Inseguendo te...


1973


Benjamin accelerò il passo, era maledettamente il ritardo.
Si era addormentato in biblioteca sommerso tra i libri, aveva sbavato su vecchio tomo e si era dato dell'idiota.
Incespicò su un gradino fantasma e la borsa gli scivolò di mano rovinando a terra.
Benjamin si chinò per raccoglierla ma qualcun altro lo precedette.

Billy la afferrò spolverandola e con un mezzo sorriso divertito gliela porse.
Benjamin lo scrutò e per poco non credette ai suoi occhi.
I suoi capelli erano cortissimi, rasato quasi del tutto.
"Dovresti farti vedere, sei terribilmente imbranato... la frequenza con cui le cose ti cadono di mano è... Sconcertante..."
Benjamin bofonchiò delle scuse stringendo al petto la sua borsa di tela.
L'aveva rattoppata alla meno peggio, era la sola cosa del suo passato che gli fosse rimasta, non riusciva proprio a lascarsela alle spalle, nonostante tutto, si guardò attorno imbarazzato.
Sembrava quasi uno straccione in quel locale, Billy nel suo vestito perfetto era perfettamente a suo agio e lui?
Si rivide rispecchiato in uno specchio a muro, pantaloni stropicciati, una maglia beige e... capelli arruffati e il segno del povero libro su cui aveva dormito sulla guancia, un disastro...

Billy gli indicò il tavolo, si era fatto riservare un posto con vista sulla metropoli al di sotto di loro.
Benjamin si strinse nella giacca e si sistemò gli occhiali sul naso. "Un taglio drastico... Ha deciso di arruolarsi nuovamente?"
Billy inclinò la testa mentre un sorriso sghembo gli si allargava sul volto.
Benjamin si sentì rabbrividire, si sentiva un canarino tenuto fermo da un grosso gatto dispettoso, era quella la sensazione che gli lasciava addosso quell'uomo ogni volta... Ma non solo quello...

I ricordi della sera prima erano ancora impressi ben in mente, gli era rimasto vicino fin troppo tanto da quasi assaporare il suo odore. Aveva passato una notte turbolenta, aveva sognato di loro due, del corpo dell'altro e quando si era svegliato era stato certo di aver ancora quel sapore in bocca.
Il ginocchio di Billy scivolò tra le sue gambe destandolo.
I due si squadrarono, uno sguardo veloce, non avevano parlato ancora dopo quell'incontro.
Ma entrambi sapevano che ormai erano rimaste ben poche parole...


Billy affondò i denti sulla sua spalla. Benjamin si morse la mano reprimendo ogni gemito.
L'altro rise prima di prendergli la mano e baciarla.
"Non mi hai risposto... Perché questo taglio radicale?" sussurrò Benjamin lasciando correre la mano libera sulla nuca del compagno.
Billy lo scrutò carezzandogli il collo, la spalla "Volevo dare un taglio al passato, vorrei tagliare via tutto ciò che esisteva prima di te..."
"Avevo iniziavo a temere che volessi farti monaco..."

Billy scoppiò a ridere prima di spingerlo contro la parete per baciarlo.
Benjamin lo assaporò, avrebbe voluto dirgli che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di ascoltare quella risata, pur di vederlo libero dalle sua maschere, avvertire quella tensione perenne sciogliersi sotto ogni bacio.