Roma Hotel Terrance settembre 2018.

P.o.v.Ermal

Col passare dei giorni, Fabrizio iniziò a comportarsi con me, in maniera sempre più gentile e dolce. Inoltre non perdeva occasione per fissarmi di nascosto, tutto il tempo e smettere appena, me ne accorgevo "Mah, che strano tipo!.... Ultimamente, mi rivolge troppe attenzioni che mi lasciano un dubbio, sulla sua completa eterosessualità, che quelle donne siano tutta, una copertura?... Chissà!" pensai mentre ero intento a scrivere un'elenco di tutti i clienti e le relative camere. In tutto questo tempo, avevo dimenticato le presentazioni!... Il mio nome, era Ermal Meta 38 anni e concierge qui all'hotel. Il mio lavoro, mi piaceva molto però a volte quando capitavano gli straordinari, ero distrutto. Ritornando a noi, anche oggi lo vidi da solo e mi sorrise mentre stette per salire in ascensore. Successivamente abbandonai un secondo la mia postazione perché al piano di sopra, era scoppiato un putiferio e siccome il direttore non era ancora arrivato in quel momento, dovetti risolvere io, la situazione mentre alla reception mi sostituiva il vice direttore. Appena giunsi trovai Fabrizio che discuteva animatamente con una cameriera e"Siamo, alle solite!.... Vanessa, sempre lei!.... Che avrà combinato, stavolta? "pensai seccato quando mi avvicinai e :<<Vanessa, il vice direttore mi ha mandato qui, che è successo? >>
<<Ciao Ermal, il signor Mobrici, si sta lamentando con me perché non ha trovato pulita bene, la suite 406 ma io gli ho spiegato con molta calma che non era il mio turno domenica sera e che non è colpa mia se è accaduto tutto, questo però lui non vuole saperne e minaccia di avvisare il direttore per farmi licenziare, ti prego Ermal, puoi parlarci tu, con lui?.. Ho bisogno di questo lavoro per pagarmi gli studi! >> esclamò disperata in lacrime. Io le risposi :<<Certo, tranquilla!... Adesso riprendi a lavorare, ok?... Penserò a tutto io, non ti preoccupare! >> e mettendole una mano sulla spalla, la rassicurai ed entrai in camera da lui che nel frattempo, era sotto la doccia quindi mi sedetti sulla sedia e lo attesi quando uscì avvolto solo da un'asciugamano e appena mi vide :<<Oh, se sapevo di aver incontrato te, mi sarei vestito adeguatamente!... Salve, ricciolino!.... Qual buon vento, ti porta qui? >>mi chiese mentre si asciugava i capelli, io deglutii la saliva e risposi :<<Il vice direttore mi ha fatto chiamare perché hai discusso animatamente con Vanessa una delle cameriere ai piani! >>
<<Si, quella cretina!... Le avevo detto che volevo trovare la suite lucida come uno specchio e stamattina appena entro, era sporchissima!>>
<<Capisco, lei mi ha da poco riferito che domenica, non era il suo turno ed un'altra ha pulito la suite, perché vuoi farla licenziare, non ti sembra una reazione troppo, eccessiva? >>
<<Niente affatto, avrebbe potuto istruire l'altra cameriera, e dirle le mie esigenze!... Un'uomo d'affari brillante, come me non ammette simili distrazioni! >>
<<Che, esagerato!... Conosco Vanessa da anni ormai ed è la migliore delle cameriere che questo hotel, abbia mai avuto!... Non è per caso, a lamentarsi sia stata una delle tue ochette che ti scopi, qui dentro e non tu? >>
<<Se pure fosse così, a te cosa importa?... Non sarai mica geloso, di loro? >>
<<Che cosa?... Ma non dire, scemenze per favore, su! >>aggiunsi infastidito, ma lui non mi credette e rincarò la dose, dicendo :<<Non sto dicendo scemenze!... Cosa credi che non me ne sono reso conto che ti piaccio? >>mi sussurrò a pochi centrimenti dal viso :<<Scommetto che muori dalla voglia di baciarmi, non è cosí? >>esclamó mentre la sua mano pian piano si mosse sui miei fianchi. Io lo fissai rosso in viso e a quel punto quello che successe dopo, mi lasciò perplesso. Fabrizio, mi baciò ma non un semplice bacio di quelli a stampo per nulla, ma un bacio vero fatto di incrocio di lingue a vicenda. Quando si staccò non ebbi il coraggio di fare un passo. Rimasi lì come un cretino imbambolato :<<C-che, c-cosa, e-era?.. Ma tu, tu..non..>> e venni interrotto perché lui mi ribaciò di nuovo e ancora più intensamente. A quel punto, non risposi più delle mie azioni e lo spinsi con le spalle al muro,bloccandogli i polsi puntando i miei occhi dritti nei suoi, e lo baciai io stavolta,lasciandolo a bocca aperta. In seguito feci per ritornare giù alla reception quando mi afferrò il polso facendomi voltare verso di se e mi accarezzò i fianchi, spingendomi verso il letto. Riprendemmo a divorarci le labbra a vicenda e quando stette per sbottonarmi la giacca, lo fermai aggiungendo :<<Non possiamo e poi devo ritornare a lavorare, scusami! >>Detto ciò, mi alzai da lì, e lo piantai in asso. Mentre presi l'ascensore, ripensai a quello che era accaduto con lui, pochi istanti, fa "Incredibile!... Ci siamo baciati sulle labbra, ma non era etero?.. Non ci sto capendo, più una mazza!... Troppo contorta come persona eppure, qualcosa nasconde, sono convintissimo!... Beh ora, lasciamo stare e ritorniamo al dovere!" riflettei quando incrociai il vice direttore Marcello che mi sgridò :<<Signor Meta, le sembra questa l'ora di raggiungere, la sua postazione?.. Cosa ci faceva tutto il tempo nella 406?>>e fu così che chinai il capo, mortificato e risposi :<<Ha ragione, signor vice direttore, le chiedo scusa per il mio comportamento!... Vede, il fatto è che il signor Mobrici mi ha trattenuto tutto il tempo e non intende cambiare, idea!.. La prego, signore!... Ci pensi lei! >>
<<Ho capito, allora in questo caso, la perdono ma che non si ripeta mai più, siamo intesi? >>
<<Si, non accadrà mai più, glielo assicuro! >>
<<Bene, mi dispiacerebbe molto doverla licenziare per queste situazioni spiacevoli dato che lei è molto bravo ed efficiente, nel suo lavoro! >>
<<La ringrazio per la comprensione, signor vice direttore!..Mi rimetto subito all'opera! >> aggiunsi riscusandomi nuovamente "Maledetto, Fabrizio!.. È tutta colpa sua, se ho discusso con il vice direttore!.... Ma questa, me la paga!" pensai furibondo quando mi ritrovai davanti di nuovo, la causa dei miei problemi :<<Fabrizio, cosa vuoi? >>gli domandai mentre mi sorrise lui rispose :<<Calmo ricciolino, volevo solo avvisarti che la tua amichetta Vanessa, non verrà licenziata!... Il vice direttore, mi ha convinto! >>. Io nell'udire quella notizia, gli feci un sorriso luminosissimo e :<<Grazie, mille! >>
<<Prego, Ermal!..Sai che noi, abbiamo lasciato un discorso in sospeso, vero?... Sai a cosa, mi riferisco! >>mi sussurrò a bassa voce ma lo fulminai subito dicendo:<<Ti sbagli, carino!.. Noi non abbiamo lasciato nulla in sospeso! >>
<<Hai già dimenticato, tutto?... Che delusione!.. Ti facevo un tipo più audace, come pochi secondi fa!..Muoio dalla voglia di baciarti, adesso! >> mi confessò sottovoce mordendosi le labbra. Io diventai rosso, di colpo poi aggiunsi :<<Credevo, fossi etero! >>
<<Non lo, sono!... Le donne che mi trascino dietro sono delle mie amiche sincere colleghe di lavoro con cui, ho un patto!... Nel mio ambiente, dimostrarmi apertamente per quel che sono, è difficile molto difficile e quindi sono obbligato a dover, fingere!... Ermal, ti ho notato dalla prima volta che ci siamo conosciuti e mi sei piaciuto, da quel momento in poi, ti andrebbe di vederci, qualche volta, fuori, dal tuo ambiente di lavoro? >>
<<Uhm, un'appuntamento?... Non saprei, devo pensarci!... Ti darò, la risposta tra due, giorni! >>
<<Va bene, posso aspettare anche una settimana! >> e così dicendo, mi risorrise ed andò via. Io lo guardai allontanarsi e feci una smorfia.

Fine capitolo 3

Buon pomeriggio, capitolo 3 della storia nuova dove Bizio ed Erm, hanno avuto una conoscenza più approfondita e si è scoperto che Bizio non è per nulla etero, come faceva sembrare e gli ha chiesto di vedersi fuori dal lavoro, per non creare problemi, Erm accetterà, secondo voi? Alla prossima, ciuaoooooooo