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Capitolo 39

Jace pov

Entriamo nell'appartamento e lo perlustriamo in ogni minimo angolo, ma ancora niente di Elizabeth. Nessun foglio, nessun indirizzo niente. È come se fosse sparita nel nulla assoluto.

«Jace qui c'è qualcosa!» Richiama la mia attenzione Cedric. Mi volto per guardarlo e noto una serie di quadri tutti ritraenti un luogo mai visto prima, il luogo dipinto sulle tele è Los Angeles, ma per quanto mi riguarda non l'ho mai visto. «Che diavolo ci fanno qui questi quadri? Ritraggono tutti lo stesso luogo deserto.»

Invece mi sembra un luogo familiare, un luogo mai visto e allo stesso tempo familiare. E se fosse il luogo dove Dominic nasconde Elizabeth? Dobbiamo assolutamente trovare l'indirizzo di questo posto. Elizabeth è in pericolo ed è incinta di me. Lei e mio figlio sono in pericolo!

«Prendete questi quadri e portateli senza farvi vedere in macchina, o potrebbero accusarci di furto. Di regola questo è un lavoro che solo la polizia può fare!» Dico carico di ansia. «Giá. Ma finché la polizia si sbriga Elizabeth potrebbe essere già morta!» Risponde irritato Tom.

Continuiamo a guardare intorno senza trovare nient'altro e ci dirigiamo verso la porta quando all'improvviso sentiamo un rumore di chiavi girare nella serratura. È qui!
«Ragazzi dobbiamo nasconderci al più presto! Via di qui!» Io corro verso il balcone insieme a Cedric, mentre Tom e Kevin si nascondo dietro il divano infine Brendon nella vasca da bagno.

Sbircio dalla fessura della finestra e vedo Dominic entrare e dirigersi nella sua camera da letto, dopo un po' ne esce con una valigia in mano, ma da dove l'ha tirata fuori? Non l'abbiamo per niente vista. Poi inizia a togliere i quadri restanti che ritraggono il luogo e li nasconde in una sacca. «Merda sono già stati qui!» Impreca accorgendosi della mancanza di quattro quadri.

«Stupidi! Non la troveranno mai! Quella casa è in completo stato di cedimento, un qualsiasi stato meteorologico come pioggia forte e vento, terremoti o altro e sarà completamente distrutta con lei morta, persino una bomba.» Lo sento ridere di gusto al suo pensiero. Dobbiamo trovarla prima che sia troppo tardi. «Spero che Karen si muova ad andare all' altro appartamento, contiene l'indirizzo del luogo e loro non devono saperlo!» Dice prendendo le cose per poi andarsene. Karen?
Guardo Cedric e sembra abbastanza sconvolto, non si aspettava un tale tradimento dalla sorella.

«Hai sentito Jace? Karen sa. Ha sempre saputo e non ci ha detto niente.» Cerca di trattenere le lacrime. Brendon Tom e Kevin vengono verso di noi e aprono la finestra per farci entrare e ci guardano sconvolti. «Lo avete sentito anche voi? Karen ha sempre saputo tutto e tace. Io la uccido!» Batte i pugni contro il muro Kevin. «No Kev calma. Noi dobbiamo fare finta di niente altrimenti manderemo a monte tutto, dobbiamo fare finta di non sapere niente così Karen sarà più facilmente preda alle nostre indagini.
Io lo sospettavo, ma preferivo credere che così non fosse.
Dobbiamo seguirla quando esce, perché scommetto che se ne andata per andare da Dominic ad avvisarlo. Altrimenti perché non è venuta con noi? Perché poi Dominic è venuto qui?» Dico riflettendo. «Jace ha ragione, se sono d'accordo Karen sa dov'è Elizabeth... quando esce bisogna seguirla. Se si sono divisi vuol dire che Karen sta andando all'altro appartamento. Dobbiamo avvisare gli altri!» Risponde Brendon sicuro di sé.

«Andiamo!» Prendiamo i quadri ed usciamo dall'abitacolo.
Prendo il cellulare e chiamo urgentemente Will che dopo quattro squilli risponde.

«Jace dimmi, noi siamo nell'appartamento e abbiamo trovato un album di foto che Madison ha già portato in macchina, Darlene ha preso dei documenti e io sto prendendo qualche paio di banconote che lasciato qui.» Fantastico hanno trovato più di noi.
«Ascoltami Will, dovete andarvene immediatamente sta venendo Karen!» Dico in modo drammatico. «E beh?» Ah già non lo sanno. «Abbiamo scoperto che Karen è complice di Dominic, ha sempre saputo tutto. Dobbiamo fingere di non sapere niente e continuare a fare in modo che lei si fidi di noi, altrimenti non scopriremo mai dove Dominic nasconde Elizabeth. Andate via! Ci vediamo tra 20 minuti a casa Fleur.»

Chiudo la telefonata non dandogli nemmeno il tempo di rispondere e salgo in macchina.

Farò di tutto per trovarti amore mio.

Dopo circa mezz'ora siamo di nuovo a casa Fleur e la macchina degli altri è già qui. Le luci sono accese e fra le finestre si possono vedere le ombre degli altri. Ci dirigiamo dentro e troviamo gli altri seduti in cucina ad esaminare le cose trovate. «Ragazzi, novità?» Dico entrando. Amber mi indica il tavolo, dove ci sono documenti foto e soldi sparsi su ogni minimo angolo. Stanno esaminando tutto accuratamente nei minimi dettagli, Cedric entra con i quadri e così cerchiamo di esaminare tutto. «Ragazzi Karen è fuori!» Urla Karen. «Non possiamo fare niente, dobbiamo fingere di non sapere e che lei sia dalla nostra parte. Dobbiamo capire dove nascondono la mia ragazza e mio figlio maledizione.» Batto le mani sul tavolo nervosamente.

Vedo Amber infilarsi un documento in tasca e farmi segno di silenzio, ha un idea e se lo sta dicendo a me vuol dire che non vuole mettere altra gente in pericolo. Darlene va ad aprire la porta con il più finto dei sorrisi e lascia entrare la complice del responsabile di tutta questa angoscia.

«Sono tornata, allora novità?» Domanda facendo finta di niente. Stronza! «Sí. Conosci questo posto?» Le domanda Kevin, fin troppo freddamente e Darlene lo fulmina con lo sguardo. «No, mai visto.» Risponde semplicemente.

Karen sta sbagliando, chissà per quale motivo sta facendo tutto questo, ma ci sarà una persona di cui si fida tra noi no? Tra le ragazze l'unica vicina mi sembra Sophie, sarebbe adatta ad indagare ma comunque Karen è anche furba e sapendo che tiene molto a Eliz probabilmente non le direbbe nulla. Porca puttana!

Siamo praticamente nella merda e siamo anche i responsabili della casa, i genitori di Eliz sono sempre alle prese con i poliziotti e gli unici che possono stare qui siamo noi.

«Qui ci sono documenti e vari indirizzi, bisogna andare in questi posti uno per uno.» Dice Madison sventolandoli. Karen sgrana gli occhi ma subito si ricompone per non farsi vedere, come può essere così falsa? Così bugiarda? Quei documenti devono essere protetti da qualche parte perché conoscendo Karen ora potrebbe persino bruciarli, pur di impedirci di andare a cercare Eliz.
Non la scamperá!

«Dove sei stata?» Domanda Cedric a sua sorella. «Da Tara!» Risponde arrabbiata. «Sei ancora sua amica?» Gli domanda Cedric. Tara? Chi è Tara? «Siamo sempre state migliori amiche fratellino, e se ora sta male e io devo aiutarla è colpa tua. Potevi continuare a stare con lei anziché...» Si blocca immediatamente. «Anzichè?» La incita a continuare... «Vaffanculo Cedric!» Risponde per poi andarsene in salotto.

«Sophie!» Will la chiama e lei si volta a guardarlo. «Dimmi Will!» Risponde lei un po' delusa dal comportamento dell'amica.

«Tienila d'occhio. Sei l'unica di cui si fida.» Sophie annuisce e comincia a preparare un thè rilassante per tutti. La situazione si fa sempre più difficile, i giorni passano ed Elizabeth è sempre più a rischio.

«La troveremo Jace! A qualunque costo.» Dice fissandomi Kevin. «Qualunque cosa accada puoi contare su di me!» S'intromette Ced. Se è così allora sono sicuro che la troveremo e anche molto presto. Vorrei solo non avere questa brutta sensazione dentro, come se molto presto accadrà qualcosa di brutto. Spero sia solo un'impressione...

Elizabeth pov

Apro gli occhi e le mie mani sono ancora legate. Mi sono addormentata mentre cercavo di liberarmi, la luce si è fulminata e la notte ormai è calata.

La porta si apre e la luce del corridoio mostra l'ombra della sagoma sullo stipite. «Sono io Elizabeth!» Riconosco Dominic che entra nella stanza completamente buia e dopo vari rumori capisco che sta cambiando la lampadina.

Appena la luce torna ad illuminare la stanza vedo il piatto di cibo per terra. Non ho mangiato nulla e lo stomaco brontola. Forza piccolino resisti! Lo fisso schifata e preoccupata e Dominic mi uccide con lo sguardo. «Puttana! Devi mangiare hai capito? O puoi dire addio alla tua vita mi hai sentito?» Mi urla facendo scontrare la sua mano con la mia guancia. Le lacrime iniziano a scendere e la paura aumenta. Sono spaventata e non poco. «Azzardati a non mangiare e ti giuro che ti faccio male. I tuoi amici sono riusciti a fregarmi delle cose, ma Karen provvederà a risistemare tutto.

È inutile sperare cara Elizabeth, tu e il tuo schifoso bambino non verrete mai salvati. Marcirete qui per sempre!» I suoi occhi pieno di odio mi lasciano con il nodo in gola e ancor di più l'ansia si fa viva quando inizia a spogliarsi rimanendo nudo. «Cosa stai facendo Dominic? Vattene ti prego.» Cerco di farlo andare via inutilmente.

«Oh no bambolina, finché non morirai tu soddisferai ogni mio desiderio.» Si avvicina lentamente a carponi sul letto e si posiziona sopra di me facendomi singhiozzare. «Sssh, rilassati e godi bambolina. Molto presto tutto questo finirà!» Si fionda sulle mie labbra e mi penetra violentemente facendomi sprofondare in un pianto disperato accompagnato da urla strazianti. Nonostante il dolore che provo lui non si ferma. Spinge con forza senza pietà!

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