𝘾𝙚𝙡𝙞𝙖 𝙃𝙞𝙡𝙡𝙨, 𝙅𝙪𝙙𝙚 𝙎𝙝𝙖𝙧𝙥, 𝘾𝙖𝙡𝙚𝙗 𝙎𝙩𝙤𝙣𝙚𝙬𝙖𝙡𝙡
𝙍𝙖𝙩𝙞𝙣𝙜: 𝙑𝙚𝙧𝙙𝙚
𝙏𝙞𝙥𝙤 𝙘𝙤𝙥𝙥𝙞𝙖 𝙥𝙧𝙞𝙣𝙘𝙞𝙥𝙖𝙡𝙚: 𝙀𝙩𝙚𝙧𝙤
𝙋𝙖𝙧𝙤𝙡𝙖 𝙘𝙝𝙞𝙖𝙫𝙚: 𝘼𝙗𝙗𝙖𝙣𝙙𝙤𝙣𝙤
𝙉𝙤𝙩𝙚: 𝙇𝙞𝙣𝙜𝙪𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙫𝙤𝙡𝙜𝙖𝙧𝙚, 𝙞𝙣 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙤𝙨 𝘼𝙞𝙙𝙚𝙣 𝙚̀ 𝙫𝙞𝙫𝙤, 𝙣𝙞𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙖𝙡𝙘𝙞𝙤, 𝙖𝙘𝙘𝙚𝙣𝙣𝙞 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙁𝙪𝙙𝙤𝙠𝙞𝙙𝙤𝙪, 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙂𝙤𝙪𝙢𝙖𝙫𝙞 𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝘿𝙖𝙧𝙧𝙚𝙣 𝙭 𝘾𝙚𝙡𝙞𝙖

𝙉/𝙛/𝙖= 𝙉𝙤𝙢𝙚 𝙛𝙞𝙜𝙡𝙞𝙖

×××

𝙏/𝙉
Un anno. Un fottutissimo anno.
Voltai la pagina del calendario, segnando che anche quel mese era finito. Per la dodicesima volta ero arrivata a fine mese senza di lui. Senza Shawn.

Difatti era sparito da un anno preciso, esattamente il 30 di gennaio.
Come avevo fatto io, T/n T/c, coach della squadra di calcio dell'Alpine, ad arrivare a fine mese senza Shawn non lo sapevo, ma ce l'avevo fatta.
C'erano state molte difficoltà, nonostante fossi stata promossa da manager della squadra a coach, guadagnavo ancora pochissimo.

Accesi la TV, sedendomi sul divano.
Come sfiga vuole, mi capitò proprio il telegiornale, dove non parlavano d'altro se non della scomparsa di alcuni dei membri della Inazuma Japan, ossia Shawn, Mark, Axel, Xavier e Celia.

Mi mancavano tutti, soprattutto Shawn, mio marito e Axel e Celia, i miei migliori amici.
Una lacrima scese lungo il mio viso, ricordando il giorno del nostro matrimonio.

Attraversai la navata a grandi falcate, accompagnata da mio padre. Ero felice. Felice di sposare Shawn e di incominciare un nuovo capitolo della mia vita con lui.
Arrivai da quello che da lì a pochi minuti sarebbe stato mio marito, stretta nel mio corpetto azzurro e le gambe coperte dalla pomposa gonna bianca a campana di tulle. Era perfetto. Come il ragazzo che avevo davanti del resto.

Mi svegliai dalla mia 'trance' siccome Mavis, venuta a vivere con me da circa sei mesi, si sbracò sul divano accanto a me.
«Oi, che guardi?»
Disse, afferrando il telecomando.
«Il telegiornale»
Risposi fredda. Mav mi guardò triste.
«Ti manca tanto?»
Chiese la mia coinquilina, avvicinandosi a me.
«Tanto. Mi manca qualcuno che mi abbracci la notte, che mi chieda com'è andata la giornata la sera, che mi ami. Mi manca Shawn.»

«Ow T/n, è...»
Un pianto risuonò nella casa. Mavis sbuffò.
«Ci penso io, tu resta qui»
Sorrisi. Sapevo come si sentiva. Essere una madre e non avere colui che si ama affianco a sé non era la migliore delle situazioni.
Ricordavo perfettamente quando undici mesi fa era nata Alia, la sua bambina, un mese dopo la scomparsa di Axel.
Lei più di tutti era rimasta sconvolta, siccome lei ed il porcospino avrebbero dovuto sposarsi.

Mi dispiaceva per Axel, dopotutto si era perso praticamente il primo anno di vita di sua figlia. Stessa cosa di Celia, suo figlio era nato cinque mesi prima della scomparsa della madre, e Darren si era ritrovato in un mondo nuovo, fatto di pannolini, pianti e biberon. Fortuna che c'erano Jude e Caleb!
I due avevano adottato una bambina, Kathleen, due anni prima, perciò ormai erano esperti. Jude sosteneva che non l'aveva fatto per Darren, ma per sua sorella e suo nipote. Caleb invece mi aveva confermato che, in fondo, si era affezionato al ragazzo.

Mavis scese di corsa le scale della baita. Aveva Alia in braccio e il cellulare in mano.
«Mav! Tutto bene?»
Le chiesi preoccupata, dopo aver visto il suo volto rigato dalle lacrime.
«Mi hanno appena chiamata...»
Mormorò la castana. «Era Axel.»
Disse sorridendo commossa.
Sgranai gli occhi. Non ci credevo. Se Axel era vivo magari anche Shawn...

«Cosa?! Il porcospino è vivo?»
Chiese una testa salmonata dietro di me.
«Sì Aid, Axel è vivo»
Disse la mia migliore amica, al settimo cielo.
«T/n! Ti rendi conto? Se quel puntaspilli è vivo magari anche Shawn...»
«Non credo»
Lo interruppi secca. Avevo imparato ad aspettarmi nient'altro che delusioni dalla vita.

«Cosa ha detto Axel?»
Chiesi a Mavis.
«Che è vivo, sta bene e chiede dove sono, gliel'ho detto e dice che sta arrivando»
Rispose lei sorridendo.
Neanche a dirlo che suonarono alla porta.

Aiden andò ad aprire e si trovò davanti nientemeno che Axel Blaze.
Mavis gli corse in contro piangendo di gioia. Il bomber di fuoco fece per abbracciarla, quando notò il fagotto che la ragazza teneva in braccio.
«Amore, ti presento Alia Blaze, tua figlia»
Axel prese in braccio la bambina, stringendola e baciandola sulla fronte commosso.
Ovviamente non poté mancare un bacio alla moglie.
La piccola sorrise.
«Pa-pà»
Mugugnò. Axel e Mavis sorrisero, inteneriti dalla prima parola della bimba.

Poi il platinato si girò verso di me e sorrise.
«Ehy T/n, c'è una sorpresa anche per te»
Disse, per poi scansarsi e mostrare la figura di mio marito.

«Shawn...»
Balbettai.
«Scusa il ritardo T/n, mi sei mancata»
Gli corsi in contro e lo abbracciai, lasciandomi cullare dal calore delle sue braccia. Lo baciai. Fu un bacio a stampo classico. Neanche due secondi dopo esserci staccati lo baciai di nuovo, con molta più passione.
Le sue labbra erano calde e morbide, uguali all'ultima volta che l'avevo baciato, un anno fa.

«Andateci piano voi due, e prendetevi una stanza!»
Ci riprese Aiden.
Lo fulminai con lo sguardo, per poi ricordarmi di una cosa.

Presi Shawn per il polso, tirandolo su per le scale, fino alla nostra camera da letto.
«T/n ma cosa...»
Ammutolì quando vide una piccola culla di legno dipinta di bianco.
«N/f/a, N/f/o, guardate ci c'è»
Dissi dolcemente alle creaturine che giacevano nella culla.
Mi avvicinai, stessa cosa fece l'albino.

Sdraiata nella culla vi era una bambina di un mese e ventisette giorni.
«C'è papà»
Dissi, prendendoli in braccio.
Sorrisi a Shawn.
«Quando...»
«Il 12 dicembre. Quando sei scomparso ero incinta da due settimane»
Dissi.
«Scusa. Perdonami se non ci sono stato, io avrei voluto...»
Gli poggiai un dito sulle labbra, zittendolo.
«Ora sei qui, è questo che importa»
Gli sorrisi, mettendogli in braccio sua figlia, N/f/a Frost.

La piccola aprì i suoi grandi occhi azzurri, che risaltavano grazie al colorito chiaro ed ai capelli c/c ripresi dalla madre.
Intanto io tenevo in braccio N/f/o Frost, molto più vivace della sorella e con gli occhi c/o come i miei mentre i capelli ed il colorito erano di Shawn.
Mio marito rimise la bimba nella culla, trattandola con estrema cura, come se fosse stata di porcellana.
Misi anche N/f/o nella culla, per poi abbracciare Shawn.

«Sei stata fantastica. E mi dispiace di non esserci stato»
Mi sussurrò all'orecchio.
«Possiamo sempre rimediare»
Risposi io, con una faccia maliziosa.
«Perché non seguiamo il consiglio di tuo fratello e restiamo qui per un po'?»
Gli domandai, voltandomi verso di lui e poggiandogli le mani sul petto.
«Non è male come idea»
Sorrise malizioso lui, facendo presa sui miei fianchi coperti da una delle magliette che avevo trovato nel suo armadio e facendo allacciare le mie braccia al suo collo.

«Sentiamo signorina T/c, per quanto vorrebbe restare qui?»
Disse, avvicinando i nostri corpi.
«Giusto il tempo di recuperare un anno di solitudine»

𝔸𝕟𝕘𝕠𝕝𝕠 𝕔𝕠𝕥𝕥𝕦𝕣𝕒

𝙃𝙚𝙡𝙡𝙤! 𝙈𝙖𝙫𝙞𝙨 𝙞𝙨 𝙘𝙤𝙢𝙞𝙣𝙜!
𝙎𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙖 𝙤𝙨 𝙩𝙞 𝙨𝙞𝙖 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙞𝙪𝙩𝙖 Luna_Dark14
𝘿𝙤𝙢𝙖𝙣𝙙𝙞𝙣𝙖:
𝙋𝙖𝙧𝙩𝙚 2?
𝙇𝙖𝙨𝙘𝙞𝙤 𝙙𝙚𝙘𝙞𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙖 𝙫𝙤𝙞.
𝘾𝙞 𝙫𝙚𝙙𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙨𝙨𝙞𝙢𝙖 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙚𝙨𝙩𝙖!

𝙂𝙤𝙤𝙙 𝙗𝙮𝙚
~𝕄𝕒𝕧