Osservai il mare che si stendeva di fronte a me cercando di seguire il moto regolare delle onde. Era rilassante, perdersi per qualche istante nella bellezza della natura e dimenticarsi la situazione precaria in cui ci trovavamo. Chiusi gli occhi assaporando la brezza marina. Sentiì dei passi dietro di me. "(T/n), cosa fai qui?" "Mi gusto un attimo di pace e tranquillità." E osservai ancora per un attimo l'orizzonte. "Mika, come va laggiù?" "Come sempre, il tempo continua ad aumentare, lentamente, ma lo fa. Prima o poi potrebbe trasformarsi in un demone." Mi voltai per vedere la sua espressione. Mi avvicinai stringendogli una mano. "Troverete un modo... E poi, Yuu è forte, giusto?" Mika posò i suoi occhi rossi nei miei. "Scusami, (T/n) io..." Feci un mezzo sorriso. "Tranquillo Mika, non ti devi preoccupare... Io non rischio di diventare un demone." E, detto questo, mi alzai. "Ti va di fare una passeggiata?" Chiesi speranzosa. "Va bene." Sospirò il vampiro.

Camminammo fianco a fianco senza parlare. Mika strinse la sua mano attorno alla mia. Abbassai lo sguardo sulle nostre mani intrecciate e ripensai a com'era la nostra vita prima della battaglia di Nagoya, o forse dovrei dire prima che Mika e Yuu si ritrovassero.

Da quel giorno Yuuichiro era diventata l'unica preoccupazione di Mikaela. E questo lo capivo. Capivo quanto importante fosse per lui riuscire a salvare l'unico membro della sua famiglia che ancora era in vita, ma mi sentivo esclusa da tutto questo, troppe volte avevo avuto questa sensazione negli ultimi mesi.

Ero talmente immersa nei miei pensieri che quasi non mi accorsi quando Mika si fermò. Sentì la sua mano fermarmi e allora mi girai, cercando di capire quale fosse il suo problema. "Mika...perché ti sei fermato?" Continuò a guardarmi negli occhi per un breve attimo. "Perché lo stai chiedendo a me, (T/n)? Mi sembra che sia tu...strana... Sei così silenziosa. Mi spieghi che succede?" Strinsi la sua mano. "Niente. È tutto a posto." Ma abbassai lo sguardo. "È colpa di Yuu?" Non risposi. "(T/n) lui è..." "Lo so Mika, lo so!" Anche se alzai un po' troppo la voce. Mi morsi un labbro e spostai lo sguardo di lato. Dovevo stare calma. Mika non stava dicendo nulla. "Scusa...ho..." Non finiì la frase. Una folata di vento mi scompigliò i capelli. Il vampiro mi prese la mano, avvicinandosi a me. "(T/n)..." Sollovai lo sguardo incontrando i suoi occhi. "Quando ti ho visto con gli occhi rossi ho capito subito cos'era successo..." "Troverò un modo per tornare umano. Non ho intenzione di rimanere un vampiro." Sospirai e gli accarezzai una guancia con la mano. "Non m'interessa Mika, non è questo il problema." "E allora...?" "Hai accettato di bere il sangue di Yuu. Io...mi sono sentita esclusa, come se..." Le lacrime che iniziarono a scendere mi impedirono di continuare. Mika sgranò gli occhi. "Prima bevevi solo il sangue di Krul e poi sei spuntato con gli occhi rossi e anche adesso... Anche adesso è come se tu non volessi..." Mi prese il viso tra le mani. "Vorresti dirmi che il tuo problema è il fatto che non abbia mai bevuto il tuo sangue?" Presi un profondo respiro. "Mika è come se tu non volessi rendermi partecipe della tua vita. Sono contenta che gli altri ti aiutino donandoti il loro sangue e so perfettamente quali sono state le circostanze con Krul e Yuu, ma noi stiamo insieme e per me è importante che tu sappia che io ci sono, che se ti serve basta chiedere." Mika sembrò incerto sul da farsi. "Io non voglio farti del male e poi sei solo..." "Una semplice umana che neppure fa parte della compagnia demoniaca della luna? Lo so. Questo mi fa sentire inutile, insomma sono solo un peso per voi." Mika mi abbracciò. "(T/n) non devi neanche pensarle queste cose. Non hai idea di quanto tu sia importante per me." Sorrisi e affondai la testa nel suo petto. "E allora permettimi di essere utile alla persona che amo." Sussurrai. Mika sospirò. "Non fare così Mika, guarda che, in fin dei conti, potrebbe essere utile: se bevi il mio sangue gli altri non avranno bisogno di donartelo e saranno sempre pronti per combattere." "La fai facile." Sollevai la testa. "Non hai sete?" Chiesi con aria innocente. Mika mi guardò contrarito, poi sorrise. "Cosa dico agli altri? Non vorrei che si offendessero." "Non ti preoccupare." "Più che altro non vorrei che qualcuno si facesse strane idee e pensasse a chissà che cosa." Si soffermò un attimo. "Sarebbe impossibile per Shinoa non fare certi riferimenti." Io arrossiì. Mika mi accarezzò i capelli. "Scusami se ti ho fatta sentire così. Non pensavo che questa situazione ti facesse star male." "Non fa niente, Mika. Adesso ci siamo chiariti, giusto?" "Sì." E mi baciò.

"Ehi, piccioncini! Avete intenzione di ripopolare il mondo presto?" Chi poteva essere se non Shinoa? Mika le lanciò un'occhiataccia. "Era solo un bacio." Sussurrai. "Oh, certo, certo. Dicono tutti così. Comunque dovremmo discutere la situazione, (T/n), vieni anche tu?" "Sì... Va bene." Shinoa si incamminò, iniziai a seguirla, ma Mika mi fermò. Si avvicinò e mi sussurrò nell'orecchio: "Ricordati che io e te abbiamo qualcosa da finire dopo." Sorrisi. "Sì, me lo ricordo."

Richiesto da @DemonWhiiite

Buongiorno a tutti!
È emozionante pensare che sia riuscita ad aggiornare abbastanza velocemente, sarebbe bello riuscire a mantenere un certo ritmo, ma questa settimana i miei carissimi professori iniziano un po' tutti a interrogare e a fare verifiche (solo i miei decidono di iniziare a interrogare tutti nello stesso momento?) quindi niente, mi aspettano delle giornate impegnative.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Alla prossima! 😘😘😘