Per ogni storia trash che si rispetti, la/il rivale è un must.

Abbiamo sempre le o i rivali, li troveremo sempre. Peccato che questo varia sempre dal sesso del/della rivale.

I maschi sono sempre sempre i Good Boys, che alla fine non servono altro se non per far ingelosire il protagonista maschile di turno (ormai per io nostro social arancione, è stato battezzato col nome di Bad Boy).
Il rivale maschio è sempre il nostro classico principe azzurro che rispetta la protagonista, quindi moralmente parlando è migliore del Bad Boy, di certo degno delle simpatie della nostra begnamina, ma non abbastanza per avere il suo cuore. Lui sarà sempre un buon compagno per qualche capitolo, ma non raggiungerà la grandezza del vero uomo, quale è il Bad Boy.
Solitamente questo personaggio ha tre strade:
A) Essere mollato per il Bad Boy e mettersi con una delle damigelle da shopping della protagonista.
B) Rivelarsi uno psicopatico all'ultimo che tenta di violentare la protagonista (questo succede nel caso guadagni più simpatie del nostro Bad Boy)
C) Tradire la protagonista con la megera di turno per poi non essere più cagato dalla storia.

Per le ragazze, purtroppo, è inutile che cerchiate. Esiste una sola specie di rivale opponente: la Troia™
Fin da quando appare, è chiaro come il sole che non ha possibilità, fin dalla partenza, e nemmeno comparirà così tanto per avere un minimo di influenza nella storia. Questo perché? Perché l'interesse amoroso non deve essere mai indeciso tra due ragazze, entrambe dolci e gentile quindi che si fa? La rivale rendiamola una stronza ipocrita e superficiale, che funge solo per far vedere quanto la protagonista sia brava e più idonea al nostro caro protagonista maschile. Però la nostra pulzella può essere pure indecisa tra i due bei maschioni, eh.

Cosa hanno quindi in comune i rivali? Semplice: non vincono mai.
Non saranno migliori dei protagonisti in alcun modo, non li superano in niente, né bellezza né talento.
Dopotutto non si deve rischiare che le lettrici provino simpatie per altri personaggi che non siano i buoni della storia, no?

Eppure un rivale non divrebbe dar sfida ai protagonista con tanto di pane per i loro denti? Non dovrebbe essere qualcuno alla loro altezza, essere un personaggio che ha la possibilità di vincere? A quanto pare no.
Una cosa che al quanto mi infastidisce.

La cosa brutta è che succede pure in opere professionali, cosa che mi fa solo sbattere la mano sulla fronte poiché la rivale non sarà niente di più se non una rivale, nata solo per rompere le palle, sabotare in modo meschino la protagonista visto che in modo pulito non ce la farebbe mai in vita e per essere umiliata alla fine.
Mentre il rivale sempre o un ipocrita a cui interessa solo una cosa oppure un bravo ragazzo che non vuole interferire con la felicità della protagonista. Ma alla fine, dopo a un certo punto, spariranno e non saranno più importanti visto che messi solo per dare del pepe alla storia, senza uno scopo o storia precisa o addirittura caratterizzazione decente.