Chocolate and Dreams

1981

Malgrado masse mostrarsi impettito, con sguardo spavaldo, quando Billy si ritrovava nella solitudine della sua casa affollata di cani si rannicchiava sul divano e appariva a Benjamin come un bambino timoroso.
Adorava osservarlo quando emergeva l'espressione dolce e indifesa che emergeva quando dormiva, spoglio di maschere e finzioni.

Quado dormiva non riusciva a velare la sua paura, emergeva l'orfano che riusciva così abilmente a tenere a bada da sveglio.

Benjamin comprendeva la paura di mostrare quella parte di sé, perché fremeva anche nel suo cuore. Quella parte che forse solo Julia aveva conosciuto e imparato ad usare a suo piacimento.
Billy non lo avrebbe mai fatto, condividevano le stesse ferite, ma in Billy era come se sanguinassero ancora.

Benjamin strinse la tazza di cioccolata calda, avvertendone il calore, poi avanzò fino a sedersi accanto all'amato.
Con non poca reticenza gli sfiorò la spalla e l'altro si destò.
L'espressione assonnata negli occhi di Billy strappò a Benjamin un sorriso.
Quando si alzò non riuscì a trattenersi dal rubargli un bacio, catturando i suoi sospiri ancora velati di sogni. Poi gli passò la calda tazza, ponendogliela tra le mani.
"Sveglia William..." gli sussurrò a fior di labbra.