Tizio<<credo che anche due minuti bastano per fare ciò che dobbiamo fare>>

Dopodiché, solo Zayn rannicchiata su se stesso mentre i tizi rubano tutto...

... Appena tutto ebbe fine, Zayn chiamò la polizia e il suo capo per spiegare ciò che era successo.

Zayn <<pronto polizia?! Mi chiamo Zayn Malik. Sono un commesso in un negozio in via *******. Mi hanno appena derubato, aiuto>>
Poliziotto<<non ti preoccupare. Stiamo venendo subito. Resti calmo>>

Purtroppo la polizia non potette fare nulla di che. Senza telecamere, né testimoni e neanche impronte o tracce di DNA, avevano ben poco su cui lavorare. Nel mentre arrivò il capo di Zayn

Capo<<che caxxo hai combinato, buono a nulla?! Mi hai distrutto un negozio intero>>
Zayn <<non sono stato io, lo giuro. Ero quasi al termine del turno, quando sono entrati tre ragazzi sconosciuti>>
Capo<<e pensi che a me importa?! Tu dovevi solo stare attento e chiudere il negozio. Era così difficile. Anche un mulo decelebrato ci riuscirebbe>>

Zayn <<allora perché non è stato lei, qui, a subire tutto... Ma io?! Brutto stronzo>>

Pensò Zayn. Era così incazzato che... Fece un respiro profondo e stava per rispondere, quando un poliziotto gli disse

<<ci puoi descrivere la scena e  i tre uomini?!>>
Zayn <<due erano più indietro e non le ricordo bene. Uno di loro è venuto vicino a me guardandomi, io gli ho detto che stavamo chiedendo, ma se era urgente potevo aspettare 5 minuti. Lui mi ha riso e ha iniziato a rompere tutto e ha prendere tutto ciò che gli andava. I due uomini indietro non le ricordo, ma il terzo era alto, moro, con un sorriso cattivo e parecchi tatuaggi>>
Poliziotto<<potrebbe essere una banda. Per escludere che lo sia. Può guardare alcune immagini?>>

Zayn annuì, e uno dopo l'altro gli fece vedere i tatuaggi. Fino a fermarsi ad un immagine. Rappresentava una runa vichinga.

Zayn <<ecco. È lei ciò che ho visto>>

Spazio autrice

Il tatuaggio