Settimo mese di gravidanza.

Pov's Shawn

Oggi sarebbe stato il mio turno di stare a casa con Harry. I poliziotti non avevano ancora trovato quel Stan.
-Tutto bene?-
-Sì solo che il piccolo oggi è un po' agitato, ogni tanto mi fa male, ma è un male che sopporto volentieri-
-Sai, spero che Niall sia uno di quei ragazzi che possano rimanere incinti. Mi piacerebbe costruire una famiglia con lui-
-Questo non possiamo saperlo, ma se non potesse rimanere incinto tu staresti lo stesso con lui giusto?-
-Certo, non lo lascerei mai per una cosa del genere. Potremmo sempre adottarli, facendo anche del bene, o al massimo con la maternità surrogata-
-A Niall piacciono molto i bambini, quindi in un modo o nell'altro avrete anche voi dei bambini- e ci sorridemmo, cominciando a mangiare qualcosa.

Più tardi, verso le 17:30, ci mettemmo sul dondolo in giardino a prendere un po' d'aria fresca. Infondo eravamo ad aprile e le giornate erano belle.
-Vado a prendere un bicchiere d'acqua-
-Stai seduto Hazza vado io-
-Grazie-
Andai dentro a prendere una bottiglia d'acqua e due bicchieri, sentii un rumore ma non ci feci caso, pensando fosse Harry, ma sbagliavo. All'improvviso qualcuno mi diede una forte botta in testa, facendomi cadere a terra. Non svenni, ma il colpo mi fece parecchio male, infatti stavo sanguinando, mi girava la testa e non riuscivo a stare in piedi.

Vidi quel ragazzo dare un colpo in testa anche ad Harry e lo portò via.
Cercai di prendere il mio cellulare da sopra il tavolo e chiamai la prima persona che mi venne in mente.
-Amore come stai? Sei già tornato a casa?-
-N Niall...Harry è s stato...r rapito-
-Oddio dove sei adesso?-
-A casa sua e d di...Louis-
-Arrivo subito- mise giù ed io lo aspettai.

Pov's Niall

Correvo più in fretta che potevo e poco dopo arrivai a casa.
-Shawn oddio che ti ha fatto?- lo aiutai ad alzarsi e lo feci sedere sul divano.
-Stan mi ha dato una botta in testa. Devi chiamare Louis e la polizia- gli diedi un bacio e chiamai le persone che mi aveva detto.

Louis arrivò in fretta e dopo 10 minuti arrivò la polizia. Il nostro amico era disperato.
-Il mio Haz..i miei amori...- stava piangendo e per poco non piansi anche io.
-Coraggio Lou, la polizia farà il suo dovere. Zayn è molto bravo nel suo lavoro, insomma se ha 34 anni ed è già capo del distretto di polizia un motivo ci sarà giusto?- mi annuì, ma non rispose, sembrava assente.
-Niall vieni con me- disse Zayn.
-Avete trovato qualche indizio?-
-Sappiamo che Stan è entrato dal bagno, quello sul retro. Ma poco prima che tu ci chiamassi, in ospedale è stato rubato un farmaco e dalle telecamere abbiamo visto che si tratta di Stan-
-Cosa ha rubato?-
Zayn mi disse cosa avesse rubato e a cosa servisse. Mi vennero i brividi e pensai che quel tipo fosse scappato da un'ospedale psichiatrico.

Pov's Harry

Mi svegliai con un gran mal di testa e mi accorsi che ero sdraiato su un letto, con le gambe e le braccia legate. Ero spaventato, perchè non sapevo dove mi trovassi e cercai, inutilmente, di slegarmi.
-Conserva le forze piccolo Harry-
-Stan che cazzo vuoi? Io non ti ho fatto nulla, perchè ce l'hai con me?-
-ZITTO!- urlò e mi spaventai quando venne verso di me.
-Tu mi hai portato via Louis, lo hai fatto innamorare di te e adesso lo stai facendo diventare padre. Quindi non dire che non mi hai fatto nulla-
-L'amore non si decidere e ne si comanda, succede e basta-
-So bene cos'è l'amore. Infatti Louis sarà mio tra poco tempo. E sai perchè? Perchè TU caro Harry partorirai il bambino MIO e di Louis-

Era pazzo, mi fece un ghigno ed uscì dalla stanza. Tornò poco dopo con una siringa, avevo paura.
-C cosa vuoi f fare?-
-Vedi...questa è ossitocina, viene utilizzata quando la gravidanza si prolunga troppo, stimola le contrazioni e la rottura delle acque. Quindi, una volta iniettata, tra un po' di tempo partorirai-

Nota autrice
Cosa succederà adesso? Louis riuscirà a salvare Harry e il suo bambino?

Vi metto alcune cose riguardo il parto, o meglio quando non si riesce a partorire, così capirete anche a cosa serve l'ossitocina. Ovviamente ho sentitizzato la spiegazione.

Il parto si definisce indotto quando il travaglio non accade in modo naturale, ma quando viene stimolato attraverso metodi artificiali. Questo può accadere per esempio quando il termine per il parto è scaduto già da un po’, o quando le acque si sono rotte anticipatamente o, ancora, se c’è un’anomalia della placenta. Le metodologia con le quali si fa l’induzione del parto può essere differente e nessuna delle tecniche è priva di rischi e pericoli, sia per il feto che per la madre.

Le tecniche principali sono:

- Scollamento delle membrane: il ginecologo inserisce una mano nell’utero e separa il sacco dalle pareti dell’utero.

- Maturazione e dilatazione cervicale indotte, anticipazione della dilatazione e dell’assottigliamento dell’utero. La pratica prevede somministrazione orale o topica, con gel o pessario, di prostaglandine sintetiche oppure l’utilizzo di dilatatori meccanici.

- Amniotomia, rottura volontaria delle acque con uno strumento apposito. Il rischio è la diminuzione del battito del feto

- Induzione chimica, cioè somministrazione di ossitocina. La sua produzione durante il travaglio e il parto provoca contrazioni delle cellule muscolari lisce uterine, e favorisce così l’espulsione del feto.

Siti da dove ho preso le notizie (in caso vorreste leggerle):

://www.inran.it/induzione-parto/17114/

https://www.gravidanzaonline.it/parto/ossitocina-parto-cosa-e-ruolo.htm