Ti chiami (T/N) (T/C), vieni da un villaggio fuori dalle mura che è stato attaccato da poco. Hai visto morire i tuoi genitori e i tuoi amici, ma sei riuscita a mantenere il sangue freddo e restare viva.

Flashback

Dopo aver trovato un soldato morto, hai represso un conato di vomito e gli hai sottratto quelle armi di cui avevi sentito solo parlare. Erano più leggere di quanto pensassi e ti abitui subito ad usarle, quasi fosse un gesto normale. Riesci persino ad uccidere il gigante che ti aveva privata della famiglia, prima che il gas finisca e tu inizi a precipitare da un'altezza di quasi cinque metri. Pensi sia ormai la fine e sei contenta di aver vendicato i tuoi genitori, quando qualcuno ti prende al volo portandoti in salvo.

- Hey, stai bene? - ti chiede qualcuno.

Si tratta da una ragazza dai capelli rossicci e gli occhiali, stranamente felice di trovarsi in un campo di battaglia. Non si tratta del tuo salvatore, che ti sta ancora tenendo in braccio. Ti volti e ti ritrovi a qualche centimetro da un viso impassibile. Gli occhi grigi del ragazzo ti incantano, ma la magia viene spezzata subito da quest'ultimo che ti fa cadere a terra.

- Chi sei mocciosa? E perché hai le armi di un soldato, sembri troppo campagnola per essere uno dei miei uomini- chiede il ragazzo.

- Appartenevano a un soldato morto, le ho prese per poter sopravvivere. Ho ucciso il gigante laggiù, che aveva mangiato la mia famiglia, prima che finisse il gas- spieghi scrollando le spalle.

I tuoi amici di hanno sempre detto di avere un carattere da maschiaccio, ma in quella situazione a sopravvivere erano i più forti.

- Davvero?! Quello è davvero un bellissimo esemplare!!! Grazie a te potrò studiarlo, mi stai davvero simpatica così. Io sono Hanji Zoe, diventeremo grandi amiche!!- esclama felice la ragazza, abbracciandomi allegra.

- Tu sei pazza... - commenti.

- Qual è il tuo nome mocciosa? - ti chiede il ragazzo apatico, ma tu lo ignori e rispondi sono quando Hanji ripete la domanda.

- (T/N) (T/C) -.

- Bene mocciosa, da ora in poi sarai nella mia squadra. Sono Levi Ackerman, ma tu devi chiamarmi Haichou, chiaro? -.

- Chiaro-.

Fine flashback

Sono passati quasi due anni da quando hai iniziato a combattere al fianco di quel maniaco della pulizia di Levi e, contro ogni probabilità, ti sei innamorata del ragazzo. Lui, però, ti ha sempre trattata come una mocciosa nonostante abbiate solo qualche anno di differenza e tu sia anche più alta di lui.

- Dovresti dichiararti, o qualcuno potrebbe prenderselo- ti ripete per l'ennesima volta la tua migliore amica Hanji.

- Per cosa? Venir rifiutata malamente da lui? No grazie- rifiuti per l'ennesima volta, continuando a sospirare mentre osservi dal tuo posto Petra che continua a stare attaccata come una cozza a Levi.

Data l'inespressività del ragazzo non puoi sapere cosa gli passi per la testa, ma il tuo cuore insicuro ti spinge a pensare che sia contento della vicinanza della bionda nonostante non lo dimostri.

- Se diventassi come Petra, secondo te mi noterebbe?- chiedi ad Hanji, che ti guarda con la bocca spalancata.

- Spero tu stia scherzando cara. Pensi davvero che diventare come quella funzioni?- commenta l'occhialuta scioccata.

- Perché scusa? Mi tratta malissimo e mi parla come se fossi una nuova arrivata, ma sono qui da due anni! O forse dovrei lasciar perdere... dopotutto non sono poi così bella- rispondi, spostando una ciocca (c/c).

Non lasci il tempo alla sua migliore amica di replicare e te ne vai dalla mensa, senza sapere che una certa persona sta seguendo con il tuo sguardo ogni tua singola mossa.

- Forse dovrei davvero lasciar perdere... dopotutto chi potrebbe mai innamorarsi di una ragazza come me?- borbotti tra te e te, mentre ammiri il panorama dalle mura sulle quali ti sei rifugiata per riflettere.

- Non è vero (T/N)-san, sei davvero una ragazza fantastica!- dice una voce maschile alle tue spalle.

Si tratta del ragazzo nuovo che può trasformarsi in un gigante, Eren Jaeger, che era stato messo da poco sotto la protezione di Levi. Lo guardi con un sopracciglio alzato, poco convinta dalle sue parole, prima di tornare a guardare il panorama fuori dalla finestra.

- P-posso rivelarti una cosa, (T/N)-san? - chiede a un tratto Eren, sedendoci accanto a te.

- Certo-.

- E-ecco... è che... MI PIACI (T/N)!- confessa il ragazzo, ma tu rimani impassibile.

- Mi dispiace Eren, ma c'è qualcun altro nel mio cuore. Non sono la persona giusta per te, troverai sicuramente qualcuno che sarà in grado di amarti. Continua a cercare quella persona speciale, tu che puoi- rispondi seria, senza guardarlo negli occhi.

"E quando la troverai non nasconderti come me" avresti voluto aggiungere, ma preferisci tenere quelle parole di rimprovero per te. Poco dopo il sole cala completamente e decidi di tornare nella tua stanza. Saluti Eren, ricordandogli di tornare presto per non ammalarsi.

- Dov'eri? Ero preoccupata!- esclama Hanji appena ti vede varcare la porta.

- Stavo riflettendo, avevo bisogno di stare un po' da sola... -.

- Spero che tu abbia riflettuto abbastanza, perché non voglio sentirti dire ancora una volta che vuoi diventare come Petra o ancor peggio rinunciare al tuo amore per il Capitano. Se lo ripeti ancora una volta, ti costringerò a sezionare un gigante con me- mi minaccia l'occhialuta, lanciandosi con la grazia di un elefante sul letto.

- Non ti assicuro nulla, anche se non muoio dalla voglia di sezionare un gigante- rispondi con un sorriso sincero.

Vi addormentate quasi subito, ma nessuna delle due poteva sapere che una persona aveva appena sentito la vostra piccola discussione.

La mattina seguente

Ti svegli per prima e il primo rumore che senti sono gli uccelli- .... no, è solo Hanji che russa.

- E quello cos'è? - ti chiedi, notando una piccola busta sotto la porta.

La raccogli, notando che è indirizzata a te. Appena la apri trovi una lettere scritta a mano, sembra una poesia. Oltre a quella, però, trovi un foglio scritto con una calligrafia diversa, con su scritto vari pentagrammi e delle note. Lo riconosci subito: è la canzone che avevi scritto con tuo padre poco prima dell'attacco al villaggio, quindi non aveva ancora un suo testo. L'avevate composta affinché tu potessi suonarla con (strumento musicale preferito), che avevi imparato a suonare già da piccola.

- Possibile che... - pensi ad alta voce, guadando i due fogli.

Esci dalla stanza senza far rumore, per non rischiare di svegliare Hanji, e ti dirigi verso (luogo che preferisci all'interno delle mura), dove si trovava uno (strumento musicale preferito). Prendi l'oggetto, mettendo davanti a te solo il foglio con la poesia, dato che lo sparito lo ricordavi a memoria. Ti schiariti la voce, iniziando a cantare accompagnandoti con il tuo strumento.

I know, I know, When I compliment she won't believe me
And it's so, it's so sad to think that she doesn't see what I see

Le parole di quella poesia mi ricordano quelle di Hanji e di Eren, che cercavano di convincermi ad avere più autostima.

When I see you face there is not a thing that I would change
Cause you're amazing, Just the way you are

Una folla di è formata tutto attorno a me, ma ignoro tutti e continuo a cantare con un sorriso sulle labbra.

Oh, you know, you know, you know I'd never ask you to change
If perfect's what you're searching for then just stay the same.

È da un po' che sento uno sguardo più insistente di tutti, probabilmente è l'autore della poesia.

And when I see your smile the whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing, Just the way you are.

Apro gli occhi e vedo un'enorme folla, più grande di quanto immaginassi. In prima fila ci sono Hanji, che sorride commossa, Eren e lui, Levi. Mi accorgo solo ora che era proprio il suo sguardo quello che ho sentito durante la mia "esibizione". Possibile che sia davvero lui?

- Sai cosa significano quelle parole?-.

È stato proprio il Capitano a parlarmi, mentre si avvicina con gli occhi di tutti puntati su di noi.

- Significano che sei una ragazza bellissima, coraggiosa e intelligente così come sei, e che non hai bisogno di imitare qualcuno per far innamorare qualcuno. Infatti è stato proprio il tuo aspetto e il tuo carattere a farmi innamorare di te. Ti amo (T/N) (T/C), ti amo con tutto il cuore-.

- Ti amo anch'io, Levi Ackerman-.

Appena pronuncio queste parole, lui si fionda sulle mie labbra, chiundendole con un bacio casto ma desiderato. Finalmente abbiamo chiarito a vicenda i nostri sentimenti e da ora in poi neanche i giganti potranno distruggere il nostro amore.

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Angolo autrice

Ecco la prima storia di questa raccolta. Se avete qualche richiesta potete scriverla nei commenti o con un messaggio privato.

KimuraOkita