Piano piano il sonno la stava abbandonando, sentiva infatti che lentamente stava tornando alla realtà.
Respirò forte facendo per cambiare fianco sul quale era sdraiata quando si sentì stringere dalla vita da due braccia che non erano affatto le sue.
Spalancò di colpo gli occhi abbassando lentamente lo sguardo verso il basso, e quasi le prese un infarto quando vide due braccia maschili circondarle la vita, stringendola da dietro in un abbraccio per niente voluto.
《Buongiorno mia regina》si sentì soffiare all'orecchio
《Lasciami》disse a denti stretti, rigida come un tronco di legno, Draco però aumentò la stretta strofinando il naso sulla nuca di lei
《Perché dovrei?? Si sta così bene...》mormorò respirando profondamente la fragranza della sua pelle, cosa che le fece sentire i brividi gelidi
《Malfoy ti avverto, lasciami subito》lo avvertì Hermione con il cuore a mille per l'ansia, temeva si spingesse oltre, Draco come a sfidarla si strinse di più a lei facendole chiaramente sentire quanto lui apprezzasse quella vicinanza
《Altrimenti??》sussurrò lasciandole un bacio sul collo, Hermione sentì tutto il suo essere tremare e facendo un respiro profondo cercò di non perdere la calma, e soprattutto, di non farlo arrabbiare.
Sapeva che se anche avesse provato a diffendersi lui avrebbe lo stesso avuto la meglio, era un uomo, più alto e più forte di lei.
In più aveva una bacchetta.
E lei no.
《Malfoy...lasciami per favore, voglio che mi lasci, voglio alzarmi e....voglio tornare a casa mia...per favore》disse Hermione con tono cauto, sperando di essere lasciata
《Perché vorresti andartene?? Non ti trovi bene qui con me??》le chiese lui, e fortunatamente, con tono calmo quasi confuso
《Come posso trovarmi bene se tu mi tieni chiusa qui dentro contro il mio volere??》gli disse lei sentendosi infastidita, ma che faceva il finto tonto??
Davvero pensava che lei volesse restare lì con lui?!?
《Io voglio che tu resti qui con me...ti abituerai anche tu, vedrai》le disse lui prendendo a lasciarle qualche carezza sul corpo, cosa che la fece tendere come una corda di violino, per non parlare delle sue parole che la fecero imbestialire
《Non mi abituerò affatto!!!》esclamò rabbiosa scansandosi dalla sua presa e sgusciando fuori dal letto, fronteggiando la sua espressione sorpresa con furia
《Voglio che mi lasci andare e anche subito!!!》urlò con furia e sfida, Draco la guardò gelido alzandosi dal letto lentamente e parandosi davanti a lei, serio
《Abbassa i toni e non farmi arrabbiare, è meglio per te, credimi》sibillò gelido, Hermione furiosa si avvicinò a lui e fece per colpirlo ma venne immediatamente fermata con una presa al polso, Draco le strinse il polso avvicinandola di più a sé, brusco
《Non provarci neanche》le ringhiò contro
《Non mi fai paura》rispose Hermione spavalda, Draco ghignò sarnodico
《Visto che sei così smaniosa ti darò un motivo per agitarti》disse lui afferrandola per il braccio e buttandola sul letto con malagrazia tanto che rimbalzò, Hermione lo guardò allarmata
《Tempo scaduto》disse lui prima di buttarsi su di lei
《NO!!!》urlò Hermione provando a toglierlo di dosso, Draco però la forzò a restare giù schiacciandola con il suo peso e prendendo a baciarle il collo e a far passare le mani ovunque.
《Lasciami...LASCIAMI!!!》continuò ad urlare, soprattutto quando lo sentì alzarle la maglietta e stringerle rude i seni. Continuò a dibattersi, soprattutto quando lo sentì forzarle le gambe e infilarsi in mezzo ad esse, sentiva le lacrime agli occhi e il cuore battere forte per la paura.
Lui prese a strusciarsi su di lei muovendo soprattutto il bacino ancora coperto dal pigiama contro il suo, con le mani le afferrò i polsi inchiodandoli sul materasso accanto alla sua testa senza smettere di baciarle il collo e il mento.
Quando lo sentì spostare la mano ad abbassarle i pantaloncini tremò tutta
《Ti prego no, non farmi questo...ti prego》disse con voce rotta e tono di supplica, Draco si fermò e alzando la testa inchiodò lo sguardo a quello di lei
《Vuoi che mi fermi??》le chiese, Hermione deglutì annuendo, gli occhi pieni di lacrime e terrore
《Ok...》disse semplicemente, con tono carezzevole, accarezzandole le guance e raccogliendo alcune lacrime scese, Hermione strinse gli occhi facendo scivolare altre lacrime
《Oh mia piccola Mezzosangue...ti sei spaventata...》soffiò con fare pensieroso quasi perso
《Tranquilla, non ti farò del male...ma tu non devi farmi arrabbiare, capito?? Altrimenti dovrò punirti, e io non voglio punirti》le disse sempre con tono carezzevole, come si parla ai bambini, le lasciò un bacio sulla guancia rimanendo con il viso lì poggiato, ad occhi chiusi.
Hermione rimase ferma, continuando a tenere gli occhi chiusi, tremante.
《Ora rilassati...rilassati e dimmi che mi ami》sussurrò lui facendo spalancare gli occhi a Hermione e scontrandosi con quelli di lui.
Che cosa le aveva chiesto??
《Dimmi che mi ami, e che non mi lascerai mai, dimmelo》continuò a dire Draco, Hermione lo guardò scioccata chiedendosi se per caso non fosse impazzito.
《Dimmelo!!!》pretese con tono più rude, stringendo la prese sui suoi polsi, e nella sua espressione Hermione vide qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere, ma che soprattutto, la spaventò molto.
Perciò disse
《T-ti amo...ti amo e non ti lascerò mai》disse con tono tremante, continuando a guardalo sconvolta. Draco le sorrise, di un sorriso sinistro, posando la mano a coppa sulla sua guancia e lasciandole un tenero bacio sulle labbra
《Anch'io ti amo》le disse con tono quasi sognante, dopo un altro bacio si accoccolò su di lei immergendo il viso sul collo di lei, restando abbracciato sopra il suo corpo.
Hermione, tesa come non mai, rimase ferma con il respiro irregolare e l'espressione agghiacciata e sconvolta, perché l'espressione che gli aveva visto, l'aveva vista in una sola persona.
Qualcuno che avrebbe voluto non aver mai incontrato.
Bellatrix Lestrange.

*****

Toc toc toc

《Avanti》
《Capo, credo di aver trovato qualcosa》disse la giovane recluta, Harry alzò di scatto lo sguardo su di lei, con stupore
《Dimmi tutto》disse guardandola con la massima attenzione, la nuova recluta, Sandy, posò alcune delle lettere che erano state inviate a Hermione sulla superficie così da mostrarle bene
《Ho esaminato queste lettere e ho notato che alcune di loro accennano a tempi del passato, come se avesse incontrato l'Auror Granger già da allora, in più ho notato che la prima parla della guerra》disse Sandy
《Ne sei sicura??》chiese Harry sorpreso
《Si, qui dove dice: "Tra distruzione e sangue mi hai accompagnato" il soggetto intende che in un periodo in cui si era ritrovato circondato da morte e distruzione l'Auror Granger era sempre stata con lui》spiegò la ragazza
《Ok...》fece Harry un po confuso con la fronte aggrottata
《Per semplificare; l'unico periodo in cui c'è stata morte e distruzione è la guerra, quindi lui vi ha partecipato e probabilmente era dalla parte dei mangiamorte, e quando dice "mi hai accompagnato" vuole dire che l'Auror Granger gli è stata vicina in qualche modo, che sia fisicamente o con la mente...》spiegò Sandy, Harry guardò le lettere capendo il ragionamento della ragazza
《Si è chiaro, sei stata brava Cooper》
《Grazie signore, ora bisogna capire chi nel passato di Hermione abbia avuto un qualche collegamento con lei》disse la ragazza, Harry con le braccia incrociate annuì pensieroso
《Per collegamento intendi...》
《Un amico, o un fidanzato con il quale è finita male...potrebbe anche essere un vecchio compagno di classe》ipotizzò Sandy, Harry riflettè per qualche secondo, alla fine annuì serio
《Ok, chiama gli altri in sala riunioni, penso sia il caso di avvertirli di queste nuove svolte》disse Harry guardando Sandy annuire e poi uscire dal suo ufficio.

*****

Dopo un sbuffo pesante ricontrollò nuovamente le lastre davanti ai suoi occhi.
Sembrava tutto normale ma ad un occhi esperto risultava immediatamente chiaro lo strano alone nel emisfero sinistro del cervello.
Si.
Eccolo.
Lo vedeva.
Il fatto però che fosse una lastra non gli dava la possibilità di vedere se aveva cambiato colore o meno, ma poteva dire che almeno le pozioni curative fin'ora avevano funzionato.
Non l'avevano rimosso ma se non altro non si era espanso.
Un grande sollievo.
Prese a sfogliare un grosso vecchio libro che non mancava mai di portarsi dietro quando sentì bussare alla sua porta.
《Avanti》disse dopo aver nascosto il libro
《Ciao Blaise》disse una testa bionda
《Oh, Lovegood, sei tornata, ciao》disse Blaise sorpreso
《Si sono tornata l'altro ieri, mi sono divertita molto con Neville》disse Luna entrando con un blocco di cartelle tra le braccia
《Ah, bene, sono contento per te》disse Blaise pacato
《Grazie, comunque sono venuta a portarti questi, sono i reperti medici che avevi chiesto》disse Luna posando le cartelle sulla scrivania del ragazzo
《Grazie》disse Blaise congedandola con lo sguardo
《Ci vediamo...》lo salutò Luna con il suo solito tono sognante, e una volta chiusa la porta Blaise prese a controllare le cartelle che la ragazza gli aveva portato.
Quaranta minuti dopo le chiuse con uno sbuffo seccato.
Niente.
Non c'era niente di neanche lontanamente simile al suo caso, e tutte consigliavano di parlare con uno specialista.
Cosa che aveva provato a fare anche lui ma quel testardo del suo migliore amico non ne voleva sapere.
Una cosa in cui non era cambiato.
In ogni caso erano tutte malattie causate naturalmente o trasmesse geneticamente.
Ma nessuna che fosse causata per maledizione.
Quindi....era di nuovo al punto di partenza.
《Ah, Salazar...illuminami ti prego...》sospirò massaggiandosi le tempie con fare stanco ed esasperato.
Erano anni che faceva ricerche su ricerche, si era specializzato anche per questo, ma era sempre come sbattere contro un muro. L'unica cosa che miracolosamente lo aveva aiutato era stato quel grosso libro antico che un vecchio mago gli aveva dato. Lo aveva conosciuto durante il suo periodo di studi all'estero, ed era stato anche l'unico al quale aveva raccontato tutto, il vecchio gli aveva ispirato fiducia gli aveva ricordato Silente.
E per fortuna si era rivelato affidabile, soprattutto in quel periodo di disperazione.
Riprese il libro riprendendo a sfogliarlo, andando soprattutto nel capitolo delle maledizioni ma ringhiò frustrato. L'unica pecca di quel libro era che essendo antico era per lo più scritto in lingue antiche, soprattutto in Rune Antiche, una materia in cui aveva sempre avuto un po di difficoltà.
A Hogwarts se l'era sempre cavata ma all'università la lingua si era dimostrata molto più difficile.
Forse avrebbe potuto chiedere a qualcuno ma chi??
Non conosceva nessuno che avesse studiato per bene Rune Antiche, nessuno dei suoi ex compagni aveva mai seguito quella materia considerata da loro pallosa.
In più, anche se ci fosse stato qualcuno, avrebbe dovuto trovarne uno di cui fidarsi ciecamente, ed era una cosa non facile quando si trattava di serpi.
Non poteva permettere che quella storia venisse alla luce, semplicemente non poteva.
Nessuno doveva sapere.
Lo avrebbe protetto a costo di tutto.
Come non aveva fatto prima.