Capitolo 4
Pov's Harry
Il giorno dopo in classe, metà dei gruppi, presentò la ricerca ed io e Louis fummo gli ultimi di quel giorno. Prendemmo entrambi un bel voto, Louis stranamente aveva studiato, infatti ci meravigliammo tutti, specialmente l'insegnante.
Durante il cambio dell'ora, ero uscito per andare in bagno, ma quando tornai in classe, sul mio banco c'erano disegnati dei peni e sopra avevano messo un preservativo.
-Almeno così non ti prendi qualche malattia- disse Louis.
-Nessuno ti vuole bene- disse una ragazza.
Non resistetti più, cominciai a piangere e corsi in bagno.
Mi sedetti per terra, tirai fuori la lametta, che mi portavo sempre dietro e cominciai a tagliarmi più profondamente che potevo. Non volevo più vivere, mi sono stancato di tutte quelle prese in giro. Alcune persone ti dicono "dai non dare retta a quelle persone" "coraggio tu sei più forte di loro" "si risolverà tutto". Ma la verità, era che se uno non ha ricevuto atti di bullismo, non può capire a pieno, come ci si sente e la cosa più brutta, era che quelle parole ti segnavano a vita, ti rimanevano sempre in testa.
Cominciai a sentirmi stanco e chiusi gli occhi, le uniche persone che mi mancheranno saranno i miei genitori, mia sorella e Niall.
Pov's Louis
Harry non era ancora tornato.
-Dov'è finito Harry? E come mai c'è quella roba sul suo banco?- chiese il professore.
-Non lo sappiamo-
-Invece credo proprio di sì e sarai tu Louis ad andare a cercarlo-
-Ma non voglio-
-Smettila di discutere e vai- alla fine mi arresi e cominciai a cercarlo.
Guardai in ogni corridorio e anche nel piccolo giardino che c'era nel retro della scuola, ma non riuscivo a trovarlo. L'unico posto che mi ero dimenticato di guardare erano i bagni, ero proprio stupido.
Corsi nel bagno superiore della scuola ma lì non c'era, quindi provai in quello del piano inferiore. Quando aprii la porta, Harry era disteso in una pozza di sangue, mi precipitai subito da lui.
-Harry svegliati...andiamo non fare scherzi- cercai di tamponargli le ferite con dei pezzi di carta, provai a chiamarlo più volte, ma non si svegliava.
Così andai di corsa in segreteria, spiegai la situazione alle signore che erano là e chiamarono subito l'ambulanza. Poi andai in classe e dissi la stessa cosa all'insegnante, che si precipitò in bagno, insieme a me.
L'ambulanza arrivò e i paramedici misero Harry nella barella, per poi ripartire subito dopo, io ero ancora sotto shock. L'insegnate avvisò i genitori di Harry e infine mi guardò.
-Louis per caso sai se Harry è vittima di bullismo a scuola o ha problemi in casa?-
-A casa non credo...ma...l lui è vittima di b bullismo- l'ultima parola la dissi sotto voce.
-Chi sono i bulli?-
-I io e tutta la classe, tranne Niall Horan che è il suo migliore amico-
-È gravissimo quello che avete fatto te e i tuoi compagni. Glielo dirò al preside, penso che vi darà una bella sospensione, ora torniamo in classe-
-Harry Styles è stato trovato in bagno, svenuto con dei gravissimi segni da taglio sui polsi, sicuramente voleva togliersi la vita. Mi domando perchè lo prendete in giro e ce l'avete così tanto con lui-
-È gay- disse un mio compagno.
-E quindi? L'omofobia è una cosa orribile così come il razzismo, non vi vergognate? Avete spinto un vostro compagno al suicidio. Pensavo foste dei bravi alunni, ma invece siete solo delle piccole persone, vorrei dirvi cose peggiori ma diventerei come voi-
Finite tutte le lezioni, uscii da scuola, ma mi ritrovai con le spalle al muro.
-Se il mio amico muore sappi che ti denuncerò Tomlinson- mi minacciò Niall e sinceramente faceva bene, dopo se ne andò.
In quel mometo pensai a tutte le cattiverie che avevi detto e fatto ad Harry, lui che era sempre stato buono e disponibile ad aiutare gli altri. Avevo sfogato su di lui la rabbia che provavo verso mio padre, forse ce l'avevo con Harry perchè lui si era accetato...mentre io no.
-Ti prego Harry devi vivere, non ti prenderò più in giro- borbottai queste parole, nella speranza che gli arrivassero e cominciai a piangere.
Nota autrice
Questo capitolo è molto triste, ma necessario per la storia. Come avete potuto leggere, Louis è veramente dispiaciuto per le cose che ha fatto ad Harry.
Le cose che ha pensato Harry sono pensieri che ho anche pensato io. Sono stata vittima di bullismo alle elementari e alle medie, soprattutto alle medie. Quando mi prendevano in giro, andavo in bagno a piangere. Anche a me era venuta in mente l'idea di tagliarmi, ma non l'ho fatto, perchè pensavo che così gli avrei dato la soddisfazione di farmi vedere debole. Alle superiori ho avuto due insegnati che con me non si comportavano bene, una mi ha detto "se continui ad essere così timida ed insicura non troverai mai lavoro". Mentre l'altra aveva detto a mia mamma "sua figlia può anche ritirarsi da scuola".
Anche se è passato un po' di tempo, le parole che mi hanno detto i miei compagni e gli insegnanti, purtroppo ce le ho ancora in testa.
Quindi, perfavore, cercate di non fare atti di bullismo, cyberbullismo, omofobia e di razzismo. Perchè la gente soffre. Scrivendo questo capitolo ho pianto, perchè penso ai/alle ragazzi/e, donne/uomini che si tolgono la vita per colpa di qualcuno.
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