Narratore esterno

I giorni passavano ma Harry non riusciva a stare tranquillo. Louis gli diceva e faceva di tutto per distrarlo dal pensiero di Stan, ma nulla sembrava funzionare.

Pov's Harry

Ero nella sala d'attesa per la solita visita di controllo. Con me c'era Niall, visto che Louis era a lavoro.
-Ti ringrazio di avermi portato con te Haz, non ho mai assistito ad una ecografia-
-Ed io sono contento di averti qui con me-
Poi ad un certo punto, il mio piccolino scalciò ed io mi accarezzai la pancia, sperando che potesse sentirmi il più possibile. Anche quando ero a casa e si muoveva, Louis si metteva a baciarmi la pancia, ad accarezzarla, si metteva con l'orecchio ad ascoltare il nostro o la nostra bambina e gli parlava sempre. E a me queste immagini mi commuovevano sempre.
-Styles?- mi chiamò una signora ed entrammo.

-Ciao Harry come stai?-
-Bene dottore-
-Riuscirai mai a chiamarmi Ed?-
-Forse più avanti. Comunque lui è un mio amico-
-Sono Niall Horan-
-Piacere Niall. Accomodati pure sul lettino Harry, la procedura la conosci- e feci quello che ormai era una routine.
Mi fece tutto quello che doveva fare, ma il viso di Ed non sembrava tanto felice.
-Harry, rispondi sinceramente, fai sforzi o sei sottoposto a degli stress?-
-Ho molta ansia, ultimamente c'è una cosa che mi preoccupa-
-Devi parlarne con il tuo compagno di questa cosa. Quando si è stressati in gravidanza, il bambino rischia di non crescere bene, mentre alla madre, in questo caso padre, mangia di meno. E queste cose le state subendo entrambi-
-N non voglio che il mio piccolino stia male. Cercherò di rilassarmi il più possibile e mangerò di più-
-Molto bene Harry. Pulisciti pure dal gel, mentre io compilo le varie scartoffie che ci sono-

Niall ed io uscimmo dallo studio medico dell'ospedale e, sul cruscotto della macchina vedemmo un biglietto.
-Non dirmi che è una multa-
-Impossibile Harry, non abbiamo mica parcheggiato sul posto dei disabili-
Presi il biglietto e quando lessi quello che c'era scritto cominciai a tremare.
-Calmati Hazza hai sentito il dottore, fammi vedere il biglietto-

Pov's Niall

Harry mi passò la carta e devo dire che quelle cose scritte, spaventarono anche me.
"Ti conviene tenere gli occhi aperti e stare attento a te e a quello sgorbio che porti nella pancia."

-Ora andiamo a casa vostra, ti calmi e dopo mi dici tutto quello che vuoi, va bene?- e mi annuì.
Dopo 15 minuti di macchina, arrivammo a casa di Louis e del mio amico. Entrammo e lo aiutai a sedersi sul divano.
-Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?-
-Della camomilla-
-Te la preparo subito-

Finchè il mio amico bevette, mi spiegò quello che era successo.
-Così questo Stan non ti vuole proprio?-
-Già...ma io non rinuncerei mai a Louis. Dopo quella specie di lettera gliela farò vedere anche Lou-
-Fai bene, ma cerca di non fare sforzi di nessun tipo-
-Certo-
Quando due ore dopo arrivò il suo ragazzo, Harry gli si gettò fra le braccia e gli spiegò tutto.
-Quello stronzo non la passerà liscia-
-L Lou ti p prego non fare niente che possa farti rischiare di metterti in galera. Non voglio rimanere solo-
-Tranquillo non mi succederà niente. Domani andiamo a denunciarlo-
-Scusate se vi interrompo ma avrei un'idea-
-Cosa avevi in mente?- mi chiese Louis.
-Potremmo stare insieme ad Harry quando è da solo, finchè la polizia non arresta quel pazzo-
-È un'ottima idea Niall, un giorno stai te, un'altro Liam e così via. Ogni tanto fai discorsi intelligenti-
-Io sono sempre intelligente- e ridemmo, alleggerendo l'atmosfera.
Poco dopo me ne andai e sperai tanto che Stan finisse in galera al più presto.

Nota autrice
Stan comincia con le minacce...chissà cosa farà la prossima volta.🤔
Scusate per eventuali errori, ci vediamo al prossimo capitolo.💞