«Sono frustrata» ammisi sbuffando verso il chiaro vetro della finestra, cercando in tutti i modi possibili di alleviare lo stress accumulato, mangiucchiandomi le unghia.

«E di cosa? Tutti avremo un ruolo, o una parte, quindi 'sta tranquilla - tentò di consolarmi, la mia migliore amica Ji An; una tenera ragazzina, alta quanto un mignolo e vendicativa come il succo di limone nell'occhio - con la sfiga che hai potrebbe anche capitarti di essere Spugna» sghignazzava sulla sedia, mentre mi voltavo a guardarla non male, malissimo, ed a stento riuscivo a colpirla con la penna, poggiata sul banco.

«Ottenere il ruolo di spugna, significherebbe stare sul palco scenico, per un determinato tempo; non oso pensare a tutte quelle persone-»

Mi corresse. «Nostri genitori»

Sbuffai sonoramente. «Oh, insomma! Non oso pensare a tutti quegli occhi puntati su di me! Non riuscirei a spiaccicare parola neanche volendo», sono senza speranze...

«Ma Spugna non ha mica un ruolo importante, certe volte neanche si nota! Personalmente lo trovo un personaggio inutile, in tutta la storia», e mentre Ji An mi esponeva la tesi, su quanto fosse inutile il povero Spugna, una snella figura si siedette proprio sopra il mio banco, oscurando la mia. Si poteva ancora sentire una Ji An intenta a parlare col vuoto.

«Vai tranquilla, Eun Chan; non ti darebbero mai la parte della protagonista... non che tu non sappia recitare ma... - mi volse un'occhiata piena di disprezzo - non sei il tipo adatto» Kim. Hyu. Na. Un essere spregevole, che peggio non si può! Mi diede una piccola pacca sulla spalla, già pronta ad andarsene, sculettando come neanche un pavone saprebbe fare.

"Cosa sta cercando di insinuare?!" «Ma no, tranquilla, nemmeno tu sei male a recitare, ma immagino che ai nostri genitori non farebbe piacere vedere un'oca fare la parte di Wendy, al centro del palco; non credi?» dopo aver affermato ciò, mi voltai dall'altro lato, non appena il rumore di un elefante, che metteva piede in una gioielleria, attirò la mia attenzione.

In realtà non c'era neanche bisogno che mi voltassi a guardare la causa di tutto quel frastuono, sapevo benissimo chi fosse: Song Jay Min, una ragazza tutta d'un pezzo, portatrice di divisa maschile, solo per comodità; sapete... il nostro preside si faceva - e si fa tutt'ota - corrompere molto facilmente e, si dava il caso che, Jay Min, fosse una di quelle persone abbastanza manipolatrici.

«Buongiorno anche a te, animale» commentò sarcasticamente Ji An, mentre Jay le faceva un segno con la mano, di dubbio significato.

«Buongiorno, plebe!» era invece ciò che esclamava mr. Song Egocentrico Kyung Il - nonché fratello di Jay Min -

Impossibile non notare una Ji An sbuffare, ogni qualvolta le passasse di fianco, per andarsi a sedere nel posto dietro al suo, con una camminata da ''you wanna be on top'', sistemandosi il ciuffo di capelli tendenti al viola, di fianco alle tempie.

«Quanto mi piacerebbe picchiare la sua faccia contro lo spigolo della porta!» confessò la mia amica, bisbigliando, in modo che l'altro non potesse sentirla; non l'avesse mai detto...

«E a me piacerebbe rinchiuderti nell'armadio delle scope fino alla fine della scuola, peccato che non possa farlo» esclamava in risposta, Kyung Il, sorridendole in modo amorevole.

«Kyung Il, mi avevi promesso ''niente persone rinchiuse fino all'anno prossimo''» biascicò Jay Min, nel procinto di addormentarsi con la testa penzoloni sul banco.

«Oh, no, cara, io ti avevo detto ''niente persone rinchiuse fino alla scorsa settimana''» ribatté prontamente il fratello.

«Sì, sì, come vuoi! Buongiorno umani!» Kim Jae Ho fa la sua entrata scenica, con tanto di petali di rosa che cadono dal cielo, sparsi ovunque per colpa di Si Hyoung, che era incaricato ogni mattina a fare questo lavoro; credo avesse perso una scommessa, o qualcosa del genere.
Non appena mise piede in classe il mio cuore perse un battito. Oh cielo, se è bello!

Jae Ho era una di quelle persone che ti faceva innamorare perdutamente di lui, anche solo respirando! Spezzandoti il cuore, non appena dichiaravi il tuo amore. Sinceramente non so come io, Park Eun Chan, fossi potuta cadere ai suoi piedi così facilmente; con la netta differenza che... non avevo la minima intenzione di dichiararmi a lui. Scherziamo? Mi ci vedete nelle vesti della tenera ragazzina, che - molto ingenuamente - crede di poter avere qualche speranza con lui? Non se ne parla...

«Tutti seduti!» non appena il nostro caro professor Seo Joon mise piede in aula, battendo le mani per richiamare la nostra attenzione, ognuno corse al proprio posto, sedendosi come capitava sulla sedia. «Grazie mille. Allora, miei piccoli pargoli - si avvicinò alla cattedra, posando la sua ventiquattrore in pelle di qualche strano animale - Come sapete dalla scorsa settimana, il nostro liceo, ha deciso di organizzare una recita di fine anno» Yi Jeong alzò prontamente la mano.

«Abbiamo anche deciso quale opera mettere in atto!» Seo Joon cominciò a fissarslo, abbassando leggermente gli occhiali da sole sulla punta del naso, in un modo quasi inquietante.

«Grazie, Yi Jeong, stavo per dirlo io - il piccolo ragazzino sorrise, rimettendosi comodo, al suo posto - Come ben sapete, quindi, l'opera che abbiamo deciso è stata: Peter Pan. Personalmente, io avevo optato per uno dei miei meravigliosi libri, ma, il vostro caro preside, ha negato tutto. Indi per cui, oggi sono qui, per assegnare a ad ognuno di voi, i ruoli»

Vari parlottii si sparsero per tutta l'aula. «Bene, bene...» Seo Joon tirò fuori dalla ventiquattrore un'agenda azzurra, vagando alla ricerca di una pagina, a noi sconosciuta. Posso dedurre che ha già deciso a chi andrà ogni singolo ruolo. Mi butto giù dalla finestra...

«Vediamo un po', be'... io direi di cominciare dai ruoli meno importanti, non dite anche voi?» senza darci neanche il tempo di annuire, fece tutto da sé. «Perfetto! Per il ruolo del capo indiano, Si Hyoung, tu sarai perfetto... oh, dovrai imparare anche la parte del padre di Wendy, non ho trovato nessuno che ci potesse stare»

Si Hyoung sembrava felice dei ruoli che aveva avuto, in fondo non dovrà imparare molte parti... aish, mi sale ancora di più l'ansia.

«Do Kyun, tu farai Trilli» il ragazzo perse il colorito.

«Come, scusi?» Seo Joon scoppiò in una fragorosa risata da anziano.

«Oh, sto scherzando! Come sei permaloso... tu sarai la voce narrante» un sospiro di sollievo mi uscì involontario. Sarebbe stato troppo imbarazzante leggere tutto quel papiro davanti a tutti e ad alta voce. «Proseguiamo, Jo Ji e Yi Jeong saranno due dei bambini sperduti, non vedo chi altri possano essere più perfetti per il ruolo - altra risata interminabile - Jay, tu sarai... il coccodrillo»

La ragazza si alzò in piedi, con gli occhi luccicanti. «Ho sempre sognato questo momento!»

«Stavo scherzando - la guardò schifato - a te lascio... il ruolo di Trilly» Jay era già pronta ribattere. Probabilmente aveva la battuta pronta.

«Non voglio indossare uno schifosissimo vestitino verde, stretto e striminzito, davanti ai genitori e metà scuola!» Seo Joon non fa altro che ignorarla e continuare a dettare.

«Fa silenzio, insomma! Sto parlando! Aish... - cominciò ad osservarci uno per uno - Ah, tu - indica Hyu Na - sarai la figlia del capo indiano, anche se non somigli per niente a Si Hyoung.» la ragazza si alzó in piedi.

«Cosa?! No! Io devo avere il ruolo di Wendy!» Seo Joon, sbuffando, era pronto a tirarle l'agenda in faccia.

«Non lamentarti con me! È stato Yi Fan a dare i ruoli! Adesso, se non ti dispiace, vorrei continuare» Hyu Na si sedette nuovamente, ma la storia non finiva sicuramente qui... «Kyung Il... sono pienamente d'accordo con Kris, per darti la parte del signor Capitan Uncino!»

Il ragazzo passa una mano fra i suoi capelli e sorride amabilmente.
Ma perché ancora non mi nomina?!

«E adesso arriviamo ai ruoli principali. Jae Ho, tu sarai-» il povero Seo Joon, venne interrotto nuovamente.

«Lo sapevo! Sarò bellissimo con addosso il costume da Wendy! Grazie, Seo Joonnie!» il professore non poté fare a meno di sbuffare e mettersi seduto, in una posizione stile pensatore.

«Non sarai Wendy, bensì Peter Pan! Aish... mi faranno venire una crisi di nervi!» ed ecco che, i sogni di Jae Ho, vanno in frantumi... come le mie speranze di riuscire scappare giù dalla finestra. «Per fare Wendy, invece...» Seo Joon diede il via al momento di tensione più lungo, di tutta la storia dei momenti di tensione più lunghi.

Che ansia...

«Ahh... Park Eun Chan, sono sicuro che sarai perfetta sul palco» sgranai gli occhi, non riuscendo a trattenre l'impulso di saltate giù dalla sedia.

Una volta fatto ciò, mi guardai intorno con un'espressione - sicuramente - da ebete, stampata in volto e, non appena il silenzio calò nella stanza, non riuscii a vedere nulla, se non il buio più totale.

-

Ta-daaa!

Sono ritornata con l'ennesima ff, che non finirò! *le tirano pomodori ed altri cibi vari*

Ignorando questo, dedico tutto ciò alla miticissima arielcarterlawliet! Che ha la foto di quella troya Jae Ho HEHEHE.

Spero che ti sia piaciuto questo primo capitolo e che ti abbia fatto feelsare molto.

Ti sarangho tanto♡ e...

Ci vediamo fra tre anni (quando aggiornerò ㅋㅋㅋ)

Xiao!