Buonasera ragazze! Ecco la seconda parte del capitolo, per festeggiare anche se in ritardo il FANTASTICO, EMOZIONANTE E INASPETTATO, I'M GAY, DEL NOSTRO TOMLINSONNNNN!!!!!! Finalmente si è decisooooo, sto coglione!! ;-) godetevi questo capitolo tutto per voi ma soprattutto per i nostri Larry!!

Harry era sull’uscio di casa. Aveva in mano una bottiglia di vodka mezza finita e ciondolava da una parte all’altra. Un altro ubriaco in casa mia.

“Ciao!” mi disse “scusami… ma ti stavo pensando… e…”

Gli strappai la bottiglia dalle mani e schiantai quegli ultimi diti di alcool che erano rimasti. Ne avevo un disperato bisogno. Lanciai la bottiglia a terra, lo afferrai per il collo del suo cappotto nero e lo sbattei contro il muro, lasciando il portone aperto. Mi fiondai sulle sue labbra e Iniziai a baciarle con insistenza. Lui non oppose nessuna resistenza, anzi appoggiò le mani al mio sedere, mi sollevò e mi appoggiò sopra il tavolo del salone. Allargò le mie gambe e ci si infilò dentro. Le sue mani andarono a finire sotto la mia maglia che di lì a poco fini a terra insieme al suo cappotto. Iniziò ad accarezzare la mia erezione da sopra i boxer, mi staccai dalle sue labbra e passai a succhiargli il collo.

“Era proprio di te, che avevo bisogno stasera”, gli dissi tra un respiro affannoso e l’altro. Nel frattempo la sua mano era finita direttamente sul mio membro.

“E’ da oggi a pranzo, che ho voglia di sfondarti il culo Louis”, mi disse e in quel momento Meredith uscì dalla porta della mia camera. Mi bloccai immediatamente e lo stesso fece Harry. “Se vi serve la camera da letto ditemelo…che me ne vado”, disse Meredith. Si diresse verso la cucina, aprì il frigorifero e si aprì una bottiglia di latte e si attaccò. Harry la fissò per un attimo.

“No, forse sono io che sono di troppo”, e fece per andarsene e lo afferrai per un braccio, “Aspetta, rimani, ti prego”, scrollò con forza la presa della mia mano.

“Harry.. aspetta” urlai.

“Non preoccuparti Lou, non si farà scappare uno come te”, disse la ragazza con strafottenza e si attaccò ancora una volta alla bottiglia del latte. Ero nero. Mi avvicinai la guardai dritta negli occhi e sbottai, “VATTENE IMMEDIATAMENTE DA CASA MIA.. VEDI DI NON FARTI TROVARE QUANDO TORNERO’ ”, credo che non si sia beccata un pugno in faccia solo perché era una donna.

“Lou non fare così, se vuoi ci sono io..”, chiusi gli occhi, feci un respiro profondo per non esplodere.

“VATTENE ED ESCI DALLA MIA VITA, ORA”. Sputai con una voracità in un modo che non era da me. Ma avevo perso completamente le staffe. Me ne andai correndo più veloce che potevo per cercare di raggiungere Harry.

HARRY

Tutte le mie ipotesi erano più che fondate. Le mie paure si erano immediatamente materializzate davanti a me. Era con lei. Per giunta era anche mezza nuda con in dosso una sua maglietta. Mi aveva baciato, toccato nonostante fosse con lei. Ma che razza di persona era? Di chi ho perso la testa per una sola notte? Ero esattamente nella stessa situazione di due anni prima. Non ci potevo credere. Avevo gli occhi pieni di lacrime per giunta ero anche ubriaco. Non avevo la più pallida idea di dove stessi andando.  

Lo sentii chiamarmi. Non avevo assolutamente intenzione di fermarmi a parlare con lui. “Ti prego Harry, posso spiegarti, voglio spiegarti..” lo sentii urlare. Quindi mi bloccai e mi voltai. “cosa vuoi spiegarmi Louis, eh? Siamo stati insieme una sola notte, non c’è niente tra di noi.” sbottai cercando di trattenere le lacrime davanti a lui. “tutto questo sembra un flashback” continuai e mi portai le mani in testa. Mi scoppiava, credevo che ne sarei uscito pazzo.

“No, Harry non sei stato una sola notte per me, mi piaci e voglio perdere la testa per te. Voglio che tu faccia strage dentro di me” mi disse ancora con il fiatone e vidi una lacrima tracciare il suo viso.

Non mi aspettavo una frase del genere. Volevo abbracciarlo e baciarlo ma avevo bisogno di risposte per affrontare tutto questo.

“Allora perché eri con lei? Perché te la sei scopata?” gli chiesi impaurito dalla risposta

“Credi davvero che sono andato a letto con lei? Lei è…anzi ERA…la mia migliore amica, mai e poi mai sarei andato con lei” disse e vidi un’altra lacrima “non so perché si sia comportata così, ma ora non ci voglio pensare” mi spiegò avvicinandomi e mi appoggio le sue mani sul viso “ti prego, non voglio pensare a quello che ho passato questa notte…vieni su con me…riprendiamo da dove siamo stati interrotti..” asciugai le lacrime che aveva in viso con le dita, accarezzandolo mi avvicinai e lo baciai. Un bacio fatto di cromature e emozioni contrastanti. Lo desideravo con tutto me stesso. Ma ero ancora sconvolto. Sconvolto da quello che avevo visto, sconvolto da quello che mi aveva detto, sconvolto dal fatto che anche lui provava le mie stesse emozioni. Volevo scivolare dentro di lui, fammi trasportare dalle sue onde come una nave alla deriva. Volevo che Louis diventasse la mia bussola.

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Allora cosa ne pensate??? Aspetto con ansia i vostri commenti!!! Ringrazio tutte quelle che hanno votato e che stanno apprezzando questa storia! Un Bacione a tutte...xoxo   _Tortss_