Pov Percy

Nonostante fossi ancora triste e arrabbiato per i fatti accaduti quella sera fui contento di prendere parte a obbligo e verità.

Io mi sedetti accanto ad Annabeth che mi lanciò uno sguardo un po' preoccupato alla quale risposi con un sorrisino, davanti a noi Talia e Clarisse, c'erano anche gli Stoll, purtroppo, Katie, Will, Grover e  l'intera capanna di Afrodite.

Iniziai con Talia, avevo una vendetta da compiere "Hey faccia di pigna, Obbligo o verità?" lei mi guardò con un ghigno malefico

"Obbligo" Io feci un largo sorriso e allargai le braccia

"Preparati" Sentii una stretta allo stomaco e un'onda d'acqua uscì dal mio corpo sommergendola e bagnandola tutta, la sentii strillare imprecazioni mentre tutti ridevano

"Percy jackson, io ti odio!!!!!!!" tuonò mandando scintille e io mi limitai a sorridere e a stringere le spalle, poi sembrò calmarsi e si rivolse ad Annabeth

"Annie" iniziò ma Annabeth la guardò malissimo "Non. Chiamarmi. Annie."

"Ok, Annie, obbligo o verità" le propose e la figlia di Atena sbuffò

"Verità"

Il viso di Talia si allargò in un malefico sorriso e si tirò indietro delle maniche immaginarie

"Se hai dato il tuo primo bacio a chi l'hai dato?" chiese e Annabeth impallidì, sembrava avesse davanti Medusa in persona.

Io ripensai al Mio primo bacio, quello che mi aveva dato Annabeth prima di far eruttare il vulcano, lei mi lanciò una rapida occhiata intrisa di panico e io sbiancai.

Dei, era anche il Suo primo bacio. Quindi tutti l'avrebbero saputo.

La figlia di Atena abbassò lo sguardo e sussurrò delle parole con un filo di voce

"L'hodatoapercy" balbettò arrossendo, tutti tranne me, aggrottarono le sopracciglia e si sporsero verso di lei

"Che hai detto? Chiese Talia, Annabeth sospirò e alzò lo sguardo

"L'ho dato a Percy" esordì chiaramente mentre entrambi arrossivamo come pomodori, Talia strabuzzò gli occhi, Clarisse mi guardò ansiosa e tutti gli altri ammutolirono fissandoci sorpresi.

La figlia di Zeus si riscosse "Ma state insieme?" chiese con un filo di voce.

"NO!" esclamammo all'unisono io e Annabeth, tutti gli altri si accigliarono e parlò Grover

"E allora perché vi siete baciati?" 

Io ammutolii, ricordando che mi aveva baciato perché aveva paura che morissi, ma non sapevo se contava realmente

"NON SONO AFFARI VOSTRI!" sbottò Annabeth rossa in viso evitando il mio sguardo, dopo attimi di silenzio la mia migliore amica si riscosse e alzò lo sguardo verso Connor

"Obbligo o Verità?"

"Verità" esordì con tono da spaccone, probabilmente era convinto di non avere segreti piccanti

Annabeth fece un sorrisino che non prometteva niente di buono

"Perché oggi a cena hai flirtato con me?" Connor arrossì e Clarisse, Talia e Grover scoppiarono a ridere, io strinsi i pugni ricordando come ci aveva provato.

Inspiegabilmente sorrise scoppiò a ridere

"Ci eravamo messi d'accordo per flirtare con te e far ingelosire Percy" raccontò mentre tutti ridevano.

Io per poco non mi strozzai con l'aria, ammutolii e diventai viola, tutti gli sguardi si calamitarono su di me, inclusa Annabeth che mi guardava con espressione interrogativa, mi schiarii la voce cercando di tenere a bada il rossore

"Beh, ecco, sei la mia migliore amica.. " ammisi abbassando lo sguardo, lei sorrise e mi diede un bacio sulla guancia che fece sospirare le figlie di Afrodite, io arrossii peggio di prima

"Non preoccuparti Testa D'Alghe" mi sussurrò all'orecchio per poi staccarsi da me.

Talia ci guardava con un dolce sorrisino e io le scoccai un'occhiata di rimprovero al quale rispose con una strizzatina d'occhio

Connor si rivolse a Clarisse

"La Rue, Obbligo o Verità?"

"Obbligo ovviamente, Pivello"

Connor fece un sorrisino e allargò le braccia

"Vai a flirtare con Nico di Angelo" io scoppiai a ridere come un pazzo meritandomi un'occhiata di odio dalla diretta interessata

Lei si alzò e si diresse verso la capanna di Ade, noi sbirciavamo dalla finestra, la vedemmo bussare e un Nico un po' stanco si affacciò

"Hey Nico, ti va un appuntamento solo io e te" Nico la scrutò torvo e arrossì

"Sei proprio bello quando arrossisci" si complimento Clarisse mentre noi soffocavamo le risate

Nico la guardò annoiato e parlò "Mi dispiace per te, per il fatto che hai amici così scemi" noi rimanemmo interdetti e questo ci scoccò un'occhiataccia che lo fece assomigliare a suo padre, Ade

"Lo so, sono degli idioti, ma era necessario giocare a obbligo e verità per la missione" affermò Clarisse

Io strabuzzai gli occhi sorpreso, quale missione? Ritornò da noi con un ghigno arrabbiato e si sedette.

Il gioco continuò tra obblighi scomodi e verità imbarazzanti, rimasi incredulo su come mi sentissi felice e spensierato con loro.

Durante il gioco Annabeth si avvicinò a me, probabilmente per errore, e ci ritrovammo stipati in un angolo incredibilmente vicini, la sua testa si appoggiò lievemente sulla mia spalla, facendomi battere il cuore.

Vidi le occhiate che ci scoccavano i semidei e i sorrisini abbozzati dalle figlie di Afrodite

"Percy, obbligo o verità?" mi chiese Talia con quello sguardo di chi vuole vendetta, io deglutii pensai che se scegliessi verità ci potrebbero essere domande del tipo, chi ti piace oppure com'è stato il mio bacio con Annabeth

"Obbligo" decisi infine, sospettando di dovermi sorbire una scossa elettrica o altro, Talia si raddrizzò e sorrise in modo inquietante, impallidii e il cuore mi battè forte, dei, quella ragazza mi terrorizzava

"Ti obbligo a baciare Annabeth"