Capitolo 9
Il giorno del matrimonio di Luna fu un caos fin dall'inizio della giornata, che come ogni matrimonio che si rispetti, c'era sempre un problema da sistemare.
Che sia il numero degli invitati che arrivavano più di quanti abbiano prenotato, che sia con i camerieri che, mannaggia a Hermione che non aveva permesso a Ginny di usare gli elfi che la location le aveva messo a disposizione, arrivavano in ritardo, oppure, e qui Ginny fu sul punto di mettersi ad urlare, la torta che finiva a terra per colpa di fattorini distratti.
E se mentre Ginny era sul punto di strapparsi i capelli dalla testa, Luna sembrava il ritratto della serenità.
La ex Corvonero se ne stava all'ingresso della location insieme al suo futuro sposo a ricevere gli invitati, indicandoli la stanza dove avrebbero alloggiato nel mentre che iniziava la cerimonia, con un sorriso sulle labbra ricevevano le congratulazioni di amici, colleghi e parenti.
Dopo che anche l'ultimo degli invitati fu arrivato i futuri sposi furono costretti a separarsi per andare nelle rispettive stanze ed iniziare a prepararsi.
E mentre Seamus e Dean, i testimoni di Neville, lo aiutavano a prepararsi per il grande momento Luna veniva assistita dalla nonna di Neville, che se all'inizio aveva avuto alcune riserve nei confronti della ragazza adesso la adorava, e da Hermione.
《Non voglio sentire ragione!!! Voglio che mi portiate un'altra torta tale e quale a quella che avete distrutto altrimenti vi faccio licenziare!!!》i toni soavi di Ginny contro i fattorini giunse fino in camera, le tre donne si guardarono tra loro ridacchiando.
《Certo che ha un bel caratterino...》commentò la nonna di Neville sorpresa
《Già, quando Ginny è in modalità comando assomiglia molto ad una dittatrice...e mi creda, è meglio starle alla larga...》le disse Hermione con tono e un sorrisetto divertito
《Hahaha, non lo metto in dubbio...Luna, cara, a che ora hai detto che arrivano le truccatrici??》chiese poi la nonna alla giovane sposa
《Uuuhm...penso verso le 11.00...》rispose Luna con la sua solita aria sognante
《Oh, bene...allora direi di cominciare dai capelli, Hermione cara mi passeresti la mia bacchetta, è la sul tavolino cara》disse la nonna mentre passava le mani sui lunghi capelli biondi di Luna con fare esperto, pensando alla acconciatura da fare. Era bravissima a farle, da giovane avrebbe voluto fare la parrucchiere professionista ma suo padre l'aveva subito dissuasa dicendole che non era una professione che si adiceva ad una donna purosangue di quei tempi.
Nel mentre che muoveva la bacchetta con fare esperto formando l'acconciatura sui capelli di Luna Hermione sospirò guardando fuori dalla finestra, vide i figli Bill correre e giocare nel grande giardino, vide anche Harry, con in braccio James, e Ron chiacchiere e ogni tanto richiamare i bambini.
Sorrise nel vederli correre verso uno di loro che aveva provato ad arrampicarsi sugli alberi di mele.
《Cara, perché intanto non ti prepari?? Mi ci vorrà un po qui》disse la nonna ad Hermione, la riccia annuì e dopo un ultimo sguardo fuori dalla finestra si diresse nella sua stanza dopo un saluto alle due donne.
E mentre lei si preparava per il grande evento indossando il suo vestito da damigella, dall'altra parte della città, c'era anche chi nella sua stanza da letto preparava il suo abito e tutto il necessario per il medesimo evento.
Con un ghigno sghembo e malizioso si sfilò la maglietta nera e poi i pantaloni, sempre neri, mettendo in mostra il suo fisico più che perfetto e dirigendosi verso il bagno per una doccia.
E mentre entrava sotto il getto d'acqua calda pensò che aveva fatto bene a duplicare l'invito che Blaise aveva lasciato sul tavolo del suo salotto...
*****
La cerimonia era bellissima, l'atmosfera era soffusa e romantica, la polvere di fata che queste volando lasciavano nell'aria davano un grande effetto per il tema in maschera.
Hermione, in piedi sul altare accanto a Ginny, entrambe con indosso un vestito da damigella color pesca senza spalline con lo scollo a cuore, stretto fino in vita, con la gonna che scendeva morbida lungo i fianchi con uno spacco lungo la gamba, e una maschera beige a coprire solo gli occhi, i capelli sciolti in morbide onde, osservava con un sorriso commosso e un piccolo bouquet in mano il momento in cui Luna e Neville recitavano i loro voti nuziali davanti a tutti gli invitati.
《Ora gli anelli...》disse il prete una volta finito, i due ragazzi presero gli anelli
《Vuoi tu, Neville Paciock, prendere la qui presente Luna Lovegood come tua legittima sposa, e prometti di amarla e onorarla in salute e in malattia in ricchezza e povertà finché morte non vi separi??》
《Lo voglio》disse Neville con lo sguardo puntato in quello di Luna
《E tu, Luna Lovegood, vuoi prendere il qui presente Neville Paciock come tuo legittimo sposo, e prometti di amarlo e onorarlo in salute e in malattia in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi??》
《Si, lo voglio》affermò Luna con gli occhi carichi di lacrime
《Mettete gli anelli》misero gli anelli
《Con l'autorità che mi è conferita io oggi vi dichiaro marito e moglie...può baciare la sposa》e dopo queste parole Neville alzò il velo da davanti al viso di Luna e sigillò la loro unione con un bacio pieno d'amore. Gli invitati applaudevano forte, felici per i due novelli sposi, la nonna di Neville seduta in prima fila si tamponava le lacrime che non la smettevano di scendere, Hermione e Ginny abbracciarono Luna, entrambe con le lacrime agli occhi, augurandole tutto il bene del mondo, così come anche a Neville, il dolce e sbadato Neville.
Dopo abbracci e congratulazioni varie i due sposi percorsero la navata sotto il lancio del riso fino alle porte aperte che portavano alla sala del ricevimento, e seguiti dagli invitati presero posto.
《Un bellissimo matrimonio eh??》sentì dire affianco a sé
《Già...》rispose Hermione mentre entrava nella sala
《Sembrano molto felici》continuò il ragazzo accanto alla riccia
《Lo sono》affermò lei
《A che tavolo ti hanno messo??》le chiese il ragazzo dopo un po
《Oh, al numero 5, e tu??》chiese Hermione guardando il ragazzo negli occhi e riconoscendo il suo cavaliere
《Al numero 3, proverò a chiedere a qualcuno se vuole fare a cambio》disse Marcus
《Va bene, io vado a prendere un drink, ci vediamo al tavolo》
《Va bene...》e dopo questo i due ragazzi si diressero in direzioni diverse.
Mentre la band iniziava a suonare Hermione al open-bar si ordinò un bicchiere di acqua viola, non voleva andarci pesante.
《Davvero un bel matrimonio eh??》disse una voce maschile alle sue spalle, Hermione si voltò verso di essa scontrandosi con un paio di occhi grigi dallo sguardo intenso, se non prepotenti, che risaltavano molto dalla maschera nera di sera che gli copriva solo gli occhi.
《Si...》rispose Hermione mentre si attaccava alla cannuccia del suo drink
《Acqua viola eh?? Un po leggero come drink...》commentò il ragazzo indicando con un cenno la sua bevanda, Hermione alzò solo le spalle
《Sei un invitato dello sposo o della sposa??》chiese Hermione curiosa continuando a bere dalla cannuccia, il ragazzo le fece un sorrisetto sghembo
《Diciamo che conosco entrambi》disse solo lui
《E tu invece??》le chiese lui, anche se interiormente la risposta la sapeva già
《Anch'io conosco entrambi, ho frequentato la scuola con loro》disse Hermione notando poi da lontano il suo cavaliere seduto al suo stesso tavolo ad attenderla
《È il tuo cavaliere...??》chiese il ragazzo accennando al ragazzo al tavolo che sembrava cercarla, Hermione annuì
《Si, dovrei andare infatti》
《Dovresti...ma potresti anche restare??》disse il ragazzo con un ghigno malizioso e seducente che la fece arrossire
《...io》fece Hermione con la gola improvvisamente secca, accidente era bastato un solo sorriso per farle battere forte il cuore, quel ragazzo, vestito con un completo nero, la camicia bianca e la cravatta sempre nera, i capelli biondi pettinati elegantemente, trassudava fascino da tutti i pori, aveva un non so ché che la affascinava.
《Hermione!!! Eccoti》fu la voce di Ginny a salvarla dallo strano incantesimo al quale gli occhi di quel ragazzo l'avevano sottoposta
《Vieni, dobbiamo fare le foto con la sposa》le disse la rossa, non facendo caso al ragazzo vicino a lei.
《Oh, emh...va bene...devo andare, ci vediamo》lo salutò di fretta mentre Ginny la trascinava verso l'esterno.
《Cosa gli do signore??》gli chiese il barman mentre il ragazzo guardava la sua Grifona allontanarsi
《Un whisky incendiario》
*****
La serata proseguì bene, tra il ballo degli sposi, il taglio della torta, il ballo tra la sposa e il suo commosso padre e il brindisi, gli invitati mascherati sembravano divertirsi molto, la musica era sempre più scatenata.
Proprio adesso Hermione e Marcus uscivano dall'aula pista da ballo, entrambi ridenti e un po altici.
《Oddio, hahahaha...hai visto?? Quello stava per cadere a terra!!! hahahaha》stava dicendo Hermione tutta ridente con le guance arrossate
《Hahahaha si, per...per fortuna che non è atterrato addosso a me》disse lui con voce strascicata e anche ridente, d'un tratto però divenne tutto pallido
《Che...che ti succede??》le chiese Hermione curiosa avvicinandosi a lui di qualche passo
《Io...oh, cielo》disse solo prima di scappare verso l'esterno con una mano alla bocca, Hermione lo guardò andare via perplessa facendo per raggiungerlo così da assicurarsi che stesse bene quando un presa ferrea al suo polso le impedì di muoversi
《Penso che stia bene》si sentì dire mentre veniva fatta girare ed intrappolare tra le braccia del ragazzo di prima
《Oh, sei tu》disse Hermione riconoscendo i suoi intensi occhi grigi, la capigliatura chiara e il suo fisico alto e possente.
《Facciamo quattro salti??》le chiese lui, e senza aspettare una sua risposta la portò sulla pista da ballo che in quel momento stava suonando un lento.
Le fece mettere le braccia attorno al suo collo mentre lui la teneva stretta dai fianchi, di una presa possessiva.
《Non mi hai ancora detto il tuo nome》gli disse Hermione d'un tratto mentre aveva lo sguardo incatenato a quello di lui, il ragazzo ghignò
《In realtà tu mi conosci molto bene》le disse misterioso, Hermione aggrottò le sopracciglia
《Davvero??》
《Si》
《Quanto bene...??》le chiese stringendosi di più a lui, aveva un così buon profumo...
《Non quanto vorrei...》le mormorò lui ad un centimetro di distanza dal suo viso, Hermione non tanto lucida per via di tutti quei bicchieri che si era scollata si avvicinò di più fino ad essere a quasi un soffio di labbra
《E quanto vorresti approfondire??》sussurrò guardandolo intensamente, aveva gli occhi lucidi per via dell'alcol, ma anche di qualcos'altro...
Si sentiva così attratta da quel ragazzo, come una falena con la luce, non sapeva come mai, né se fosse perché era brilla ma desiderava essere baciata da quelle labbra rosee e tentatrici.
Il ragazzo, che non l'aveva persa di vista per tutta la serata, e che era riuscito a sbarazzarsi di quel damerino che aveva osato invitarla, non volle perdere quest'occasione, un'occasione che aspettava da tutta una vita.
Fregandosi di tutti gli altri accorciò le distanze tra le loro labbra e la baciò con forte impeto, fu un bacio intenso, passionale e prepotente che la lasciò senza fiato.
E che finì per accenderli.
E che dopo un po venne interrotto da lui stesso, si separò da lei con uno schiocco secco e la guardò in viso con intensità, sempre tenendola tra le sue braccia.
Era bellissima, ed incredibilmente eccitante, aveva le guance arrossate le labbra rosse e gonfie per il bacio e gli occhi lucidi e socchiusi.
L'espressione annebbiata.
Sentì un ringhio vibrargli in gola prima di afferrarla per il polso e trascinarla lontana da tutta quella gente di troppo.
Presi com'erano dai celebramenti nessuno fece caso a loro, neanche Blaise che gli passò pure accanto e che neanche lo riconobbe.
Sicuramente era già ubriaco.
Trascinò con sé la sua regina fino al terzo piano, baciandola di tanto in tanto contro le pareti con grande passione. Sempre con le labbra incollate percorsero il corridoio in maniera scordinata, dove la maggior parte delle camere erano disoccupate, e dove quindi avrebbero avuto molta più privacy.
Aprì una delle ultime camere, e una volta dentro, chiuse la porta con la magia e la insonorizzò. Si voltò poi a guardare la sua regina trovandola meravigliosa tutta scarmigliata, quel vestito le stava d'incanto, e sembrava non aspettare altro che esserle strappato di dosso.
《Bene mia piccola Mezzosangue, direi di darci alla pazza gioia...》le disse con un ghigno e tono allusivo, avvicinandosi a lei, Hermione lo guardò stranita
《Come mi hai chiamat-》non finì la frase che la bocca di lui si attaccò alla sua con impeto, la strinse forte a sé continuando a baciarla con voracità. Hermione presa dai sensi, sensibilizzati per via dell'alcol, gli strinse le braccia al collo accarezzandogli i capelli biondi con lo stesso impeto.
Inciampando ad ogni passo si avvicinarono al letto dove poi Hermione venne spinta e poi raggiunta da quel bellissimo sconosciuto che però lei conosceva molto bene, e con il quale passò la notte più focosa di tutta la sua vita.
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