«Per quanto dorata, una gabbia resta tale»

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isclaimer: la seguente scheda è ormai inesatta riguardo al personaggio, essendo che il suddetto è cambiato durante il corso della roleplay. Prima o poi verrà aggiornata.

Ruolo:
Bastardo dei Martell
Iniziamo col dire che a Lewyn di politica, di corse al potere e scalate di rango sociale importa poco e nulla. Cose non davvero necessarie, che nella maggior parte dei casi danno alla testa, in grado di tirare fuori il peggio di uomini e donne. Non guarda male, però, chi vuole arrivare in alto, aspirando ad una vita migliore: non si ritiene in grado di giudicare chi, provenendo dal nulla, è riuscito a farsi un nome; eppure la gente già nobile e piena di potere... perché mai dovrebbe salire ancora più in alto? Più soldi? Più donne? È questo che conta davvero? E poi, diciamocelo: stare al potere, in particolare alla vetta, è noioso: troppi doveri e responsabilità.

È nato nell'ambiente in cui si trova ora: uno dei figli prediletti del Principe di Dorne, Lord di casa Martell: dovrebbe ritenersi fortunato? Forse sì, in confronto ad altri, ma non è mai stato il tipo da ringraziare qualche divinità per ciò che ha, visto che poteva andare peggio eccetera eccetera. Lui fa parte della corte, la gente comune no. Lui ha vari agi che il popolo non ha. Non ne è grato, è semplicemente andata così: ci è nato, quello è il suo posto. Se doveva nascere reietto dei bassifondi, sarebbe accaduto e basta. Eppure eccolo lì, in una ricca dimora nel cuore del Principato di Dorne, circondato da agi che non ha mai chiesto ma che, ovviamente, non gli dispiacciono affatto.
In generale è contento della sua posizione: il far parte di Casa Martell è senza dubbio un vantaggio in moltissimi ambiti, e l'essere uno dei figli prediletti del Principe non fa che amplificare moltissimo ciò. Essendo un bastardo, però, non deve preoccuparsi di inutili questioni che non gli interessano come il salire al potere quando suo padre morirà. La sua presenza, a volte, non è neanche necessaria in particolari eventi; forse solo il padre la gradirebbe, ma costui è talmente legato al figlio che basta un cenno del fatto che il ragazzo al ragazzo non piacerebbe trovarsi ad un simile incontro affinché l'uomo gli lasci fare ciò che gli pare. Già, se non fosse un bastardo, se non portasse il cognome Sand, non potrebbe fare moltissime cose che ora fa e che lo divertono. Se aggiungiamo, poi, che i figli illegittimi come lui a Dorne sono praticamente ben voluti... be', non potrebbe chiedere di più. Che i suoi fratelli dal puro sangue Martell si occupino delle questioni "importanti" e, quasi di conseguenza, noiose: molto meglio vivere senza avere obblighi o dover rispondere a responsabilità troppo grandi.
Certo, il non avere un'effettiva madre biologica, o meglio, il non averla mai conosciuta, non è il massimo... però l'affetto che prova per il padre, anche se non esagerato, è più che genuino, e alla fine gli basta quello.
E sì, è un bastardo, ma resta di casa Martell, la casata al comando di tutta Dorne: anche lui ha dei limiti, non può mettersi a vivere tra alcool e bordelli come se nulla fosse. Anche se, in realtà, c'è da specificare che la seconda cosa sopracitata non gli piace particolarmente, anzi: ritiene che siano posti che sarebbe meglio non esistessero, in quanto fanno leva sulla tentazione carnale tipica delle persone che, deve ammetterlo, non ha mai capito. L'unica volta che ha messo piede in un bordello stava seriamente provando un senso di disgusto assurdo verso certe cose che ha visto... immagina siano semplicemente campi che non fanno per lui, non si è mai fatto particolari problemi riguardo a ciò. Si ritiene, ancora una volta, fortunato a ricoprire una tale posizione sociale: in quanto bastardo prediletto del Principe dubita che dovrà mai sposarsi, cosa che al momento e, molto probabilmente, anche in futuro non vorrebbe mai e poi mai fare.

Ricopre questo suo ruolo -o meglio, "posizione sociale", essendo dell'idea che per definire il suo un ruolo dovrebbe avere dei compiti da svolgere, dei doveri e delle responsabilità che per fortuna non ha- con orgoglio, fiero di essere un componente della casata a capo di tutta Dorne. Sono coloro che amministrano l'unico dei sette regni a non essere mai stato conquistato dai Targaryen con la forza; vede le altre casate con un misto di indifferenza e diffidenza: altre maschere che concorrono per la corsa alla ricchezza, alla gloria e alla fama, capaci di fare di tutto pur di ottenere anche solo una di queste cose. In particolare non gli va a genio che i bastardi come lui siano mal visti: essendo nato in un luogo dove non è affatto così, ben voluto dal padre, Principe di Dorne, non è in grado di accettare una simile idea che disprezza con tutto se stesso. Le altre casate, anzi, gli altri regni in generale, sono quindi mentalmente molto più indietro "nel tempo", se così si può dire, rispetto a tutta Dorne; si potrebbe fare un esempio con il semplice fatto che l'erede deve essere per forza il figlio maschio maggiore e le femmine non vengano quasi mai considerate. Questo è un altro dei motivi a causa dei quali non ci tiene molto ad incontrare Lord stranieri o a partecipare ad eventi vari ma, purtroppo, se qualcosa è davvero importante si ritrova quasi costretto ad essere presente, anche se immagina di non essere ben voluto dalla gente non di Dorne, essendo un bastardo.

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Nome:
Lewyn
Il nome Lewyn è una forma di Levin. Si tratta, ad esempio, di una forma tedesca del vecchio nome germanico Liebwin, Lebuin o Liafwin. Lewyn deriva anche del nome ebraico Levi, ed è un diminuitivo di "leone" nella lingua Yiddish. Alcune persone dicono il nome sia di origini arabe.
Cosa dire, riguardo al nome? Innanzitutto, il ragazzo ritiene il suono di esso semplicemente perfetto: è corto, semplice, eppure sa di importante, quasi regale grazie alla sillaba "wyn" con cui termina, dando al tutto un suono che, certamente, chi ha sentito non dimenticherà. E Lewyn non vuole essere dimenticato da nessuno, anzi, ritiene che sia nato per lasciare il segno, vuole andarsene con il mondo che parlerà di lui anche secoli dopo la sua morte... il tutto non salendo al potere e regnando, però: come abbiamo già detto, il ragazzo prova scarsissimo interesse per ruoli importanti quali re e sovrani: diventare ciò non gli interessa affatto, che sia la meta di altri affamati di potere con la mente annebbiata dal loro stupido obiettivo. Lewyn sa che ci sono molti altri modi per lasciare il segno e, in particolare, punta a diventare uno dei guerrieri migliori che i Sette Regni abbiano mai visto. Non a caso porta lo stesso nome di Lewyn Martell.
Il Principe Lewyn Nymeros Martell, meglio conosciuto come Principe Lewyn Martell, è stato un cavaliere della Casa Martell che ha servito come membro della Guardia Reale di Aerys II Targaryen. Il Principe Lewyn è il fratello minore dell'ultima Principessa regnante di Dorne. Viene nominato presto membro della Guardia Reale di Re Aerys II Targaryen, detto "il Re Folle". La nipote di Lewyn, la Principessa Elia Martell sposa il Principe Rhaegar Targaryen e i due hanno due figli: Rhaenys ed Aegon.
Durante la Ribellione di Robert Aerys usa la nipote di Lewyn, la principessa Elia e i suoi figli, come ostaggi per assicurarsi il supporto di Dorne nella guerra. Il Re invia Ser Lewyn Martell alla guida di un'armata di diecimila dorniani in sostegno al Principe Rhaegar Targaryen durante la Battaglia del Tridente. Muore durante questo scontro per mano di Ser Lyn Corbray.
La sua figura, che dal ragazzo viene vista come un simbolo di forza e coraggio, capace di iniziare un duello contro un cavaliere, faccia a faccia, anche essendo ferito a morte, senza paura, senza voltarsi o ritirarsi, è indubbiamente un'ispirazione per lui. Il giovane è estremamente fiero di portare il nome di un tale individuo e ritiene che le caratteristiche del suo "avo" si riflettano anche in lui: fa di onore e orgoglio dei valori fondamentali -anche se forse più il secondo che il primo-, senza i quali un uomo non possa ritenersi tale, non al di sopra di bestie e animali. Punta a divenire un combattente abile come quanto lui, se non di più: sente che è la cosa a cui si deve dedicare, per cui è nato.
Il significato del nome è, principalmente, "caro/amato amico". Senza dubbio... particolare. Lewyn, durante l'infanzia, ha avuto anche lui i suoi amici: la maggior parte erano di famiglie nobili o comunque ben messe economicamente (cose che non si escludono l'un l'altra, ovviamente, anzi) ma ha comunque conosciuto gente proveniente dalla città-ombra, a Lancia del Sole. Tutt'ora ha solide amicizie, nonostante non siano le persone che ci si aspetterebbe frequentasse un giovane di famiglia nobile ma... ne parleremo più avanti.
Infine, il nome sembrerebbe essere un'abbreviazione della parola "leone": nonostante questo sia il famoso simbolo dei Lannister e l'animale venga sempre associato a loro, Lewyn ha fatto sua l'idea di forza e, contemporaneamente, regalità che caratterizzano l'animale, nonostante punti molto di più sulla prima che sulla seconda.

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Cognome:
Sand.
Sand, questo è il cognome che viene dato a tutti i bastardi nati nella regione di Dorne.
Come ci si potrebbe facilmente aspettare, la relazione che Lewyn ha con il suo cognome non è affatto brutta, anzi, va fiero di chiamarsi in questo modo. Come ho già specificato, i bastardi a Dorne, a differenza delle altre regioni di Westeros, sono ben visti dalla popolazione.
Cosciente del fatto che a Dorne siano presenti numerosi bastardi, anche e soprattutto di suo padre, ne ha conosciuti alcuni durante i suoi giri notturni nella città-ombra. Si è spesso chiesto come mai lui, tra i tanti, fosse uno dei due prediletti: che fosse a causa di sua madre? Magari stava per diventare qualcosa di più di una semplice amante. Non è mai giunto a una conclusione e, senza un motivo particolare, in realtà, non ha mai chiesto al padre il perché.

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Casato:
Martell
"La Casa Martell è una delle otto grandi casate nobiliari; il loro stemma è una lancia dorata, che trafigge un sole rosso. Casa Martell è quella che domina il sud-est dei Sette Regni, cioè il Principato di Dorne, dalla capitale di Lancia del Sole. Dorne è l'unico dei sette regni a non essere stato conquistato con la forza dai Targaryen, ma è diventato vassallo in seguito ad un'alleanza matrimoniale. Il suo territorio ha un clima molto caldo e comprende varie zone desertiche. La morfologia è quella di un'estesa penisola collegata al continente tramite una catena montuosa caratterizzata da passi facilmente difendibili."

Lewyn ha sempre pensato di essere nato nella casata giusta a capo della regione giusta. Certo, questa idea è quasi influenzata dal fatto che, appunto, ci è nato e quindi non ha avuto modo di sperimentare altrimenti, ma ritiene Dorne il migliore dei Sette Regni, soprattutto per cultura e tradizioni: fare parte della casata che lo governa è indubbiamente un onore per lui.
La sua presenza nella famiglia non ha avuto un grandissimo impatto: seppur prediletto, rimane uno di tanti bastardi e, per ora, non ha ancora compiuto nessuna azione o impresa degna di nota e/o che possa rendere onore alla casata, almeno non... apertamente.
Il ragazzo pensa, però, che il padre si aspetti grandi cose da lui, e che debba rendersi degno della casata a cui appartiene e del nome che porta.
Si identifica totalmente nell'emblema della casata: la lancia, quella che ritiene la migliore delle armi, e il sole, sotto il quale ha passato tutta la sua vita, a Dorne.

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Età:
Quindici anni, nonostante non manchino molti mesi ai sedici.
Abbastanza sicuro di dimostrare l'età che ha, mentalmente è un argomento un po' più difficile, abbastanza arduo. Per quanto possa avere idee, opinioni e forse ideali che sono da persone mature, spesso si ritrova anche, a dispetto della mente, a fare cose avventate e, difatti, non affatto mature. Potremmo dire che possegga, anche qui, due lati. A seconda di cosa è maturo, e a seconda di cosa non lo è? Per quanto possa entrare in gioco il quando pensi prima di fare un'azione e, più o meno di conseguenza, il quanto quest'azione vada fatta in fretta e/o lo riguardi particolarmente... non c'è un modo chiaro e conciso per definirlo.
Ha un rapporto particolare con il concetto di età: per quanto riconosca che più una persona ha vissuto più è probabile sia "saggia", avendo più esperienza in numerosi campi... è sicuro ci siano anche le eccezioni. Esistono adulti pieni di stupidità e follia, dall'alto dei loro capelli bianchi, mentre ci sono ragazzi che li battono in tutto e per tutto. Riguardo all'argomento che forse più gli sta a cuore, il combattimento, pensa che sì, l'esperienza conti molto, ma che questa non vada a definire subito la vittoria o la sconfitta: ci sono molti altri fattori e, quando un uomo invecchia troppo, potrebbe fare molta difficoltà a stare dietro a l'agilità di un giovane.

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Aspetto fisico:
Il giovane presenta i tratti tipici dei dorniani del sale, etnia alla quale appartengono i Martell: pelle scura, olivastra, capelli neri che, Lewyn, ha intenzione di farsi crescere: i capelli lunghi, per quanto da alcuni possano essere considerati fastidiosi, lo ha sempre affascinato parecchio; ha preso questa decisione da circa un anno. Nonostante questo non cura particolarmente i suoi capelli, almeno riguardo il pettinarli, perciò sembra quasi non avere una capigliatura fissa ogni giorno ma sembra quasi che cambi.
Anche gli occhi sono neri, capaci di ridursi a due fessure nel caso il ragazzo provi parecchia rabbia tutta assieme.
Il fisico è snello e la sua caratteristica principale che ha è l'agilità, la quale gli è sempre tornata utilissima nei campi più disparati e, soprattutto, negli scontri: è dell'idea che la rapidità batta la forza.

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Carattere:
Come probabilmente già si è intuito, la figura di Lewyn non è né quella del figlio prediletto e, di conseguenza, viziato che vive a corte, guardando chiunque dall'alto in basso, né quella del bastardo dimenticato dalla famiglia costretto a campare solamente coi propri sforzi. Il ragazzo odia particolarmente la prima categoria citata: sono gli uomini cresciuti così la rovina del regno, in quanto purtroppo se si nasce nella famiglia giusta al momento giusto si può diventare Lord, o addirittura Re, anche se si è la persona meno adatta ad un ruolo di tale importanza. Sì, come è già stato specificato, il giovane non si interessa particolarmente di politica ed eventi che comprendono tale campo -ritiene che, per fortuna, quello sia il compito del fratello e della sorella di sangue interamente Martell, e non suo-, ma ha comunque varie opinioni e giudizi su chi sta al potere: pochi se lo meritano, è raro che qualcuno sia in grado di governare non perfettamente, ma bene; lui stesso, se salirebbe al potere, non avrebbe idea di come si fa a gestire un regno, con tutti gli impegni e le responsabilità che ciò comprende -oltre ai rischi che, purtroppo, sono numerosi: infatti ha sempre un po' temuto per la vita del padre o, in generale, dei vari membri della famiglia: è sicuro che ci sia qualcuno che, se potesse, li ucciderebbe all'istante tutti, nessuno escluso, pur di salire al potere- per questo ritiene sia meglio essere nato bastardo: può fare cose che lo divertono e che, altrimenti, non avrebbe il permesso di fare, sommerso dalle responsabilità che un futuro Principe di Dorne potrebbe avere; deve dire che riguardo a questo un po' gli dispiace per il fratello e la sorella, ma sarà certo che riusciranno a sopportare un tale peso e che il fratello, quando salirà al trono, regnerà nel migliore dei modi.
Considera chiunque abbia un legame di sangue con lui un parente: nonostante sia un bastardo, considera fratello e sorella i due eredi di suo padre, così come tutti gli altri bastardi nati dalle tante amanti avute da lui; riguardo a ciò, pensa che il padre abbia tutto il diritto chi stare con chi vuole, se lei -o meglio, loro- sono d'accordo, il che accade la maggior parte delle volte, più per i vantaggi che ciò offre che per vero amore anche se, come sempre, ci sono le eccezioni come, forse, le due amanti che vivono a corte.
Fiero di portare il nome di Lewyn Martell, è un ragazzo orgoglioso, pronto a difendersi in caso di affronto indipendentemente da chi questo arrivi. Riguardo all'onore sì, a volte ne tiene conto, ma non durante eventuali scontri: ciò che conta è la vittoria, soprattutto nell'ambiente che frequenta lui.
Ha una mentalità che ritiene avanzata: non sopporta l'idea di giudicare basandosi solamente su luoghi comuni e pregiudizi, oltre al non essere troppo attaccato alle tradizioni.
Spesso porta rispetto verso le altre persone solamente se questo è ricambiato, ma è ben conscio del fatto che potrebbero esserci delle eccezioni nonostante, per fortuna, al momento non gli siano capitata davanti essenzialmente mai. Nonostante ciò è comunque dotato di una lingua a volte fin troppo tagliente, che l'ha messo in situazioni non proprio belle un bel po' di volte: è consapevole del fatto che debba pensare bene a cosa dire prima di aprire bocca ma, soprattutto se qualcuno fa lo stesso con lui, non riesce a non esprimere giudizi a volte sarcastici e/o malevoli.
Qualche anno addietro tendeva a dare un po' troppa fiducia al prossimo, ma andando avanti ha imparato che, seppur possa essere considerata nobile, è una cosa abbastanza sciocca. Nonostante, ciò, però, non è il tipico "non mi fido di nessuno" e via di occhiate furtive attorno a sé per controllare che nessuno vicino a lui sia pronto a piantargli un coltello nella schiena. Si fida tutt'ora di varie persone, tra cui la propria famiglia e i suoi amici più stretti. Certo, non ci sono motivi particolari per cui qualcuno dovrebbe o vorrebbe fare del male proprio a lui, ma è comunque consapevole di dovere stare attento: sa che ad Approdo del Re giocano a sedersi sul Trono di Spade per poi essere spodestati da altri, così come sa che quella fama, quella sete di potere, può spingersi oltre la catena montuosa a Nord ed arrivare nel cuore di Lancia del Sole, al castello e nei vicoli della città-ombra.

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Backstory:
Lewyn Sand nasce a Lancia del Sole un caldo pomeriggio della lunga estate. Figlio di Lord Martell, non ha mai chiesto molti dettagli riguardo a sua madre. Per quanto curioso possa essere a riguardo è certo del fatto che era semplicemente una delle innumerevoli amanti del padre e ora si trova chissà dove, in quanto sa che lei era una mercante, restata nella capitale di Dorne per appena un anno, prima di partire e quasi sparire dalla mente del Principe della regione più a Sud di Westeros.
Non fa la fine di un bastardo qualunque, però: Lord Martell si affeziona particolarmente al piccolo, forse frutto di un amore genuino e non di un rapporto mirato a soddisfare le voglie di un uomo e una donna. Cresce a corte, nell'Antico Palazzo a Lancia del Sole, casa dei Martell e sede del Principe e della Principessa di Dorne.
Lewyn era un bambino abbastanza vivace e, fin da piccolo, ha provato più interesse per la città che si trova sotto le possenti mura di Lancia del Sole: la città-ombra. Era solito frequentare quel posto, seguito da qualche povera guardia a cui era stato affidato il compito di seguire il bambino forse un po' troppo curioso. Lì ha conosciuti molte persone, come i suoi amici d'infanzia con i quali si vede tutt'ora, a volte, ed anche qualche altro bastardo del Principe, che considera come un vero e proprio fratello. Il bambino è sempre stato a cuore al popolo e, se c'è qualcosa riguardante la politica che a Lewyn interessa, è il suo benessere.
Sempre fin da piccolo, ha provato grande attrazione verso l'arte del combattimento, in particolare quello con la lancia, simbolo della sua casata e forse anche di tutta Dorne. Ha iniziato ad interessarsi a riguardo quando, da piccolissimo, ha scoperto la storia di colui di cui porta il nome: decise che sarebbe diventato un abilissimo guerriero, proprio come lui.
Il bambino aveva un particolare talento per l'uso della lancia e una delle figure che lo ha aiutato a tirarlo fuori e farlo sviluppare è il fratello, l'erede al trono di sangue puramente Martell. Era ed è tutt'ora solito allenarsi assieme a lui, nonostante l'altro preferisca l'uso della spada a quello della lancia.
Lewyn è quindi cresciuto con l'ambizione di diventare il miglior lanciere che i Sette Regni abbiano mai conosciuto e, tuttora, è fermamente convinto che continuando ad esercitarsi come ha sempre fatto ci riuscirà.
Iniziò ad interessarsi ai duelli quando, una sera, i suoi amici di città-ombra lo portarono a vedere qualche incontro che si teneva nei bassifondi. C'era gente non molto raccomandabile ma, in generale, tutti si facevano gli affari propri. RImase molto sorpreso dai combattimenti che vide e da tutto il giro di scommesse che ruotava attorno a loro: decise che ne avrebbe preso parte. Quando partecipò ad un torneo per la prima volta era molto giovane ma, grazie al suo allenarsi costantemente, riusciva a giocarsela un minimo; ed alla gente che frequentava quei posti non importava quanti anni avessi, ma se sapevi combattere o no. Le prime volte si copriva il volto con una maschera e del trucco, oltre a portare un cappuccio alzato. Anche questa scelta non fu molto discussa, visto che la ragione di ciò interessava a ben pochi. La sua non fu una scalata verso la gloria, non fin da subito: come era ovvio fosse stato, le prese. Ne prese tante. Col tempo, però, e con l'aiuto di qualche guerriero con cui aveva incredibilmente stretto una sorta di amicizia, iniziò a migliorare -in parte grazie anche al suo sviluppo fisico-. Vinse qualche scontro, poi qualche torneo. Guadagnò un po' di soldi. Si fece un nome guadagnandosi il soprannome "La Tarantola" a causa del fatto che, prima di attaccare, assumeva una particolare posa di difesa che, con un minimo di fantasia, poteva ricondurre alla tipica posa delle tarantole, appunto. Alla fine, non erano presenti guerrieri eccezionalmente bravi, in quegli scontri: divenne uno dei migliori. Decise, poi, dopo qualche anno di scontri e tornei, quando iniziò a partecipare a combattimenti in ambienti un po' più raccomandabili e quando divenne abbastanza famoso e conosciuto, di rivelare la propria identità, nonostante continui ad indossare il travestimento durante i vari duelli.

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Curiosità:
•Per quanto è ben consapevole del fatto che troppo non faccia affatto bene e che possa rivelarsi molto pericoloso, Lewyn deve ammettere che il vino gli piace particolarmente. Essendo quello di Dorne forse il migliore dei Sette Regni, potremmo quasi dire che è un minimo giustificato. Il giovane è dell'idea che sia ottimo se bevuto in compagnia di amici e in quantità relativamente ridotta, mentre una dipendenza da esso non può che portare solo male.

•Come abbiamo già detto, Lewyn utilizza una lancia. Non la ritiene di così tanto valore da darle addirittura un nome ma ha comunque un enorme valore affettivo per lui.

•Il suo posto preferito in tutta Dorne sono molto probabilmente i Giardini dell'Acqua, situati su una spiaggia vicino al Mare dell'Estate. Ogni volta che può ci si reca: adora nuotare nelle piscine di quel luogo o semplicemente rilassarsi all'ombra di un albero.

•Quando segue il padre in viaggi e/o occasioni importanti, oppure quando si ritrova costretto a partecipare ad incontri ed eventi vari, si affida ad una delle amanti di Lord Martell, Klissa, per la scelta del vestito, in quanto il giovane sarebbe tranquillamente in grado di presentarsi a petto nudo e solamente con un paio di pantaloni addosso.

•Odia particolarmente il freddo e, quando deve recarsi un bel po' a Nord, si copre non poco.

•Ha qualche amico, nei bassifondi della città-ombra, non esattamente raccomandabile.

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Titoli:
"La Tarantola"
Nonostante Lewyn non possegga titoli nobili a causa della sua posizione questo soprannome, datogli quando iniziò a diventare qualcuno nei tornei di combattimento nella città-ombra, gli piace particolarmente e ritiene che basti e avanzi.
Il nome deriva dal fatto che il ragazzo, in ogni singolo duello, prima di passare all'attacco, inizialmente assume una posa particolare che, come già specificato, ricorda quella delle tarantole se minacciate. In genere quasi nessuno attacca mentre lo fa, preferiscono osservare i suoi movimenti, soprattutto se non l'hanno mai visto combattere, perciò la maggior parte delle volte è Lewyn a fare la prima volta.
Era inizialmente quasi come una seconda personalità, per lui: diventava la tarantola quanto combatteva, la testa coperta da un cappuccio e il viso nascosto da una semplice maschera e del trucco. Prima che rivelasse la sua identità, una variante del nome era "La Tarantola di Città-Ombra", usata prevalentemente dai dorniani che ne parlavano a chi non abitava in quella zona. È un soprannome che divenne un bel po' conosciuto, forse arrivando perfino fuori Dorne alle orecchie di chi si interessa di duelli e tornei.
Va molto fiero di questo nome, tanto,che continua tutt'ora a presentarsi mascherato a scontri particolarmente importanti, nonostante la sua identità sia ormai conosciuta.

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Opinioni:
Lewyn pensa che se esistevano creature quali gli Estranei e vivevano oltre la barriera, lo facevano migliaia di anni fa. Ora crede fermamente nell'idea che sono scomparsi in chissà quale modo e che sono una minaccia immaginaria; storie che i vecchi raccontano ai bambini la sera.
La Barriera è un posto estremamente lontano: pensa che la sua costruzione sia stata necessaria, in quanto i bruti non sono una minaccia priva di importanza, anzi, andrebbero tenuti d'occhio forse più del dovuto. È grato all'ordine dei Guardiani della Notte per ciò che fanno e prova grande rispetto verso il loro compito, nonostante sia consapevole che quasi tutti sono criminali e avanzi di galera che non hanno avuto molte altre possibilità.
Pensa che i Targaryen siano morti tutti e ciò e che l'ucciderli sì, forse era necessario, ma lui avrebbe provato a trovare altre vie. La ribellione del Re è stata senza dubbio un atto di estremo coraggio ed è contento al potere ci sia un uomo capace di ciò e non un grassone irresponsabile.
Riguardo alla nuova regina spera, semplicemente, che si riveli una brava regnante.

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Relazioni:
Lord Martell, padre
? ; aastrostar
Work in Progress

Lady Martell, matrigna
? ; -_-moon_light-_-
Nonostante non venga considerato come un vero e proprio figlio da lei, Lewyn è dell'idea che ciò ha perfettamente senso e non può biasimare la donna. Non la odia, anzi, la tratta con rispetto, vedendo in lei la figura di Lady Martell e non quella di una madre.

Amanti di Lord Martell
Klissa ; _-CLEO-_
Con lei deve ammettere di non avere affatto un brutto rapporto: come già detto più volte a Lewyn non interessa il fattore "politica", perciò non ha nessun motivo di guardarla con occhio sospetto ritenendola una che punta solo al potere. Anzi, se dovesse proprio essere sincero, il ragazzo riterrebbe un comportamento simile più furbo che ignobile o altro. Il rapporto peggiorerebbe in un attimo, però se lei causasse molta tristezza al padre.
? ; -svffo
Work in Progress

Bastarda Martell, sorellastra
? ; -svffo
Work in Progress

Erede Martell, fratellastro
Kiran Martell ; sillyaesthetic
Neanche con il fratellastro ha un brutto rapporto, anzi. Come già detto, nonostante Lewyn sia un bastardo, lo considera un vero e proprio fratello. Condivide con lui la passione per i duelli, per il combattimento con le armi bianche, e ricorda che è proprio il fratello ad avergli dato delle ottime basi, nonostante lui utilizzi una spada, a differenza di Lewyn. Tuttora si allenano spesso insieme.

Secondogenita Martell, sorellastra
Líadan Martell ; -sweetxrevenge
Il rapporto con la sorellastra è... diciamo particolare. Entrambi posseggono un carattere simile, sì, ma solo per quanto rigiarda i tratti che tutto sono tranne che pregi: Lewyn è una testa calda, Líadan è testarda, Lweyn pensa poco prima di parlare o agire e Líadan è impulsiva e, soprattutto, entrambi posseggono una lingua particolarmente tagliente che, nonostante possa in qualche modo confermare che posseggono in parte lo stesso sangue, porta il loro rapporto ad un litigare quasi sempre per ogni cosa. Nonostante questo, però, Lewyn prova comunque dell'affetto sincero per la sorella e pensa che valga lo stesso anche per lei; e sotto sotto è contento ci sia un membro della famiglia a tener testa al suo carattere.

Bastardo Arryn, migliore amico
Artys Stone ; RandomBk
Già, il suo migliore amico abita a leghe e leghe di distanza da Lancia del Sole eppure Lewyn ha stretto una grande amicizia con lui, conoscendolo quando questo si recò a Dorne e passò un paio di mesi alla corte dei Martell come ospite.
Lewyn trova che si somiglino molto: entrambi sono bastardi prediletti dai loro padri, entrambi hanno un carattere molto molto simile ed entrambi condividono la passione dell'utilizzo delle armi, nonostante in campi diversi: Artys ha introdotto Lewyn all'arte della caccia e spesso hanno passato giornate nei boschi quando il secondo, dopo aver convinto il padre, ha trascorso anche lui un periodo da ospite alla corte degli Arryn. Quando si incontrano durante gli eventi più disparati trascorrono sempre un bel po' di tempo tra loro e anche loro si allenano assieme. Effettivamente, la presenza di Artys è forse l'unico motivo per il quale Lewyn potrebbe interessarsi particolarmente ad occasioni importanti in cui sono presenti le principali casate di Westeros.

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Religione:
Il Culto dei Sette
Come quasi tutte le persone dell'intero continente, ad eccezione del Nord e delle Isole di Ferro, professa la religione dei Nuovi Dei. Il rapporto con essa non ha nulla di speciale: Lewyn non è un tipo particolarmente religioso seppur creda davvero nei Sette Dei. Ritiene che siano coloro che decidono il susseguirsi degli eventi che devono accadere nelle terre dei mortali ma non si è mai fermato troppo a pensare tanto riguardo alla loro figura.

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Sposato:
No, Lewyn non ha sposati e forse non ha intenzione di farlo in futuro. Ancora una volta ci colleghiamo al discorso che per lui, essere un bastardo, è essenzialmente perfetto: è molto improbabile debba sposare qualche Lady di un'altra casata, perciò se si sposerà lo farà con una donna che considera adatta a fargli da moglie, senza fingere di amarla ma con sentimenti genuini.

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Orientamento Sessuale:
È un argomento abbastanza particolare, per Lewyn. Non ha mai avuto neanche una cotta per qualcuno, quindi è molto difficile definirlo in una categoria, etichettarlo, almeno per ora. Di certo non vede l'avere rapporti sessuali come qualcosa da fare così per svago -non avendo mai provato non sa realmente come sia, ma non essendone attratto è possibile che non gli piaccia- e anche solo prima di pensare di fare qualcosa di simile dovrebbe passare un bel po' di tempo.

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Ce l'ho fatta.
Questa è senza dubbio la scheda più lunga che abbia mai scritto, 5000 parole circa, -nonostante non sia eccezionalmente lunga rispetto ad altre che ho letto- ma per un pg come Lewyn, che già adoro tantissimo, ci mancherebbe altro. Spero di ruolarlo al meglio e non vedo l'ora la role parta!
Spero che vada bene e di non aver dimenticato nulla.
E spero che Wattbug faccia commentare tho.

-iliade
-greenxsleeves
epiilogue

peculiarpeeps
Metal_nerd
Der_Dictatressoldat