<<ciao Zayn. È un piacere averti qui con me>>

E Zayn, iniziò a capire, che la faccenda stava diventando abbastanza complicata. E che le vie di uscita, non c'erano

Zayn <<chi sei? E perché conosci il mio nome. Che sta succedendo qui?>>

Quell'uomo bello e affascinante sorride diabolico e disse

<<ma come non lo sai?! Così ci rimango male>>

E tutti risero. Quell'uomo si avvicinò ancora a lui e disse

<<il tuo capo non ti ha nulla?>>
Zayn <<cosa dovrebbe dirmi?>>

Si girò, per istinto, verso il suo capo e lo vide sul l'orlo di una crisi di nervi.

Uomo<<ma come. Non hai detto niente a Zayn, su quale sarà la sua vita d'ora in avanti?!>>
Zayn <<io... >>

Ma prima che potesse dire qualsiasi cosa, il suo capo, iniziò a piangere e disse, tra i singhiozzi

<<mi dispiace Zayn. Ho dovuto farlo. Se non lo avessi fatto, mi avrebbero tolto tutto. I miei profitti, il mio negozio, la mia macchina, la mia casa. Insomma, la mia bella vita. Mi dispiace Zayn. Spero che tu mi possa capire del perché del mio gesto>>

Zayn, lo guardo esterrefatto... Cosa intendeva

Zayn <<io non capisco>>
Uomo <<andiamo Zayn, non hai capito?! Il tuo, caro capo, qui presente. Ti ha venduto>>

Zayn strabuzzo gli occhi

Zayn <<CHE COSA?! In che senso "mi ha venduto"?>>

L'uomo rise e si avvicino a lui. Talmente vicino che poteva sfiorarlo

Uomo <<significa che ti ha venduto a me, Zayn. Io gli ho chiesto di portarti qui e lui lo ha fatto. Gli ho chiesto di darmi la tua vita, in cambio della sua, e lui ha accettato. Ora... Appartieni a me>>

Zayn voleva mettersi ad urlare. Il suo capo era sempre stato un uomo spregevole. Ma mai a questi livelli. Addirittura venderlo come un'oggetto. L'uomo, gli prese i polsi e disse

<<ora sei mio Zayn Malik>>