Guren Ichinose | Little Sister
Chiedo scusa per la lunga attesa, spero che possiate perdonarmi ❤
Naturalmente spero che il capitolo vi piaccia 😘
Guren osservò alcuni bambini che giocavano. Secondo i suoi calcoli dovevano avere sugli otto anni. Proprio come lei, se solo fosse stata ancora in vita. Una lacrima scese lungo la sua guancia, ma Guren si affrettò ad asciugarla. Doveva smettere di ripensare al passato. Ormai quello che era stato non si poteva più cambiare.
(T/n) stava vagando tra le macerie di una città in cerca di cibo e riparo, solo per miracolo era riuscita a scampare ai vampiri. Tutti gli altri erano stati portati via e ora lei non sapeva come fare o cosa fare. Come avrebbe potuto sopravvivere? Sarebbe stato tutto molto più semplice se suo fratello fosse stato al suo fianco, ma purtroppo non era così, i due erano stati separati da troppo tempo e lei neppure sapeva se fosse ancora vivo. Le sarebbe piaciuto riunirsi a lui... Era l'unico desiderio che aveva. "Ciao piccolina... Ti sei persa?" (T/n) si girò verso la voce e inorridì vedendo un vampiro avanzare verso di lei. Deglutì. Ormai non ci sarebbe stato più niente da fare. Non sarebbe mai riuscita a tenere testa a quel mostro. "È un vero peccato che tu sia tutta sola..." "Non toccarla! Lurido mostro!" (T/n) vide un ragazzo dai capelli corvini pararsi tra lei e il vampiro. Subito dopo comparvero altri ragazzi accanto all'altro. "Dovresti smetterla di prendere decisioni così avventate, Yuu!" Sbottò una voce femminile, ma il ragazzo sembrò non prestarvi attenzione e attaccò il vampiro. (T/n) urlò vedendo il mostro avanzare nella loro direzione e chiuse gli occhi iniziando a piangere. Poco dopo sentì una mano sulla sua spalla. (T/n) aprì gli occhi lentamente. Due grandi occhi verdi erano puntati nei suoi. "Stai bene?" Le chiese. La bambina accennò un sì con la testa. Il ragazzo le sorrise. "Io sono Yuuichiro e tu? Come ti chiami?" "(T/n)." Sussurrò la bambina. "Cosa facciamo con lei?" Chiese una ragazza con i capelli biondi. Un ragazzo con gli occhiali e i capelli rosa prese parola. "La riporteremo in città con noi. Non possiamo certo abbandonarla nel nulla." "Kimizuki ha ragione. Anche se non finiremo la missione penso il tenente colonnello capirà." Concluse la ragazza con i capelli viola. (T/n) riuscì vagamente a seguire il loro discorso. Chissà chi erano quei ragazzi, ma naturalmente questo non rappresentava un grosso problema per lei, la cosa veramente importante era che la stavano salvando e il resto non contava. "V-vi ringrazio." Disse con le lacrime agli occhi. Yuuichiro le sorrise. "È un piacere. Poter salvare qualcuno da quei mostri è la soddisfazione più grande, piccola." (T/n) sorrise felice. Ora sarebbe stata al sicuro.
"Bene. Siamo arrivati. Ora dovremo vedercela con lui." Sospirò Yuuchiro. La bambina si incuriosì, era da un po' che i ragazzi parlavano di questa persona, ma non era ancora riuscita a capire per bene chi fosse. L'unica cosa che aveva capito era che si trattava di una persona importante. "Chi è quella persona di cui parlate tanto?" "Oh..." Rispose Yuu. "È il tenente colonnello Guren Ichinose." (T/n) sgranò gli occhi. Guren Ichinose? Possibile che avesse compreso bene, ma soprattutto... Possibile che fosse veramente lui, il suo fratellone? Era ancora vivo?
"Si può sapere cosa diavolo..." Guren, vedendo la squadra di Shinoa, si era avvicinato a loro per capire meglio come fossero andate le cose, ma quando si era avvicinato, aveva visto una cosa che l'aveva sconvolto completamente e che l'aveva costretto a fermarsi. Si era persino dimenticato che voleva punire la squadra di quei disgraziati. Il suo sguardo si puntò in quello della bambina e, per un lungo istante, i due si osservarono, entrambi increduli. Eppure nessuno dei due aveva il benché minimo dubbio su chi fosse l'altro. Guren si avvicinò lentamente. "(T/n)... Sei tu?" Chiese con voce tremante. (T/n) rimase immobile, mentre calde lacrime iniziarono a scenderle lungo le guance. "Guren!" Urlò singhiozzando, iniziando a correre verso di lui. Guren si abbassò alla sua altezza e la strinse tra le sue braccia. La bambina continuò a singhiozzare nel petto di Guren, mentre lui la stringeva forte a sé, anche lui tra le lacrime. "Pensavo che fossi morto." Singhiozzò (T/n). "Anch'io pensavo la stessa cosa, ma ora ci siamo ritrovati e... Ti prometto che non ti lascerò più sola. Sei la persona più importante della mia vita, ti voglio bene, sorellina." "Anch'io ti voglio bene fratellone. Tanto." Guren si sollevò con la bambina tra le braccia pensando di avere un debito eterno di gratitudine con la squadra si Shinoa, ma soprattutto pensando che non avrebbe mai più permesso a nessuno di separarlo dalla sua sorellina.
25/08/2017
Prossimi:
Shinya Hiiragi [Yandere]
René Simm [Parte 1|Lemon]
René Simm [Parte 2]
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