Capitolo tredici.
Let's party!
Quando arriviamo davanti alla porta lui pronuncia la parola d'ordine ed entriamo in Sala Comune, la festa è già iniziata. C'è una marea di gente e la musica, che dal corridoio non si sentiva, è altissima.
"Vado un attimo in camera a posare la scopa e a cambiarmi, ci metto un attimo."
"Tranquillo tranquillo, vai pure! Intanto io vado a salutare Albus, se lo trovo!"
"Se lo conosco, è al bar! Prova laggiù"
In effetti trovo Albus seduto ad uno sgabello vicino al bar che parla tranquillamente con un paio di ragazzine.
"Al!" lo saluto dandogli un bacio sulla guancia.
"Scusate ragazze, lei ha la precedenza. Ciao Rosie! Ho fatto fatica a riconoscerti, hai deciso di tradire la tua casa?"
"Solo per la partita" gli sorrido.
"Mi hanno detto che è stata una bellissima partita, Scorpius ha giocato bene?"
"Da favola! È davvero bravo su quella scopa, si sa muovere!"
"E non solo sopra quella!" scoppia a ridere lui.
"Possibile che in ogni cosa che dico chiunque ci veda un doppio senso!?"
"Dai Rose! Scherzavo! Cioè a quanto mi dicono no, ma era una battuta!"
"Basta battute allora, ok?"
'va bene, sta arrivando...devo lasciarvi soli o posso salutarlo'
'smettila di fare domande sceme'
'ehi amico, mi hanno detto tutti che hai giocato 'da favola!''
'me la sono cavata, ma non sono i Tassi che mi preoccupano...contro i grifi sarà più difficile!'
'vinceremo anche quella, adesso abbiamo una nuova tifosa!' dice cingendomi le spalle con un braccio 'allora...che prendete da bere?'
'io una burrobirra' dice Scorpius.
'si, anch'io'
'non volete niente di più forte, sai, per festeggiare!'
'magari dopo' risponde Scorpius mentre Al prende due bottiglie e ce le porge.
'Albus, c'è una fuori che vuole entrare ma non è sulla lista'
'mmm...andiamo a vedere com'è sta tipa! Ragazzi vi lascio, divertitevi!'
Lo salutiamo entrambi e io mi accorgo di com'è vestito Scorpius. Ovviamente è bellissimo. Ha un paio di jeans scuri e una camicia bianca leggermente sbottonata, i capelli sono ancora bagnati dalla doccia.
'stai benissimo vestito così' mi esce dalla bocca prima che possa pensarci.
'grazie, tu stai benissimo sempre ma...il verde-argento ti dona' mi dice facendo l'occhiolino.
'Malfoy!' ci giriamo entrambi e vediamo Flint barcollare verso di noi. È ubriaco.
'Flint sei ubriaco, vattene' gli dice Scorpius annoiato.
'no che non me ne vado, sei tu che te ne vai'
'va bene, Rose ti spiace se ci allontaniamo?' faccio per seguirlo che Flint mi prende il braccio.
'dolcezza, tu se vuoi puoi rimanere'
'no, grazie' dico liberandomi e spostandomi più lontano.
'Malfoy mi hai rotto le palle!' biscica Flint prima di caricare e dare un pugno a Scorpius.
'oddio Scorpius!' mi fiondo vicino a lui che si sta tenendo la bocca dalla quale esce del sangue.
Intanto Higgs e Smith sono intervenuti e stanno portando via Flint che continua ad agitarsi.
'cazzo' impreca Scorpius guardandosi la mano sporca di sangue, si gira, va verso il suo dormitorio e io lo seguo.
'Scorpius, come stai?' gli dico entrando in camera sua.
'stavo meglio prima, questo sangue non la smette di uscire!' dice prendendo un fazzoletto e mettendoselo sulla faccia.
Io vado in bagno, prendo un asciugamano dal mobiletto, lo bagno e torno in camera.
'siediti e togli quel fazzoletto' gli dico sedendomi vicino a lui e cominciando a ripulirgli la faccia dal sangue che sta uscendo sia dal naso che dalla bocca.
'il sangue si sta fermando, ti ha dato un bel pungo eh?' gli chiedo tamponandogli il viso.
'si, non me l'aspettavo'
'sei stato bravo a non reagire, hai fatto bene'
'era più ubriaco del solito, per quanto non lo sopporti non mi sembrava giusto'
'vado a sciacquare l'asciugamano, tu togliti la camicia. Si è sporcata'
Quando torno lui ha smesso di sanguinare ma è ancora sporco sia sulla faccia che sulla parte alta del petto.
'non sanguina più, stai fermo che finisco di pulirti' gli dico strofinando l'asciugamano delicatamente per togliere il sangue.
'grazie, non era necessario che ti prendessi cura di me. Sei stata molto dolce'
'figurati, non...non è un problema' ci guardiamo negli occhi e in un attimo decido.
Non mi interessa se mi farà soffrire, non mi interessa se all'inizio mi ha mentito, non mi interessa se è Scorpius Malfoy.
Mi avvicino e poso le mie labbra sulle sue. All'inizio è sorpreso ma subito mi prende il viso tra le mani e risponde al bacio.
Questo non è come il primo bacio rubato che mi ha dato quando ci siamo conosciuti. Adesso ci conosciamo e ci vogliamo. La mia mano destra è ancora sul suo petto che stringe l'asciugamano mentre la sinistra è salita tra i suoi capelli per tenerlo più stretto a me.
Le sue mani scendono, accarezzandomi la schiena, fino a raggiungere e stringere i miei fianchi.
Butto indietro la testa e lui comincia a depositare dolci baci sul mio collo mentre io gemo sommessamente.
Adesso tutte quelle scuse che avevo avuto nei giorni scorsi per non baciarlo mi sembrano stupide, non c'era motivo di privarmi delle emozioni che sto provando in questo momento.
Mi sdraio portandolo sopra di me e lui riporta le sue labbra sulle mie.
'quando vi ho detto divertitevi non intendevo questo'
Ci stacchiamo e ci tiriamo su di scatto, Albus è sulla porta con un sacchetto di ghiaccio in mano.
'Ti stavo portando questo, ma evidentemente stai meglio' dice sorridendo e lanciandoci il sacchetto 'o magari è meglio se te lo metti da qualche altra parte quel ghiaccio!' scherza Albus.
'simpatico' dice Scorpius mettendosi il ghiaccio sulla mascella colpita.
'comunque sono così felice per voi!' dice abbracciandoci 'io scendo, voi fate i bravi!'
'Al, non dire niente...non ancora, voglio dirlo io agli altri' gli dico bloccandolo sulla porta
'va bene cuginetta ma fai in modo che io ci sia, non voglio perdermi le loro facce! Scendete però' esce e chiude la porta dietro di sé.
Io mi giro verso Scorpius, rossa in viso, mentre lui è raggiante.
'significa che hai scelto?' mi chiede facendo sparire la preoccupazione per doverlo dire ai miei parenti.
'tu che dici?' mi avvicino e gli do un piccolo bacio a stampo 'su, mettiti una maglietta e scendiamo'
'sappi che al momento sono la persona più felice dell'universo, anche se ho appena preso un pugno'
'anche io sono molto felice' gli dico mentre si infila una maglietta grigia e si avvia verso la porta.
'ehi, per stasera però ti dispiace se facciamo finta di niente? Devo parlare con gli altri prima' gli dico prima di scendere
'non c'è problema, però allora voglio un bacio prima'
Gli sorrido, è così dolce! Mi avvicino e poso la mia fronte sulla sua.
'sai, pensavo a quanto sono stata scema nei giorni scorsi, anzi negli anni scorsi! Non dovevo ascoltare tutti i pettegolezzi e...' interrompe il mio discorso posando le labbra sulle mie.
'ci vuoi stare zitta?' mi sussurra allontana dosi di qualche centimetro per poi posare nuovamente le sue labbra sulle mie.
Ci stacchiamo solo quando siamo entrambi senza ossigeno e, dandoci una sistemata, scendiamo le scale per tornare in Sala comune.
'ehi Scorp, come stai? Stavo salendo a vedere se stavi messo così male' chiede Higgs infondo alle scale.
'tutto bene Sam, ho perso un po' di sangue ma niente di irreparabile...dove l'avete portato?'
'a fare un giro, poi si è addormentato e l'abbiamo lasciato su un divanetto...prima di notte lo andremo a riprendere. Mi spiace, sono intervenuto il prima possibile ma ormai il danno era fatto'
'Tranquillo, anzi...grazie. Noi adesso andiamo a prenderci qualcosa da bere, vieni con noi?'
"No, grazie ragazzi. Divertitevi"
Sale in dormitorio mentre io e Scorpius ci dirigiamo verso il bar per prendere le burrobirre che prima non riamo riusciti a bere.
Dopo pochi minuti Dominique mi si avvicina e mi abbraccia.
"Sono così felice!" mi sussurra e io mi immagino almeno cento modi per uccidere mio cugino Albus.
"Albus non doveva parlarne!" le sussurro io-
"Ma io sono tua cugina! Dovevo saperlo! E non prendertela con lui, l'ho minacciato per farmelo dire!" si stacca da me e abbraccia anche uno Scorpius decisamente sorpreso prima di lanciare un urletto e andarsene.
"Mi sa che Albus non è l'unico entusiasta di noi, sbaglio?" mi chiede lui ridacchiando.
"Spero solo che domani anche gli altri reagiscano così, anche se dubito"
"Perché sono un serpeverde o perché sono un Malfoy?"
"Forse per tutti e due."dico ridendo ma leggermente preoccupata.
"È ARRIVATA LA PIZZA!" sentiamo Albus gridare dall'altra parte della stanza e subito ci avviciniamo, ho una fame pazzesca!
Prendiamo un piatto, lo riempiamo di pizza e ci andiamo a sedere su un divanetto libero. Ora che ci penso la sala è molto più grande del solito. Albus deve aver fatto un incantesimo, è molto bravo in trasfigurazione.
"Dai mangia" mi dice Scorpius porgendomi un pezzo di pizza.
"Grazie" prendo la pizza e comincio a mangiare.
Ridiamo, scherziamo e chiacchieriamo senza badare agli altri che probabilmente qualcosa avranno capito poichè stiamo tutto il tempo in disparte, da soli.
"Ehi, sono le undici! Domani c'è lezione! Devo andare a dormire!" esclamo ad un certo punto.
"Ti va se ti accompagno per un pezzo?" mi chiede.
"Certo, andiamo." ci alziamo e andiamo verso Albus.
"Al, io vado a dormire. Ci vediamo domani, buonanotte"
"Di già? vabbè buonanotte tesoro!" mi da un bacio sulla guancia e poi si gira verso il mio ragazzo. Oddio, il mio ragazzo! Fa così strano pensarlo.
"E tu? Dove pensi di andare?" gli chiede.
"La accompagno per un pezzo, poi torno qui."
"Sarà meglio perché mi devi aiutare a pulire sto macello e poi io e te dobbiamo parlare. Da uomo a uomo"
"Va bene, a dopo."
Usciamo dalla sala comune, ormai quasi deserta, e ci avviamo verso la mia sala comune. Dietro il primo angolo Scorpius mi prende la mano e camminiamo ancora per qualche rampa.
"Se vuoi da qui posso continuare da sola, tu hai un discorso tra uomini da fare con mio cugino" dico scherzando.
"Mh tanto dovrà dirmi le cose che si dicono di solito in questi casi." dice appoggiandomi al muro e schiacciandomi contro di esso "che sei la sua cuginetta, che non devo farti soffrire, che devo essere un bravo ragazzo... tutte cose che ho già intenzione di fare." adesso ha preso anche a baciarmi lascivamente il collo.
"Ah beh se sai già cos'ha da dirti puoi evitare di andarci no?" gli sussurro all'orecchio mentre gli stringo i capelli.
"Per quanto la tua proposta mi piaccia, lo sai che devo andare" posa le sue labbra sulle mie e io lo stringo ancora più forte a me.
"Devo andare" mi dice allontanandosi solo quel tanto che basta per parlare.
"Lo so."
"Buonanotte Rose, ci vediamo domani... e grazie"
"Grazie a te"con un ultimo bacio ci salutiamo e ognuno va nel proprio dormitorio.
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