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Capitolo 25

La prima cosa che passò nella mente di Blaise Zabini fu che sicuramente stava vivendo un incubo.
Un incubo spaventosamente reale.
Perché quello che i suoi occhi stavano guardando non poteva essere veramente Draco, che con tutta tranquillità, teneva stretta a sé proprio la persona che tutto il Mondo Magico stava cercando.
Era per forza un incubo, uno di quelli che quando ti svegli risenti ancora i brividi per quanto sembrava reale.
Fu per questo che, tanto per sicurezza, e pregando anche Salazar, chiuse gli occhi, fece un respiro profondo, e li riaprì lentamente. E quando vide che si trovava ancora nella stessa stanza, con Draco di fronte che continuava ad accarezzare il volto della riccia Grifondoro, dovette ammettere che si, stava vivendo un brutto bruttissimo incubo, e che non ne sarebbe uscito con il semplice svegliarsi.
"Oh per Salazar...Draco che diavolo hai fatto!?!" pensò sgomento, portandosi una mano a sfregare il viso.
Ma insomma...come!?!
E quando poi?!?
Salazar quella non poteva davvero essere Hermione Granger!!!
Scomparsa da cinque mesi!!!
Fece un altro respiro profondo per cercare di calmarsi, alzò lo sguardo sulla stanza e rimase se è possibile ancora più sconvolto di quanto già non ne fosse.
Che...diavolo...era...quello?!?
Ma...erano forse...
Fece qualche passo, lentamente, e con il respiro trattenuto, l'espressione gelata.
E quando si ritrovò a meno di un metro dal muro per poco non svene.
Deglutì con fatica.
Quelle...quelle erano...erano foto...??
Tutte foto della Granger!?!
Passò lo sguardo su ognuna di esse sentendo il respiro farsi sempre più pesante, soprattutto quando notò che c'erano foto persino di quando lei andava a scuola.
La immortalavano nel corridoio, nelle aule, nella serra, nel cortile, nella biblioteca, nel campo da Quiddich, non c'era posto in cui non fosse stata fotografata.
Deglutì forte passandosi anche una mano sul viso quasi volesse cancellare tutto quello che aveva visto, si voltò verso Draco e riflette, la situazione era più grave di quanto non avrebbe mai potuto pensare.
Non avrebbe mai immaginato questa fissazione per la Granger, insomma sapeva che a scuola era tra le sue mire preferite, ma non avrebbe mai pensato a questo!!!
Sospirò profondamente.
Doveva fare qualcosa e risolvere questo casino il prima possibile, cercando se era possibile di evitare qualche tipo di conseguenza.
Ma prima doveva allontanarlo dalla Granger, doveva controllarla e assicurarsi che stesse bene. Sapeva quanto fosse una strega potente e incredibilmente geniale, e non dubitava che avesse provato a scappare, ma quello che lo preoccupava era cosa Draco potesse averle fatto per renderla tanto innocua.
Con passo lento, quasi si avvicinasse ad una fiera, prese ad avvicinarsi ai due, lo sguardo fisso su Draco, attento ad ogni sua possibile mossa.
Uno scricchiolio del pavimento attirò l'attenzione del biondo che alzò lo sguardo su Blaise, immediatamente il moro si fermò e lo guardò attento, cercando di sembrare il più normale possibile
<< Che cosa fai??>> gli chiese Draco la fronte leggermente aggrottata, Blaise alzò le spalle con noncuranza
<< Volevo avvicinarmi a voi>> rispose tranquillo, Draco lo guardò diffidente abbassando poi lo sguardo su Hermione
<< È meglio se vai, sta dormendo e non voglio che la disturbi>> gli disse continuando ad accarezzare il viso della riccia con devozione
<< Ecco...se non ti dispiace mi piacerebbe darle una controllata>> disse Blaise con tono fermo ma amichevole, Draco alzò nuovamente lo sguardo su di lui guardandolo con gli occhi leggermente stretti
<< Che intenzioni hai??>> gli chiese in un ringhio possessivo, Blaise gli sorrise gentile
<< Niente di preoccupante, volevo solo assicurarmi che quel livido che ha sul ginocchio non fosse niente di grave>> gli rispose calmo, Draco aggrottò la fronte voltandosi a guardarla e notando solo ora un piccolo livido viola sul ginocchio destro. Le passò un dito premendo appena e sentendola sussultare nel sonno, le accarezzò di nuovo il viso e le posò un delicato bacio sulle labbra prima di voltarsi verso l'amico
<< Va bene, controllala...ma non ti allargare>> chiarì a denti stretti, lasciandola riluttante e posandola piano sul letto. Si alzò in piedi restando lì fermo mentre Blaise, dopo un ultimo sguardo al biondo, si avvicinò alla riccia ora sul letto. Fece appena in tempo a tirare fuori la bacchetta che sentì una punta di legno premere forte sulla nuca
<< Che cosa vorresti fare con quella??>> gli chiese freddo il biondo, Blaise alzò le mani a mo di resa e tenendo ancora in mano la propria bacchetta parlò
<< Voglio solo visitarla...ricordi?? E per farlo mi serve la bacchetta...>> gli spiegò guardandolo con la coda del occhio, interiormente sorpreso di vedergli in mano una bacchetta, dove diavolo l'aveva presa??
Draco strinse di più la presa sulla propria bacchetta non accennando a spostarla e puntandogliela anzi sul mento, fulminandolo con lo sguardo
<< Draco, sono io, sono il tuo migliore amico, ti fidi di me...ricordi?? Ti giuro che non le farò del male, te lo assicuro...>> gli disse Blaise con tono fermo e pacato, Draco continuò a guardarlo truce, respirando pesantemente come un toro infuriato.
<< Ora perché non abbassi la bacchetta così posso visitare la Granger->>
<< La mia Granger!!!>> lo interruppe con tono fortemente possessivo
<< Si, la tua Granger, è tua non l'ho mai messo in dubbio...la visiterò e poi la lascerò, e non la toccherò più se non vorrai>> continuò Blaise parlando sempre con tono calmo, voltando appena il viso verso di lui così da guardarlo negli occhi. Draco sbuffò forte dal naso, lanciò uno sguardo alla riccia e poi nuovamente al moro davanti a lui. Una voce dentro di lui gli ricordò chi era Blaise, e che fin'ora non aveva mai fatto niente che potesse dannegiarlo, era il suo migliore amico e si stava prendendo cura di lui. D'altra parte però non riusciva a sopportare neanche l'idea che altre mani potessero toccare la sua Grifondoro, questo pensiero lo mandava fuori di testa.
Alla fine però la sua vecchia fiducia per Blaise lo convinse ad abbassare la bacchetta tenendo comunque lo sguardo puntato sul moro, Blaise rilasciò un lieve sospiro di sollievo ma stette comunque attento a quello sguardo, uno sguardo strano, vuoto e pericoloso che non aveva mai visto prima. Lo sostenne impassibile e con la massima naturalezza si voltò verso la riccia iniziando a visitarla, le passò la bacchetta su tutto il corpo mentre la punta di essa si accese in diversi colori che passarono dal rosso intenso ad un verde marrone ad un giallo chiaro ed infine ad un nero intenso, cosa che lo preoccupò non poco.
Osservò la sua bacchetta pensieroso.
<< Allora?!? Hai finito??>> si sentì chiedere da un impazziente e seccato biondo, Blaise si voltò verso di lui e lo guardò un po' guardingo
<< Le hai dato qualcosa??>> gli chiese
<< Niente di male>> rispose Draco freddo e sulla difensiva
<< E che cosa??>> chiese ancora Blaise
<< Ti ho detto niente di male!!!>> esclamò infastidito puntandogli nuovamente la bacchetta
<< Ok ok, volevo solo capire>> rispose Blaise alzando le mani, deglutì
<<...ma...per curarla meglio devo sapere cosa ha preso nel caso avesse qualche allergia e rischiasse di sentirsi male, tu non vuoi che si senta male vero...??>> gli disse il moro, Draco strinse gli occhi guardandolo male ma sembrò riflettere
<< Solo qualcosa per calmarla, lei voleva lasciarmi e io non volevo che se ne andasse>> gli rispose alla fine, Blaise annuì anche se interiormente preoccupato dal modo in cui disse l'ultima parte della frase
<< Ora che hai finito di giocare al piccolo medico puoi anche andare>> disse poi Draco facendo per avvicinarsi alla riccia, Blaise però gli sbarrò la strada causando la rabbia del biondo ex Serpeverde
<<Che diavolo credi di fare?!?>> gli chiese infatti a denti stretti guardandolo furioso, Blaise fece per dire qualcosa quando improvvisamente si sentì un forte boato che fece tremare i muri
<< Cosa diavolo è stato!?!>> esclamò Draco confuso e sempre rabbioso, anche Blaise si guardò attorno sorpreso e stranito. Si avvicinarono alla grande finestra vicina al letto e da lì videro un gruppo di persone in divisa scura.
Divisa da auror.
<< Merda>> fu la dolce esclamazione di Blaise, un altro boato fece tremare le mura.
<<Chi cazzo sono quelli?!?>> chiese Draco guardando l'amico con sospetto e rabbia
<< Credo siano auror >> rispose il moro guardandosi intorno come a cercare una qualche idea
<< Li hai chiamati tu?!?>>
<< No Draco non sono stato->>
Un pop gli interruppe facendoli sobbalzare.
<< Padrone padrone!!! Ci attaccano padrone!!!>> esclamò agitato il piccolo elfo, che era appena apparso, tirandosi le orecchie
<< Taci Pinky!!!>> lo zittì brusco Blaise che stava cercando di ragionare, maledizione questa non ci voleva.
E ora cosa poteva fare!?!
<< Draco vattene>> gli disse Blaise avvicinandosi alla riccia
<< Non osare darmi ordini e non provare a toccarla!!!>> gli rispose Draco frapponendosi tra lui e la riccia.
Un altro boato fece tremare i quadri.
<< Maledizione dammi retta e vattene da qui!!!>> esclamò Blaise facendo per scansarlo, Draco però lo spinse via
<< Io non mi muovo senza la mia Granger!!!>> esclamò anche Draco rabbioso
Un altro boato fece cadere alcuni vasi e quadri
<< Per l'amore di Salazar devi andartene!!! Pincky portalo via!!!>> ordinò poi Blaise ma non appena il piccolo elfo fece per toccarlo Draco lo schiantò contro il muro e poi puntò la bacchetta contro Blaise
<< Ho capito cosa vuoi fare>> iniziò guardandolo folle
<< Tu vuoi portarmela via!!!>> urlò quasi con shock, Blaise sospirò esasperato
<< No Draco->>
Un altro boato
<< Si invece!?! Ecco perché vuoi che me ne vada!!!>> urlò ancora con sempre più rabbia
<<Draco->>
<< Ma se pensi che te la lascerò ti sbagli di grosso!!! Lei è mia!!! Appartiene solo a me!!!>>
Un altro boato
<< Ora basta!!! Non mi lasci altra scelta>> disse poi Blaise alzando la bacchetta pronto a disarmarlo
<< FERMI!!!>> urlò una terza voce attirando la loro attenzione
<< Abbassate immediatamente le bacchette!!!>> urlò autoritario Anthony Goldstein, in piedi sotto la soglia della porta con altri due agenti alle spalle, le bacchette puntate contro di loro.
<< Ho. Detto. Abbassate. Immediatamente. Le. Bacchette>> ordinò nuovamente Anthony, l'espressione dura e fredda.
Blaise, ancora la bacchetta alla mano, fece per pararsi davanti a Draco
<< Fermo dove sei!!!>> gli ordinò uno degli agenti
<< Calma ragazzi, non c'è bisogno di tanta ostilità>> disse Blaise con tono spavaldo muovendosi piano verso il biondo
<< Fa poco lo spiritoso Zabini, ti conviene buttare la bacchetta e alzare le mani, è una grazia che ti concedo>> gli disse Anthony serrando la presa sulla bacchetta
<< Oh, quindi suppongo che ti dovrei ringraziare>> disse Blaise quasi del tutto davanti al biondo, Anthony serrò le labbra
<< Non provocarmi>> lo avvertì
<< Sennò?? Mi schianti?? Sarebbe un terribile abuso di autorità>> continuò Blaise ormai del tutto davanti a Draco, dietro di sé lo sentì respirare sempre più pesantemente.
Si stava innervosendo, e questo non andava affatto bene.
<< Finiscila con i giochetti e buttate giù le bacchette, ora>> ordinò Anthony serrando se era possibile ancora di più la presa sulla bacchetta. Lanciò uno sguardo verso il letto notando Hermione profondamente addormentata, poi nuovamente su di loro, a un metro di distanza dal letto, i suoi occhi si fermarono su Malfoy che aveva l'espressione fulminante, e sembrava un cane in procinto di attaccare.
L'atmosfera nella stanza era chiaramente carica, un solo movimento avrebbe dato inizio ad un duello, ne erano tutti certi. E mentre Anthony valutava un modo per portare via Hermione in modo sicuro, Blaise cercava disperatamente di pensare ad un modo per fare lo stesso con Draco.
Improvvisamente, quasi il conto alla rovescia fosse arrivato al limite, un rumore di passi frettolosi che si avvicinavano ruppe quel pesante silenzio, Anthony voltò appena lo sguardo e Blaise ne approfittò per afferrare Draco e cercare di smaterializzarsi
<< Stanno scappando!!!>> urlò uno degli agenti. Quasi al rallentatore Blaise vide la propria bacchetta volarle via dalle mani e altre quattro puntate contro di lui
<< Ci hai provato Zabini....ammanettateli!!!>> disse Anthony, ma non appena fece per avvicinarsi a Hermione venne schiantato dall'altra parte della stanza
<< Capo!!!>> urlò una degli agenti
<< Prova di nuovo ad avvicinarti a lei e sei un uomo morto>> ringhiò Draco, il volto oscuro e lo sguardo vuoto. Anthony si sollevò di poco, e anche se mezzo stordito lo fulminò con lo sguardo
<< Questa non la dovevi fare....prendetelo!!!>> ordinò il ragazzo, e qui successe il caos.
<<FERMI!?!>> gridò Blaise, preoccupato che colpissero Draco ma quelli non si fermarono. Draco lanciò una fattura contro Anthony che rotolò di lato evitandola per un pelo, gli altri agenti vennero subito in suo aiuto ma uno di loro si ritrovò a volare dall'altra parte della stanza per lo schiantesimo di Blaise, che era riuscito a riprendere la sua bacchetta, iniziando poi a duellare contro gli altri. Nel mezzo del caos Anthony si trascinò per terra riuscendo a riprendere la sua bacchetta puntandola poi dritta contro il biondo
<< NOOOO!!!!>> gridò Blaise disarmando Anthony ma venendo schiantato a sua volta da un altro agente. Sbatté contro il muro e una volta toccato terra venne legato da un incarceramus.
<< È finita Zabini, ti dichiaro in arresto>> disse uno degli agenti
<< Lasciatemi!!! Voi non capite?!?>> si dimenò il moro, gettò un'occhiata verso Draco e si senti gelare il sangue quando notò l'irrigidimento del suo volto e il modo preoccupante in cui strizzava gli occhi.
<< LASCIATEMI!!! LASCIATEMI!!!>> prese a dire agitandosi ancora di piu
<<Silenzio!!! E tu Malfoy getta quella bacchetta!!!>> aggiunse l'agente, Draco respirò forte dal naso come un toro infuriato lo sguardo avvelenato puntato sui tre agenti rimasti, Goldstain e altri due della sua unità.
<< Malfoy è finita, getta la bacchetta, adesso>> lo avvertì Anthony gettando una veloce occhiata alla propria bacchetta caduta vicina al letto
<< Uscite da casa mia....QUESTA È CASA MIA!!!>> urlò poi Draco, la bacchetta tesa davanti a sé e la mano che tremava appena
<< Getta la bacchetta!!!>>
<< Non colpitelo!!! Vi prego non fatelo!!!>> si senti dire da Blaise ma nessuno le diede retta
<<Ultimo avviso!!! Getta la bacchetta!!!>> ordinò Anthony
<< Ve la siete voluta...>> sibilò Draco pronto a colpirli, ma se uno degli agenti riuscì a parare l'incantesimo con un protego che copri tutti e tre un altro riuscì a disarmarlo e schiantarlo
<< DRACO!!!>> urlò Blaise vedendo l'amico venir sbalzato e battere contro il comodino
<< Che cosa avete fatto?!? Draco, DRACO!!!>> prese ad agitarsi Blaise.
Uno degli agenti si avvicinò svelto al biondo legandolo subito con un incarceramus dato che il biondo non aveva perso i sensi.
<< Draco Malfoy, ti dichiaro in arresto per il rapimento di Hermione Granger>> sentenziò Anthony mentre i due agenti lo sollevavano in piedi, cercando di tenerlo fermo dato che si dimenava
<< LASCIATEMI!!! LASCIATEMI MALEDETTI BASTARDI!!?!>> urlò il biondo, un rivolo di sangue che gli colava dalla tempia e agitandosi ancora di più quando vide Anthony avvicinarsi a Hermione
<< MALEDETTO GOLDSTEIN, NON OSARE TOCCARLA!!!>> urlò Draco rosso di rabbia, Anthony controllò il battito della riccia notando però che era debole
<< Portatela al San Mungo, bisogna farla controllare>> ordinò voltandosi verso uno degli agenti che si era ripreso e che stava facendo rinvenire gli altri
<< Lasciatelo stare vi prego!!!>> gli supplicò Blaise mentre veniva afferrato da due agenti e trattenuto a sua volta dato che anche lui si agitava
<< Silenzio!!! Blaise Zabini sei in arresto, hai diritto a rimanere in silenzio...>> ed iniziò ad elencarli i suoi diritti, mentre anche Draco veniva trascinato via da altri due agenti che arrivarono, cercando di tenerlo fermo, anche perché il biondo aveva preso ad urlare come un ossesso contro Anthony che stava prendendo in braccio Hermione
<< NOOOO!!! MOLLALA IMMEDIATAMENTE!!! NON LA DEVI TOCCARE RAZZA DI MALEDETTO!!!>> urlava Draco iniziando a sentire un dolore alla corteccia sinistra mentre due occhi rossi come il sangue si affacciavano nella sua mente a intermittenza facendogli aumentare il mal di testa e strizzare gli occhi ancora più forte
<< Sta fermo Malfoy!!!>> gli ordinò un agente
<< LASCIALA SUBITO!!! TE LO ORDINO!!! LEI È MIA!!! È SOLO MIA!!!>> continuava a dire cercando di liberarsi, Anthony lo guardò con disgusto evidente prima di dire
<< Schiantatelo>>
<< NO FERMI!!! NON FATELO!!!>> urlò invece Blaise disperato
<< Silenzio Zabini!!!>>
<< No, voi non capite!!!>> esclamò il moro agitato, prendendo a dimenarsi nel vedere la bacchetta venire puntata sul biondo.
<< NOOO!!!>> urlò al vederlo sbattere contro il muro, e scivolare a terra, privo di sensi.

*****

Le porte si spalancarono spinte bruscamente da Harry Potter che, con l'espressione oscura di rabbia, procedette a passo di marcia verso l'ufficio di Anthony Goldstein.
<< Dov'è??>> ringhiò
<< Harry->>
<< Dimmi dov'è!?!>> urlò rabbioso
<< Nella cella di custodia>> rispose Anthony alzandosi in piedi
<< Voglio vederlo> decretò freddo Harry, Anthony sospirò avvicinandosi al ragazzo
<< Harry...>>
<< Se ti azzardi a dirmi che non posso vederlo non risponderò delle mie azioni>> lo avvertì Harry furioso, i pugni stretti lungo i fianchi.
<< Harry sai che non è di tua competenza, lascia fare a noi>> gli disse serio il ragazzo, sostenendo lo sguardo furente di Harry.
<< Ascolta...posso farti assistere agli interrogatori, ma non devi interferire>> aggiunse Anthony, Harry respirò dal naso come un toro infuriato, ma alla fine fece un cenno affermativo.
<< Va bene, andiamo>> disse a denti stretti, Anthony lo guidò con lui verso la stanza dove stavano interrogando Zabini, Harry sgranò gli occhi quando lo vide.
<< Erano insieme quando lo abbiamo arrestato>> spiegò Anthony.
Iniziarono ad ascoltare da fuori, attraverso il vetro a specchio.
<< Dov'è Draco, voglio vedere Draco!!!>> esclamò non appena due agenti entrarono nella stanza
<< Non mi pare tu sia nelle condizioni di dettare richieste Zabini>> gli disse uno di loro
<< Voi non capite, devo vederlo, sono il suo medico!!!>> disse il moro guardandoli furente
<< Il suo medico?? Non mi sembrava fosse ferito...>> lo beffò uno di loro con ironia
<< Sperate per voi che sia così>> sibilò Blaise furente sporgendosi verso di loro attraverso il tavolo
<< Perché non inizi a spiegarci perché avete rapito Hermione Granger??>> gli chiese un agente
<< Io non vi dirò un bel niente, non senza il mio avvocato>> rispose Blaise, i due agenti si guardarono eloquenti
<< Bene, è un suo diritto...ma l'avverto che non appena il suo avvocato arriverà non potrà più parlare con noi, e magari dirci la sua versione dei fatti>> gli disse uno degli agenti, Blaise alzò il mento guardandolo con freddezza e disprezzo, se pensava che avrebbe tradito Draco si sbagliava di grosso.
<< Come ho detto, voglio il mio avvocato, e non azzardatevi a interrogare Draco senza il suo legale>> continuò Blaise freddo, uno degli agenti lo guardò beffardo
<< Beh si da il caso che il suo amichetto stia già cantando nell'altra stanza, e mi lasci dirle che la sua posizione non si sta mettendo affatto bene>> bleffò l'agente, sperando di farlo cedere, ma la reazione che ebbe lo lasciò a dir poco stupito. Blaise infatti ghignò sarnodico, un espressione trionfante
<< Allora mi lasci ringraziarla per la vittoria che mi sta servendo su un piatto d'argento>> disse Blaise, i due agenti lo guardarono straniti
<< Cosa vuole dire??>> chiese uno di loro, Blaise incrociò le mani ammanettate sul tavolo, continuando a guardarli ghignante
<< Ve ne accorgerete>> sussurrò beffardo.
I due agenti si guardarono tra loro, voltandosi poi a guardare Anthony ed Harry dietro lo specchio, anche loro straniti.
Di che diavolo stava parlando Zabini??

*****

Stava piano piano ritornando alla realtà, le palpebre si socchiusero lentamente, richiudendosi subito dopo per la luce che le ferì gli occhi.
<< Hermione??>> sentì dire, ma la voce le giunse ovattata.
Chi era che la chiamava??
Provò nuovamente ad aprire gli occhi, malgrado il terribile mal di testa che sentiva pulsarle il cranio, accidenti, che diavolo le era successo??
L'ultima cosa che ricordava era...
<< Malfoy...>> sussurrò con la voce impastata e la gola secca, lentamente aprì gli occhi notando una figura sfocata davanti a lei, era lui??
<< Va tutto bene Hermione, sei al sicuro ora>> si sentì dire, piano piano la vista le tornò normale vedendo che la figura che le teneva la mano era la sua migliore amica, Ginny Weasley in Potter.
<< Ginny??>> sussurrò incredula, stava forse sognando??
La rossa le sorrise rassicurante.
<< Si, sono io...come ti senti??>> le chiese delicata, Hermione rimase a guardarla ancora incredula, si guardò poi attorno notando che la stanza in cui si trovava era diversa da quella in cui era stata rinchiusa.
<< Dove mi trovo??>> chiese con espressione smarrita, Ginny le accarezzò delicatamente i capelli
<< Sei al sicuro ora, ti trovi al San Mungo>> le rispose
<< Ma...com'è possibile??>> chiese ancora sconcertata
<< La squadra di Anthony Goldstein ti ha trovata e ti hanno portata qui...sei libera adesso>> le spiegò Ginny con tono rassicurante.
<< Ma...non capisco>> mormorò Hermione confusa, continuando a guardarla perplessa, il dolore alla testa poi non l'aiutava a ragionare.
Le sembrava di aver vissuto in un sogno per tutto questo tempo, aveva in testa delle immagini confuse, l'ultima cosa che ricordava era la litigata furiosa che aveva avuto con Malfoy quando aveva scoperto che....sgranò gli occhi.
Oh mio Dio...lui non avrà mica...la voce di Ginny la distrasse.
<< Hermione come ti senti??>> le chiese, la riccia sospirò passandosi una mano sul viso
<< Ecco...un po confusa>> rispose lei
<< Cos'è l'ultima cosa che ricordi??>> le chiese la rossa cauta, Hermione la guardò con sguardo perso
<< Ecco...non me la sento di parlare adesso, ho un mal di testa allucinante>> mormorò la riccia, Ginny la guardò consapevole
<< Certo, se vuoi ti porto qualcosa per il dolore>> le disse, Hermione annuì
<< Ci sono degli auror di guardia qui fuori, non devi preoccuparti...>> aggiunse la rossa prima di uscire. Rimasta sola Hermione sospirò pesantemente, ancora non riusciva a credere, era libera, l'avevano salvata e sicuramente Malfoy era stato arrestato.
Chiuse gli occhi ma poi gli riaprì immediatamente quando l'immagine di lei e Malfoy che si baciavano la travolse, era successo veramente??
Un'altra immagine la travolse, vide se stessa abbracciata a Malfoy mentre lui le accarezzava il viso e i capelli con delicatezza, e un'espressione di folle adorazione.
Basta...pensò, portandosi le mani ad afferrarsi la testa, gli occhi serrati con forza.
Non voleva pensare a quello che le era successo durante quel....quanto tempo era rimasta sua prigioniera??
La porta si aprì e non notò Ginny entrare e avvicinarsi a lei
<< Hermione...>> disse la rossa posandole una mano sulla sua, ancora stretta alla propria testa.
Hermione la guardò con sguardo smarrito e provato
<< Ginny...>> mormorò tremante
<< Va tutto bene Hermione, non ti farà più del male>> la rassicurò Ginny, stringendole la mano, Hermione deglutì annuendo lievemente. Mentre beveva la pozione antidolore la porta della camera si aprì, attirando l'attenzione delle due ragazze
<< Hermione>>
<<Harry!!!>> esclamò la riccia sentendosi tremare dentro, e non appena si sentì circondata dalle braccia del amico scoppiò in un pianto nervoso.
Si sentiva così scombussolata, così confusa, ancora non le sembrava vero di non essere più lì, a Malfoy Manor.
E sentire le mani di Harry accarezzarle i capelli con premura, nel tentativo di consolarla, sentire nuovamente il suo profumo, non fece che confermarle di non star vivendo un sogno ma la pura realtà.
Si strinse forte contro il petto del ragazzo, lasciando che le lacrime la lavassero da tutto quel tumulto di sentimenti che provava e la soffocava.
Harry e Ginny continuarono a consolarla, accarezzandole piano i capelli e la schiena, nel tentativo di calmarla e tranquillizzarla.
Si scambiarono un'occhiata, entrambi sollevati di riaverla finalmente di nuovo con loro.

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