PREMESSA: questo personaggio fa parte di un anime molto recente e poco conosciuto ma consiglio comunque di dargli un occhiata.
Ci sono solo 8 episodi per il momento ma devo dire che li ho guardarti tutti in una giornata.

Anime: Moriarty the patriot
Personaggio: William James Moriarty
Titolo: Piano forte
Avvertenze:/

WILLIAM!!! ALBERT!!!!! SONO QUIIIIHHH!!!.

Le tue urla entusiaste si poteva sentire in tutto il porto e anche sulla immensa nave sul quale saresti salita poco dopo.

I due appena nominati non si sorpresero nel sentire quella voce pimpante chiamarli.

Ti metti a correre raggiungendo i due però saltando addosso e successivamente abbracciandolo solo William.

Non era un segreto che eri più affettuosa con tuo fratello adottivo.

Non che non volessi bene ad Albert o a Louis, che probabilmente era già a bordo della nave, ma fin da piccola eri sempre stata legata al biondo matematico.

Avvolgi le tue gracili braccia intorno al suo collo per stringerlo più vicino a te, incurante degli sguardi che si posavano su di voi.

Lui ricambiò la stretta più che felice nel vedere l'adorata sorella adottiva che per quanto potessi avere il sangue nobile e una carriera davanti nobiliare davanti, ti amava più di qualsiasi cosa al mondo.

Non era facile definire sano quel rapporto sia come fratello e sorella sia come amanti.

Una delle poche cose che gli accumunava, era l'odio per la nobiltà che fin dalla più tenera odiavi.

(Nome) che gioia vederti qui.

Disse non appena smetti con quel soffocante abbraccio che a lui pareva fatto da un angelo.

Niente in particolare, a dire il vero quest'idea la trovo disgustosa ma sono venuta principalmente venuta per stare con voi e assistere al famoso spettacolo.

I due sorrisero capendo immediatamente a cosa alludevi.

Il balletto tenuto in onore della storia in Giselle.

Ma no!

Ti riferivi al magnifico piano che il biondo aveva meticolosamente preparato.

Il protagonista era un semplice nobile di cui non ti sei apprestata a conoscere il nome, non aveva senso voler sapere il nome di un uomo già morto in precedenze.

Come lo sapevi?

Una lettera speditagli da uno dei fratelli per avvertirti del fantastico piano.

No.

Era troppo pericoloso nel caso qualcuno avesse aperto la lettera, oltre a te, il piano sarebbe andato in fumo in un batter d'occhi, e comunque non ne eri a conoscenza.

Allora Come?

Beh, semplice, sei pur sempre della sorella di Albert, Louis e William.

Una volta che sei venuta a sapere che i tuoi adorati fratelli avrebbero partecipato a questo viaggio, non potevi non dedurre cosa i tre volevano fare.

I tuoi fratelli non erano amanti degli eventi mondani soprattutto di quella portata quindi potevi solo arrivare alla conclusione che avevano in mente qualcosa.

È da un po' che non riesco ad esibirmi come un tempo per le sale e ho pensato che passare un po' di tempo con voi avrebbe risolto questo enorme problema.

I due concordarono e iniziaste a parlare, fu solo qualche minuto dopo che veniste interrotti da una voce al quanto irritante.

Fai una smorfia ben consapevole che il diretto interessato non l'avrebbe vista in quanto fosse alle tue spalle.

I due al tuo fianco si zittirono e i loro sguardi diventarono di pietra.

Frank...

Sussurrasti abbastanza forte da far sentire i due ma non cosi forte da far sentire il diretto interessato.

Signorina (nome) questo le sembra il modo di comportarsi... lei fa parte dell'alta nobiltà deve avere un certo comportamento.

Chi era?

Semplice il tuo insegnate di piano.

Lo odiavi? Palesemente.

Aveva accettato di farti partire però lui sarebbe venuto con te e avresti continuato con i tuoi esercizi al piano.

Frank ti sembra in modo di parlare a mia sorella.

Disse in un freddo richiamo il moro dagli occhi verdi.

L'uomo si avvicinò e fece un breve inchino.

Sono costernato Lord Albert ma come sapete i vostri genitori mi hanno lasciato a mia cura la signorina.

Disse in un vano tentativo di ingraziarsi i due.

Prova ancora a rivolgerti a lei cosi e farò in modo che tu non possa avvicinarti mai più.

Albert se non si era capito era moltooooo protettivo nei tuoi confronti.

I vostri pensieri sulla nobiltà erano congruenti e tu lo amavi come fratello quanto lui amava te .

Come desidera.

Disse andandosene per lasciarvi discutere in santa pace.

Grazie fratellone...

Dici offrendogli un genuino sorriso.

Che lui ricambio con gioia spettinandoti i capelli.

Pov's William.

Lui riconoscerebbe quelle anche tra mille canzoni.

Le tue dita si muovevano sul piano forte in una suonata agitata, ricordava molto il finale dello spettacolo assistito la giornata prima.

Si avvicinò alla stanza socchiusa permettendogli cosi guardare dentro.

La sua amata (nome) stava suonando la melodia una mirabolante velocità e sicurezza, che conoscendo il suo insegnante l'avrà obbligata a ripetere il saggio più e più volte fino a sfinirla.

La interrompere la canzone furono le stesse mani della (colore) che in un rude movimento compose una sinfonia sconnessa, forse le era molto più piacevole questa di quelle precedenti.

Solo allora noto il fratello.

William...?

Lui le sorrise inebriato dalla vista della sorella.

Permettimi fi dire che sei incantevole.

Lei capendo sorrise voltasi verso di lei.

Il vestito poco prima di una dolce color (colore) era rosso.

Il sangue non era palesemente suo ma dell'insegnante steso a terra ormai morto a causa dei alcune accoltellate al petto con il taglia carte che poco prima era sulla scrivania poco lontana da lei.

Nei sei sicuro...?

Disse (nome) inclinando il capo verso destra mostrandosi più angelica di quanto fosse in realtà.

Sicuro è dire poco.

Sorrise raggiungendo la ragazza.

Lei si alzò, e lui di rimando la baciò.

Poggiò le due mani sui fianchi della sorella incollando i loro corpi l'uno all'altra incurante dell'eventualità che potesse sporcarsi di sangue.

Si sarebbero disfatti del cadavere e di ogni prova incriminante.

E nella buona e nella cattiva sorte si sarebbero amati in eterno.