Pov's Liam

Stavo mangiando una bella pizza in camera mia, quando mi squillò il cellulare.
-Louis che vuoi? Sto mangiando-
-È una cosa urgente Lee-
-Non puoi dirmela domani?-
-No adesso-
-Va bene dove ci troviamo?-
-Sono al parco, quello vicino a casa tua-
-Arrivo subito-

-Bhè che devi dirmi?- gli chiesi, mentre mi sedevo sulla panchina.
-Forse non mi crederai, ma Hazza è incinto-
-Ah bene...COSA?-
-Hai capito bene, io ed Harry diventeremo genitori-
-È una cosa stupenda Tommo-
-Invece no-
-Perchè?-
-Perchè siamo giovani-
-Dimmi la verità. Questa non è la vera ragione-
-Io...ho paura-
-Di cosa?-
-Potrei diventare come mio padre. Nella vita non ho mai combinato niente. Cosa potrei offrire a questo bambino?-
-Non diventerai mai come tuo padre e questo te lo posso assicurare. Inoltre, a questo bambino potrai dargli tutto l'amore che tuo padre non ti ha mai dato-
-Forse hai ragione-
-Io ho sempre ragione amico mio ahah-
-Il problema sarà come presentarmi adesso da Harry-
-Scommetto che lo hai accusato, di chi sa cosa e lo hai abbandonato- il mio amico mi annuì.
-Sei proprio un coglione Lou, lasciatelo dire-
-Come faccio a farmi perdonare?-
-Parlagli e fagli capire che hai sbagliato-
-Grazie Lee ti voglio bene-
-Anche io- ci abbracciammo e poi se ne andò di corsa.

Pov's Louis

Bussai a casa del mio ragazzo e, ad aprirmi, fu sua madre.
-Che c'è Louis?-
-Devo scusarmi con Harry, sono stato uno stupido-
-Non so se farti entrare. Ha pianto molto e non sapevo come calmarlo, nelle sue condizioni non gli fa bene tutto questo stress-
-Lo so bene, ma ti prego Anne, voglio parlare con tuo figlio, lo amo da morire-
-Ok ma non farmene pentire- la ringraziai e corsi in camera del mio ragazzo.

-Hazza?-
-Vai via Louis-
-Non me ne vado piccolo e questa volta manterrò la mia promessa-
-E chi mi dice che al prossimo problema o difficoltà scapperai?-
-Ti do la mia parola. Ora girati perfavore- e lo fece, aveva gli occhi rossi dal pianto.
-Ma...quei fiori...-
-Sono gli stessi che ti diedi in ospedale. Ti amo Harry e amo anche questo puntino che hai nella pancia-
-Perchè te ne sei andato? Posso capire che tu abbia paura, anche io ne ho, ma non è una buona scusa-
-Infatti la mia era più una paura di diventare come mio padre-
Gli spiegai tutto e alla fine facemmo pace.
-Guai a te se scappi di nuovo Lou-
-Mai più-
Ci demmo un dolce bacio, poi gli sollevai leggermente la maglia, diedi vari baci sulla pancia e parlai con la creaturina che c'era all'interno.
-Perdonami puntino, papà Louis è proprio uno stupido a volte, ma ti prometto che proteggerò te e papà Harry-
Il mio ragazzo mi accarezzò la testa, ma dopo si alzò dal letto.
-Dovevi vedere l'ecografia- me la diede in mano e cominciai a piangere, sia di gioia che di dolore.
Come avevo potuto fare una cosa del genere? Stavo per abbandonare le persone più importanti della mia vita, ma ora tutto si era risolto.

Nota autrice
Tutto si è risolto, ma attenzione che prima o poi salterà fuori un personaggio che non vi starà tanto simpatico.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.💞