Capitolo 23
《Oh no...》sussurrò dopo visto la nuova lastra di Draco, l'alone nella corteccia celebrale sinistra si era allargato, e questo non era assolutamente un buon segno
《Maledizione...》mormorò passandosi una mano sul viso
《Tutto bene??》sobbalzò voltandosi di scatto vedendo Ginny sulla soglia del suo ufficio guardarlo curiosa
《Oh, certo...che...ti serve qualcosa??》farfugliò Blaise parandosi davanti la lavagna a luce dove erano attaccate le lastre di Draco. Ginny lo guardò stranita a quel gesto
《Emh no, la porta era aperta e ti ho sentito parlare》spiegò Ginny stranita
《Ah...comunque è tutto ok》le rispose Blaise
《Oh, ok...ah dimenticavo di dirtelo, c'è una persona che ti cerca alla reception》le disse Ginny prima di uscire dal ufficio del ragazzo, Blaise aggrottò le sopracciglia.
Poteva almeno dirmi chi era...pensò scocciato spegnendo la lavagna e uscendo dal ufficio chiudendo la porta dietro di sé.
Un momento dopo la stessa porta venne aperta da niente meno che Ginny dopo essersi assicurata di aver visto Blaise andare verso il corridoio della reception del piano.
Da quando Carly le aveva raccontato di aver sentito il nome "Draco" Ginny aveva preso a tenere d'occhio Blaise, aveva sentito un brutto presentimento quando aveva sentito il nome del biondo, forse era solo una sua paranoia, ma la sua esperienza le aveva insegnato a fidarsi dal suo istinto.
Aveva scoperto che la ragazza che era venuta trovarlo era Astoria Greengrass ma non era riuscita a scoprire se fosse o no la sua fidanzata, il moro non aveva detto niente a riguardo, ma la cosa in ogni caso non era così importante. Quello che voleva sapere era cosa mai c'entrasse Malfoy e quand'era che era tornato in Inghilterra.
Era da dopo i processi che non lo vedeva.
Accostò piano la porta prima di avvicinarsi alla lavagna dove le lastre che il ragazzo stava controllando erano ancora attaccate.
Si, non si era sbagliata, c'era proprio scritto Malfoy!!!
Perché Blaise stava controllando le lastre cerebrali del biondo??
Era forse malato??
Sopra la scrivania vide una cartella bianca senza nome che destò la sua curiosità, si avvicinò per dare un'occhiata e aprendola vide degli appunti scritti a mano, analisi mediche, e altre radiografie, ma quello che maggiormente la incuriosì fu il fatto che riguardassero tutte Malfoy.
Davvero curioso...
Stava per controllare le analisi così da vedere cosa mai avesse quel biondo quando sentì la voce di Blaise fuori dal ufficio.
Cavolo, era meglio andarsene prima che entri!!!
Si avvicinò svelta alla porta aprendola di poco, vide Blaise parlare con un medimago e per fortuna le dava le spalle, così ne approfittò, sgusciò via nascondendosi dietro al carrello del inserviente che stava passando giusto da lì.
Quando fu nelle vicinanze del bagno entrò dentro chiudendosi la porta alle spalle.
Sospirò di sollievo, c'era mancato poco, davvero poco.
Appoggiata alla porta intanto riflettè su quello che aveva visto, non era riuscita a leggere gli appunti ma due parole le erano risaltate agli occhi.
Disturbo...ma soprattutto, maledizione.
Una parola che solitamente non portava a niente di buono, ora però la domanda era: Malfoy ne era forse vittima??
*****
La melodia risuonava forte per la casa, i tasti del piano venivano sfiorati con grazia e destrezza, seduto sulla panca Draco ad occhi chiusi e l'espressione ghignante si dilettava nel suo passatempo preferito. Fin da piccolo aveva sempre provato una passione per il piano forte, e dopo che sua madre gli aveva insegnato a suonarlo lo suonava giorno e notte. Per sino suo padre si era dilettato a sentirlo suonare con tale destrezza, non glielo aveva mai detto ma sapeva che lui ne andava fiero, lo aveva visto nel suo sguardo.
Era stato lo stesso che aveva sua madre.
Finì di suonare sfiorando i tasti con delicatezza fino a fermarsi.
《Sei stato bravo tesoro》gli disse sua madre con un sorriso dolce dal quadro appeso sopra il camino della stanza
《Grazie madre》rispose Draco alzandosi in piedi
《Non lo suoni più??》gli chiese Narcissa aggrottando la fronte, curiosa. Draco le fece una sorriso a mezzo viso avvicinandosi al quadro
《Magari più tardi, ora vorrei fare una passeggiata》le disse tenero
《Oh, va bene, vai pure caro》le disse Narcissa facendo un lieve sorriso, Draco appoggiò una mano sulla tela, proprio all'altezza della mano di sua madre
《Non ti dispiace se ti lascio da sola??》le chiese il biondo, Narcissa sorrise con affetto
《No tesoro, vai pure, ho notato che queste passeggiate ti fanno molto bene, sei sempre così radioso quando torni...》gli disse la donna, Draco sorrise, con uno strano luccichio neglio occhi.
《Ci vediamo dopo allora madre》le disse lui
《A dopo tesoro》disse Narcissa vedendo poi suo figlio uscire dalla stanza, lei si accomodò meglio sulla sedia sulla quale era seduta nel quadro, approfittando per fare un riposino.
Nel frattempo Draco guardandosi bene intorno, si direse verso l'ala ovest della casa, aprì la porta chiudendola poi con la magia e salendo di fretta le scale e percorrendo il lungo corridoio fino ad arrivare alla porta della camera della sua regina. La sbloccò ed entrò trovando la sua adorata seduta a leggere sul letto, l'espressione calma e sognante. Non appena lo vide scese subito dal letto correndo verso di lui
《Sei venuto!!!》esclamò lanciandosi tra le sue braccia e stringendogli le braccia al collo.
《Temevo non venissi oggi》aggiunse prima di alzarsi sulle punte ed unire le sue labbra a quelle di lui, Draco ricambiò il bacio con passione stringendola dai fianchi a sé ed iniziando a camminare lentamente verso il letto
《Non avrei mai mancato di venire da te amore mio》sussurrò Draco accarezzandole la schiena e riprendendo a baciarla.
Hermione stringendo tra le mani i suoi capelli biondi lo premette il più possibile a sé approfondendo il bacio tanto che i loro denti sfregarono tra loro. Draco la sollevò tra le braccia facendosi circondare i fianchi con le gambe di Hermione, buttandosi subito dopo sul grande letto morbido. Con frenesia si tolsero i vestiti di dosso accarezzandosi e baciandosi con passione, nella stanza solo il rumore dei loro respiri affanati e i loro sospiri. Draco mise una mano dietro la schiena di Hermione alzandola con lui a sedere, le gambe di lei a circondargli i fianchi, tenendola ferma dai fianchi in una presa possessiva si unì a lei con una spinta decisa che la fece fremere, iniziando poi a muoversi con lei guidati dal desiderio e dal piacere che entrambi sentivano e anelavano.
Occhi negli occhi la stanza presto si riempì dei loro gemiti, Hermione stretta a Draco dal collo uni le loro labbra in un bacio appassionato continuando a ondeggiare i fianchi su di lui in modo sempre più veloce, sempre più serrato.
Sentivano il piacere salire e invaderli con una tale violenza che quando raggiunsero l'apice lo fecero insieme urlando il nome dell'altro e sentendo le membra tremare.
《Ti amo》soffiò Hermione, l'espressione sognate, le guance arrossate, le labbra rosse e gonfie e il fiato affannato. Draco le sorrise, anche lui con le guance arrossate, i capelli spettinati, le labbra rosse e il respiro irregolare.
《Ti amo anch'io amore mio》le sussurrò prima di coinvolgerla in un bacio languido, dove le loro lingue si accarezzarono con lentezza.
Dopo quelle che sembrarono ore si separarono sdraiandosi sul letto e coprendosi con il piumone.
Lo sguardo puntato sull'altro, abbracciati stretti, presero ad accarezzarsi con carezze leggere, scambiandosi baci teneri di tanto in tanto.
*****
Quella sera piu tardi, nel suo ufficio al San Mungo, Blaise era intento a mettere le cartelle e le fialette di pozioni dentro la sua valigetta. Si tolse il camice bianco da medico e afferrò la sua giacca, la indossò e afferrando la sua valigetta uscì dal suo studio chiudendo la porta a chiave.
Percorse il corridoio, salì sul ascensore arrivando al piano terra dove poi raggiunse l'uscita smaterializzandosi subito dopo davanti al cancello di Malfoy Manor. Percorse il vialetto entrando poi in casa e dirigendosi verso il solito salotto, vi trovò solo Astoria che chiacchierava con Narcissa tranquillamente.
《Oh, ciao Blaise》
《Ben arrivato Blaise》lo salutarono le donne
《Astoria, Narcissa, come state??》disse Blaise con un cenno, posando la valigetta sulla scrivania e togliendosi la giacca.
《Tutto bene caro》disse Narcissa
《Si, non ce male》disse Astoria
《Draco??》chiese il ragazzo prendendo a mescolare le solite pozioni sul bicchiere, le due si scambiarono un'occhiata confusa
《Non saprei, è da un po che non lo vedo》disse Astoria alzando le spalle
《Era andato a fare una passeggiata nel pomeriggio》disse invece Narcissa, Blaise la guardò confuso
《E non è ancora tornato??》chiese lui
《Beh-》
《Blaise!!! Sei già qui??》esclamò una voce ironica, voltandosi videro Draco in tutta la sua magnificenza entrare nel salotto, vestito con una camicia bianca ed i pantaloni neri, e il solito ghigno sghembo in viso.
Per un momento a Blaise, e anche alle due donne, sembrò di vedere il vecchio Draco, quello sfrontato arrogante e menefreghista. Il Draco che tutti loro amavano ma che da troppo tempo gli era stato portato via.
《Ciao Draco》lo salutò Blaise con un mezzo sorriso
《Ecco, tieni, bevila tutta》continuò il ragazzo porgendogli il bicchiere, Draco lo guardò sbuffando con fastidio ma lo prese. Quando però ne bevette un sorso per poco non lo sputò.
《Bleah!!! Che schifo!!! Di la verità stai cercando di uccidermi??》gli chiese il biondo con una smorfia disgustata, Blaise a sentirlo parlare con quel tono sorrise, rivedendo per un momento il suo amico di sempre.
《No, è solo un po più amara, ma niente di ché...ti farà bene, vedrai》lo rassicurò il moro mentre le due donne alle sue spalle si scambiavano un'occhiata
《Su bevila, così ti controllo》continuò il ragazzo, Draco lo guardò seccato lanciando poi uno sguardo a sua madre
《Avanti tesoro, bevi la pozione, il tuo amico sa quel che fa》lo incoraggiò Narcissa con un sorriso materno, Draco sbuffò bevendo poi il contenuto del bicchiere tutto d'un fiato
《Era disgustosa》si lamentò mentre Blaise lo spingeva sulla poltrona a sedere, gli tolse il bicchiere dalle mani e gli puntò la bacchetta sulla testa prendendo a mormorare un incantesimo, muovendo la bacchetta attorno alla testa.
La punta della bacchetta divenne prima gialla poi blu poi verde ed infine grigio scuro, Blaise sospirò con aria grave spostandosi verso la scrivania e puntando la bacchetta contro alcune pergamene che si riempirono di dati.
《Posso alzarmi adesso?? Vorrei andare a dormire》sbuffò Draco scocciato, Blaise, l'espressione cupa annuì
《Vai pure...buonanotte》mormorò il ragazzo con lo sguardo puntato sulle pergamene
《Bene, grazie...》disse Draco con tono ironico, si voltò poi verso sua madre avvicinandosi a lei, posando come quel pomeriggio, e tutte le altre volte, la mano sulla tela all'altezza di quella di Narcissa
《Buonanotte mamma》mormorò, un leggero sorriso infantile
《Buonanotte tesoro, copriti bene》lo salutò la donna con un sorriso amorevole, si voltò poi a salutare Astoria la quale, con un sorriso dolce, lo salutò con un bacio sulla guancia. Dopodiché il bel biondino se ne andò, diretto però a l'ala ovest dalla sua adorata Grifondoro.
Dopo che furono rimasti soli Narcissa e Astoria guardarono Blaise in attesa di spiegazioni, Blaise dopo essersi servito un bicchiere di whisky incendiario ed averlo bevuto tutto d'un fiato parlò.
《L'alone si è ingrandito》disse diretto e conciso, Astoria e Narcissa sgranarono gli occhi
《Cosa??》mormorò Narcissa
《Ma com'è possibile??》chiese invece Astoria, entrambe con l'espressione sgomenta, Blaise sospirò servendosi un altro whisky
《Non ne ho idea...》sussurrò frustrato
《Ma come non ne hai idea?? Non è uscito dall'analisi che hai appena fatto??》gli chiese Astoria agitata
《L'analisi mi ha mostrato qualcosa di strano, come se lui stesse provando delle forti sensazioni...》disse Blaise pensieroso, si voltò poi a guardare le donne
《Lo avete per caso visto strano ultimamente?? Che so...magari più vivace o arrabbiato??》chiese Blaise sospettoso, Astoria e Narcissa si scambiarono un'occhiata perplessa
《No...non mi sembra...》mormorò Astoria pensierosa
《Anche a me non sembra...ah, però ho notato che fa molte più passeggiate di prima, questo si》disse invece Narcissa, Blaise aggrottò le sopracciglia
《Passeggiate?? Dove??》chiese stranito
《Nelle proprietà del Manor ovviamente, lo sai questa è una casa molto grande e così anche i giardini》gli fece notare Narcissa
《E non è mai uscito fuori che voi sappiate??》chiese Blaise sospettoso
《No, mai, lo sai poi che con le protezione che tu stesso hai aggiunto potrebbe uscire solo se avesse una bacchetta, e sei stato proprio tu a confiscargliela》gli ricordò la donna, Blaise annuì pensieroso, in effetti aveva ragione.
Draco la bacchetta non la toccava più dai tempi della scuola.
《Cercherò di scoprire a cosa sono dovute queste sensazioni》decretò Blaise sempre pensieroso
《Perché, qual è il problema??》chiese Astoria cercando di capire
《Il problema è che sensazioni così forti, come ad esempio una rabbia esplosiva, aumenterebbe la possibilità di perdersi nel suo stesso cervello, ce il forte rischio che venga imprigionato e quindi perso per sempre》spiegò il ragazzo serio, Astoria si portò una mano alla bocca per lo sbigottimento
《Draco deve restare tranquillo, non deve agitarsi, ma sopratutto non deve arrabbiarsi, la rabbia è il sentimento più vicino all'odio, come un canale, e lo porterebbe dritto in quella prigione》spiegò Blaise, le due donne con l'aria greve annuirono capendo la situazione, dopotutto era proprio questo che quel essere aveva voluto.
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