Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 7 - Super partes

Essere di nuovo di turno al Bloom con tre ore di sonno in corpo non è facile, inoltre gli impegni si stanno accumulando.

Devo redigere le cartelle dei lottatori per Donovan, continuare con i turni alla clinica e al Bloom, aiutare Jakes con la contabilità di questo posto, partecipare ai combattimenti e non so cos'altro io abbia dimenticato in questa lista infinita.

Ci mancava solo il Comitato a porre la ciliegina sulla torta di panna acida che alimenta questo periodo.

Mentre sto ripulendo il bancone mi arriva un messaggio da Monique, 'Dobbiamo parlare. A fine turno al solare.' sospiro e rispondo con un 'okay' sbrigativo.

Non sono stata del tutto sincera con Seth l'altro giorno. Ho sbrigato un paio di lavoretti per il Comitato, niente di serio, cose di poco conto che sono servite per guadagnarmi la loro fiducia.

Ai tempi non pensavo che sarebbe stato così impegnativo essere una super partes.

<<Tutto bene?- mi chiede Eric facendomi sobbalzare. -Cazzo, hai proprio i nervi a fior di pelle.>> commenta divertito il mio fratellino.

<<Ho dormito tre ore, e mi sono fatta un turno da incubo. Come sono andati i combattimenti?>> gli chiedo e lui alza le spalle in risposta.

<<Da Dio. Senti tra sei settimane ci sarà il tuo di combattimento...Jakes ha proposto di metterti dopo quelli aperti, ci stai?>> aggrotto le sopracciglia, non può essere serio.

<<No...no, che non ci sto. Dopo i combattimenti aperti scommettono in pochissimi, trovatemi un buco prima o durante quella settimana.>> lui mi si avvicina ancora.

<<Ma sei fuori di testa? Durante quei giorni il Bloom sarà un casino, l'anno scorso per poco non ci scappa il morto e lo sai benissimo.>>

<<Perché Shawn, invece, sta benone...senti, io tra sei settimane non lo faccio quel combattimento, non posso perdere una serata perché Jakes ha paura. Quindi o rivede lo schedario o io non ci sto, e se non vuoi dirglielo tu, lo faccio io. Mi sono spiegata?>> lui sospira.

<<Va bene...vedo quello che riesco a fare. Torni alla clinica dopo?>>

<<Sì, ho una marea di lavoro da fare...tu sali su adesso?>> lui annuisce. È meglio evitare di dirgli della mia leggera deviazione al Comitato.

<<Sì...vado a dormire un po', ci vediamo domani sera.>> mi batte il cinque ed io faccio lo stesso.

<<A domani.>>


Il solare di Monique è una terrazza all'ultimo piano di un edificio abbandonato, è completamente chiusa da delle finestre, ormai sabbiate dal tempo e dall'incuria.

Questo era probabilmente un palazzo dell'Elite dismesso quando è stato costruito il quartiere nobile a sud est della città.

<<Sai perché ti ho chiamata?>>

<<Per quello che è successo ieri...non è difficile intuirlo se ci sono Sam e Part lì dietro.>> il primo sta per avvicinarsi quando Monique lo ferma con un gesto della mano.

<<Jasper doveva fare un lavoro per me oggi, deve essere in piedi entro stasera.>> dice lei ed io sgrano gli occhi.

<<Non starà mai in piedi per stasera...è impossibile, Monique. Ha subito un intervento, ha bisogno di una settimana almeno, per essere in grado di stare in piedi senza sentire dolore.>> lei sorride divertita, poi si volta verso Sam, che in un attimo mi è davanti e mi tira uno schiaffo che mi costringe a ruotare il viso.

<<La nostra amica sta un po' troppo vicina ai piani alti, si sta montando la testa ultimamente.>> commenta divertita, si sistema la giacca sulle spalle.

<<Monique io..>> mi arriva il secondo schiaffo. Mi mordo internamente la guancia, devo imparare a tenere la bocca chiusa.

<<Non ti hanno insegnato a non interrompere i grandi?>> chiede Sam. Part è di fianco a Monique, ha le labbra schiuse e mima un 'Mi dispiace' con le labbra.

<<Grazie, Sam.- lui si allontana e torna di fianco a Part. -Ti è venuta un'idea in mente per aiutarmi?>> le sorrido, mai farsi vedere debole da gente come Monique.

<<Che doveva fare Jasper?>> chiedo, lei si volta verso Part e Sam, facendogli segno di lasciarci sole. Non sarei così stupida da torcerle un capello sapendo che quei bestioni sono fuori da questa porta.

<<Una consegna, sai a cosa mi riferisco.>>

<<Chiaro...lo faccio io.>> lei sorride, vittoriosa.

<<Vedi. Con le buone si risolve sempre tutto.>> mordo ancora più forte, reprimo delle parole che uscirebbero e mi creerebbero solo problemi.

<<Cosa devo fare?>>

<<Diciamo che più di una consegna si tratta di un ritiro.- sono nei guai fino al collo -Devi ritirare una borsa contenente diecimila Dong.>>

<<Dove?>>

<<Al Semper vivit...alle sei in punto di stasera ti aspetterà lì Margot, non fare tardi.>> semplice e veloce.

<<Cosa devo aspettarmi?>> le chiedo e lei scuote il capo.

<<Niente di che, se sei abbastanza veloce...porterai la borsa qui, me la consegnerai e tornerai a casa come se nulla fosse...sai come vanno le cose, Ayla, tutto ha un prezzo, anche essere super partes.>>

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro