Sussultai leggermente quando la dottoressa mise del gel freddo sul mio stomaco. Mi rivolse un piccolo sorriso siccome aveva notato il mio chiaro nervosismo. Grayson aveva contattato questa dottoressa, donna, e mi aveva detto che sarebbe stata la mia ginecologa e mi avrebbe seguito durante tutta la gravidanza. Demi gli aveva consigliato questa dottoressa perché era la stessa che aveva seguito lei. Entrambi eravamo contenti; essendo donna, mi sentivo a mio agio per parlare di ogni cosa che mi avrebbe messo in imbarazzo con un uomo. Inoltre, Grayson non veniva colpito da istinti omicida.

La dottoressa posò quell'oggetto simile ad un piccolo microfono sulla pancia, iniziando a muoverlo. Il cuore prese a battermi nel petto per la forte emozione del momento, in automatico stritolai la mano di Grayson mentre lei continuava a muovere l'oggetto lungo la mia pancia. Sorrisi e mi morsi il labbro inferiore, provando a contenere l'emozione. Tenevo gli occhi fissi sullo schermo davanti a me, aspettando con ansia di poter vedere mio figlio per la prima volta. La dottoressa si accigliò, facendomi preoccupare.

-Qualcosa non va?- chiesi allarmata. Lei scosse la testa, continuando a muoversi lungo la mia pancia. Dopo un pò sorrise, spostandosi verso sinistra.

-Ecco qua. Si stava nascondendo.-disse con un piccolo sorriso. Non potei evitare le lacrime che si formarono ai lati dei miei occhi, e che poi scesero lungo le guance. Potevo vedere la piccola forma di un bambino in bianco e nero.

-Ha le mani strette in due pugno, giusto?-chiese Grayson. Mi voltai verso di lui, trovandomi davanti un uomo completamente diverso. I suoi occhi erano dolci, tranquilli e pieni di amore. Non potei evitare di sorridere e di accarezzare la sua guancia, trovandolo la cosa più bello che avessi mai visto.

-Si. Mi stupisce che non abbia iniziato a darti calci o pugni.-disse la donna scherzosamente. Ridacchiai.

-Avrà modo di darmeli.-ribattei facendo ridere lei.

-Volete sapere il sesso?-ci domandò, guardandoci curiosa. Presi un respiro profondo, osservando di nuovo la forma del piccolo corpicino che cresceva dentro di me. Guardai poi Grayson per avere conferma, ma lui era troppo occupato a fissare lo schermo.

-Avete già pensato ad un nome?-chiese la dottoressa.

-Se é un maschietto si chiamerà Brad.-disse Grayson

-Per quale motivo proprio questo nome?

-La prima volta che abbiamo parlato del bambino, alla radio passavano una canzone di Brad Kavanagh.

-E se é una femminuccia?

-Cameron. Cameron e come secondo nome Clara.-dissi, stringendo la mano di mio marito. Erano due nomi importanti per lui. E quasi mi ricordava anche il mio fratellastro.

-Il tuo cognome é Dolan, vero Grayson?-gli domandò. Lei annuì.-Bene. Allora date il benvenuto a Cameron Clara Dolan.-sussurrò con un piccolo sorriso.

Grayson spalancò la bocca, restando per un pò di tempo a fissare lo schermo dove si vedeva la bambina. Non potei evitare di scoppiare a piangere per l'emozione, sperai che loro due capissero che il motivo delle lacrime era per la felicità e non per disperazione o per altro.

-Una femmina?- chiese Grayson stringendo la mia mano.-Cam...

-Volete il ricordo della prima ecografia?-chiese la donna, togliendomi quell'oggetto dalla pancia. Mi passò un fazzoletto e mi asciugai la pancia con attenzione

-Certo.

-Merda! Ethan e Will non ci potranno credere. Demi e Stassie già stavano impazzendo, e Jacob mi ha detto che Mahogany ha pianto per ore per la felicità quando l'ha saputo.-disse Grayson con un piccolo sorriso

-Punto primo: non imprecare davanti alla bambina. Punto secondo: il piccoletto di Mahogany sarà quasi coetaneo di nostra figlia. Posso già vederli diventare amici.

-Ecco qui, ragazzi.-disse la dottoressa porgendoci una cartellina che contenevano la foto della nostra bambina. Dopo di che uscimmo.

-Avremmo una bambina, Bella. Cazzo! Una bambina!-esclamò con felicità. Mi prese per i fianchi, alzandomi da terra, con estrema cautela. Alcune persone intorno a noi ci guardavano stranite, ma bastava che vedessero che si trattava del temutissimo Alfa per abbassare lo sguardo.-Ti amo così tanto.-sussurrò baciandomi e rimettendomi a terra.

-Ma ciao!-esclamò Ethan aprendo la porta di scatto. Scostò bruscamente Grayson, mi afferrò con più delicatezza sotto braccio e mi portò in casa. Osservò il pancione che era ovviamente cresciuto dall'ultima volta che l'avevo visto. Si mise in ginocchio posando le mani sulla mia pancia.

-Ciao! Io sono zio Ethan. Io ti vizierò, ti comprerò tutto quello che vuoi e passerò la maggior parte del tempo a dire a papà che non deve starti troppo addosso.-disse con voce acuta. Grayson gli mise una mano sulla spalla, spingendolo in avanti. Ethan perse l'equilibrio e cadde all'indietro col sedere e le mani a terra.-Ehi! Stavo solo coccolando mia nipote!

William si alzò in piedi, sorridendo orgoglioso verso Grayson. Non potei evitare di sorridere per la sua reazione: era così tenero.

-Ancora non ci credo che stai per diventare papà!-sussurrò con voce carica di affetto.

-Allora?-chiese Mahogany stringendosi il pancione. Mi rivolse un sorriso carico di emozione, mentre si accarezzava la pancia.

-Il tuo é un maschietto, no?- affermai. Lei annuì.

-Credi che sarà solo una specie di fratello, oppure diventerà il ragazzo della mia bambina?-dissi. Quando lei scoppiò a piangere, io feci lo stesso.

-Aww...Che bello!-esclamò Jacob avvolgendo un braccio intorno alle spalle di Mahogany.

-Bene. Jacob e Mahogany aspettano un bimbo, Bella e Grayson sono sposati e aspettano una bimba, William si é sistemato, Sammy se ne é andato per prendersi cura della sua famiglia, Demi é Demi. Stassie, siamo solo io e te.-disse Ethan.

-Ethan, ti ricordo che anche io e te siamo sposati. Oppure non ricordi la proposta che mi hai fatto quando eravamo ubriachi e gli anelli che abbiamo fatto con i tappi della bottiglia?-disse Stassie.

-Certo che tu e tuo fratello non capite nulla di romanticismo. Lui mi ha chiesto di sposarlo in macchina, tu eri ubriaco...-dissi fingendo di essere indignata.

-Dobbiamo trovarci qualcun altro, Bella. La soluzione mi sembra evidente.-disse scherzosamente Stassie.

-Ehm...mi dispiace interrompere la vostra conversazione, ma...credo che abbiamo un problema.-disse Demi. Ci voltammo tutti verso di lei. Vidi che al suo fianco c'era una ragazzo dalla pelle color caramello. Aveva gli occhi nocciola, i cappelli erano lunghi e raccolti in una coda di cavallo. Non si poteva dire che era brutta, ma le borse sotto i suoi occhi la rendevamo meno attraente. Notai la sua somiglianza con quel tipo che aveva aiutato il padre di Grayson, si chiamava Zayn se non sbagliavo.

-Yasmine.-disse Grayson con fare preoccupato. Non potei evitare di sentire una punta di gelosia. Odiai il modo in cui la voce di Grayson accarezzò il suo nome in quella maniera così dolce. Fottuti ormoni.-Che succede?-continuò con lo stesso tono di voce.

-Che succede? Mio padre é morto, Grayson, e anche se era malato, non é stata una morte naturale.-disse.