Anime: Owari no Seraph
Personaggio: Mahiru Hiiragi
Titolo: posseduta.
Avvertenze: ci sono argomenti forti essendo una yandere.

Bussi alla porta dei cognitivi uno dai capelli neri e uno bianchi.

Le lacrime solcano il tuo viso mentre te lo pulisco dal sangue che ricopriva in suo intero corpo.

La spada che tenevi nella mano destra gocciolava ancora del liquido rosso.

Laporta si aprì rivelando l'albino sorridente.

Ma appena ti vide ti guardò con stupore.

Aiutami Shinya lo ha fatto di nuovo.

Hai pianto slanciandoti verso di lui.

Lui ti strinse in un abbraccio cercando di calmarti.

Subito dopo vedi il moro raggiungervi capendo all'istante la situazione.

Ormai erano anni che Guren aveva rinunciato all'arma proprio come tutta la compagnia demoniaca.

Ma tu non potevi almeno non te lo permetteva.

Sto parlando di Mahiru Hiiragi.

Non sapevi come faceva lei a volere il tuo corpo quando poteva di averne di più veloci forti e agili.

Ma no scelse te.

Ogni volta che uccidi qualcuno ti sentivi come il tuo corpo non ti appartenesse se più.

Guren invitò entrambi ad entrare che è quello facesti.

Ma delle mani ti fermano per le spalle e una voce sussurrò

Tu sei mia e di nessun altro.

Stringi i pugni cercando di trattenerti a quelle lussuriose parole.

Shinya ti strinse in abbraccio facendoti calmare.

Invece Mahiru si stava arrabbiando.

Come poteva un insulso umano competere con lei.

Non gli avrebbe più permesso a nessuno ti toccarti.

Un ghigno si formò sulle sue labbra.

Lei ogni luogo tu andassi era lì non avevi scelta.

Ogni tua azione era giudicata da lei.

Ti sussurrava molte volte che ti avrebbe reso perfetta.

E non mancava l'imbarazzo di fare il bagno nella vasca con gli occhi color sangue che ti fissavano.

Entri con la mano stretta tra quella Shinya.

Lui era più grande di te.

E la differenza era ben notabile.

Ti fece entrare e ti porto in bagno dove prese degli asciugamani.

Guren invece portò una camicia che probabilmente era di uno dei due.

Shinya accese l'acqua calda per riempire la vasca e poi si riavvicino a te aiutandoti a toglierti i vestiti.

Nonostante il tuo corpo avesse delle forme molto provocanti non si smonto neanche un po'.

Forse perché era abituato da piccoli facevate sempre insieme il bagno.

Ma qualcuno di questo piccolo dettaglio non ne sapeva niente infatti bruciava di gelosia.

Ma comunque voleva aspettare il momento giusto per uccidere i due maggiori e riprendersi ciò gli appartiene.

I due uomini uscirono dalla stanza lasciandoti sola.

Tanto che decidi di immergerti nell'acqua preparata apposta per te.

Ti stendi e chiudi gli occhi ma un peso sopra di te ti fa riaprire questi ultimi.

La figura della viola sopra di te ti fece agitare.

Ma quella opposizione non sarebbe servita molto dato che poteva controllare il tuo corpo a piacimento.

Con una mano ti accarezza il viso.

Come stai diventando bella.

Disse nascondendo la testa sul tuo collo.

E poi un dolore lancinante si fece sentire.

Mahiru ti stava mordendo e succhiando il tuo sangue.

Fino a prima si era sempre limitata a dei piccoli baci e leccatine sulle spalle.

Stavi per urlare e chiamare i due ma il demone ti chiude la bocca con la mano libera.

Infatti l'altra era impegnata già da prima a tenerti la vita così da poter sentire la tua soffice pelle.

Quando fu abbastanza sazia si staccò e ti guardò sorridente.

Si alzò da te e uscendo dalla vasca il suo corpo era perfettamente asciutto.

Si avvicinò al grande e soffice asciugamano lasciato prima dall'albino.

Lo prese e lo pari del tutto invitandoti a tuffarti dentro.

Tu non volevi ma in contrario a quello che pensavi il tuo corpo si mosse da solo e sei corsa tra le sue braccia.

Ti avvolge l'asciugamano tutto intorno coprenti la visuale.

La viola ti prese in braccio e ti fece sedere sulle sue gambe dato che si era appena seduto su uno sgabello trovato li.

Inizia ad asciugarti accuratamente.

Quanto avresti voluto ribellarti sotto quel fastidioso tocco ma non ti è permesso.

Mahiru si china sulla tua scollatura che ha scoperto dall'asciugamano e inizia a seminarla di bacia a farfalla.

Qualcuno bussa alla porta del bagno

[nome] va tutto bene?

Era Shinya.

Non riesci a rispondere.

[NOME] rispondi!

Continuo in altra voce.

Questo invece era Guren.

Non rispondi ancora.

Dopo un po' i due sfondano la porta con le loro armi.

Ma non sono demoniache ma bensì normali.

Quando ti vendono tra le braccia del demone attaccano.

Ma quello che non hanno previsto è la forza che possiede quella creatura.

Infatti con un piccolo movimento della mano gli uccide entrambi.

Tu spalanchi gli occhi e come per magia sei libera di muoverti e corri da loro.

Li scuoti per cercare un segno di vita ma niente da fare sono entrambi morti.

Piangi suoi loro corpi sentendo lo sguardo compiaciuto di Mahiru puntato sul tuo corpo nudo.

Si alza fluttuando sopra il terreno fino a raggiungerti.

[nome] se non vuoi che altre persone faccio la tua stessa fine consegnati a me per sempre.

La guardò con occhi spaventati e poi torni a guardare i corpi dei più grandi e annuisce non volendo che nessuno soffrisse.

Mahiru soddisfatta e ti prende in braccia coccolandoti mentre i tuoi avevano perso quel bel [colore] luminoso.