Richiesta di La_Stalker_di_Levi_

Anime: My hero Accademia
Personaggio:Tomura Shigaraki
Titolo: rimani qui
Avvertenze:/

Sbuffi pestando il piede del tuo compagno di banco che come al solito si stava lamentando.

Smettila una buona volta di lamentarti che tanto non risolvi niente.

Taci piccoletta.

Ti scherni il biondo brontolone.

Gli pesti di nuovo il piedi.

Non è mica colpa mia se ti sei fatto battere da Izuku.

Probabilmente sei stata tu a distarmi.

Digrigna i denti lui.

Basta litigare voi due.

Disse la voce timida di Izuku.

Lo guardi e sorridi.

Lo abbracci facendo la linguaccia a Bakugou.

Poi l'insegnante entra facendo sedere tutti ai propri banchi permettendo alla lezione di iniziare

Non eri una di quelle persone che sognava di diventare un eroe.

Nonostante tu possedessi un Quirk molto speciale e raro.

Era strano ma ti dispiaceva aver preso il posto di probabilmente aspirava a diventare eroe.

Ma nella tua famiglia eri l'unica femmina i tuoi genitori erano degli eroi molto famosi.

Infatti vivevi alla loro ombra.

I tuoi fratelli maggiori avevano intrapreso con successo la strada dei tuoi genitori.

Tu invece eri la pecora nera.

Non aspiravi a grandi cose.

Ti accontentavi di fare nel tuo piccolo qualcosa di grande.

Ma non è quello che i tuoi avevano in mente per la loro unica femmina.

Da una parte ammiravi i Villain.

Questi ultimi avevano la possibilità di usare il proprio Quirk esclusivamente a loro vantaggio.

Mentre tu essendo un eroe non era possibile.

La voce senz'anima del vostro coordinatore ti riporta alla realtà.

Il moro infatti vi a comunicato che oggi vi occuperete dei salvataggi.

E che oltre a lui e a All Might ci sarà in altra persona.

Tu sbuffi annoiata e ascolti distrattamente.

Ti alzi quando vi è stato ordinato.

Recuperi la tua divisa da eroe.

Vai negli spogliatoi e ti cambi.

I colori che distingueva la tua divisa erano due: [colore1] e [colore2].

Appena hai indossato la divisa ti dirigi verso esterno dove i tuoi compagni ti stanno già tutti aspettando.

Il capo classe ordina di entrare nel bus in ordine.

Spiegando molto minuziosamente la disposizione che si rivela totalmente diversa alle sue previsioni.

Arrivati al campo di allenamento per il salvataggio tutti vi guardate intorno estasiati.

Ma non c'era All Might.

Doveva essere presente alla lezione di oggi.

Ma non c'era il coordinatore inizia a parlare per avvertire di eventuali accorgimenti.

Poi un vortice nero e viola apparse al centro della stanza.

L'uomo dai capelli neri indosso i suoi occhialini .

Volgete lo sguardo alle persone che stavano uscendo dal buco.

Ne avevi già sentito parlare.

Erano i Villian.

Fai u n passo avanti ma vieni fermata da dal proffessore.

Esso da l'ordine di scappare e mettersi in salvo e lui avrebbe combattuto contro i nemici.

Con estrema amarezza segui gli ordini.

Ma senza nemmeno accorgervene eravate divisi a causa di uno dei villian.

Per tua sfortuna però sei capitata da sola.

Due erano le cose o il villan avevano in cervello grande quanto una nocciola o avevano in mente qualcosa.

Ma era più realistica la seconda.

Cammini sulla superficie di Ghiaccio.

Non riuscivi a capire dove ti trovavi.

Era ormai da un po' che camminavi ma non avevi trovato niente.

Quando all'orizzonte si sentì dei versi di dolore.

Corri per raggiungere quei suoni indefiniti.

Ti trovi davanti una scena orrenda.

Il tuo proffessore era stato sconfitto dai dei villian.

Ma tu essendo un eroe ti rialzi da terra dove sei precedentemente caduta con le ginocchia.

Prendi tutto il coraggio e attivando il tuo Quirk corri in direzione del nemico senza abbassare la guardia.

Cosa che non servi a molto dato che un colpo ti fece finire a terra.

Cerchi di rialzarti a fatica.

Solo ora riesci a vedere un uomo con delle mani sul viso, sulle braccia, sulle gambe e sul busto.

Spalanchi gli occhi.

Ti stava osservando con occhi rossi.

LASCIALA STARE.

Qualcuno urlo queste parole al villian che si trovava davanti a te.

Il villan che lo stava tenendo a forza a terra gli schiaccio un braccio facendolo urlare di dolore.

Il villian ricoperto da mani lo raggiunse.

Tu intanto trovi la forza di rialzarti e corri pronta a colpirlo.

Ma lui riuscì a fermare in pugno che stavi per scagliarli.

Solo un dito era alzata e ti venne in mente l'abilità di quel Villian.

In seguito posò l'ultimo dito ma non successe niente.

Tutti rimasero esterrefatti.

Ma tutto venne interrotto dal Villian che aveva diviso i ti è tuoi compagni.

Un ragazzino è riuscito a scappare.

Maledizione dobbiamo ritirarci.

Disse con amarezza il Villian dai capelli bianchi.

Lo sguardo del bianco si posò su di te.

E tu verrai con con noi.

Disse e con un colpo ti fece svenire.

Il proffessore non poté niente per fermarli.

Quando ti risvegli sei in una piccola cella.

Dalle pareti si sentono gocce che partono e finiscono al suolo producendo un rumore vuoto.

Ti guardi intorno cercando di capire dove ti trovi in questo momento.

Un rumore di passi ti fece saltare sul posto.

Cerchi di muoverti per cercare un nascondiglio ma le restrizioni ai tuoi polsi e caviglie te lo impediscono.

I passi si fanno sempre più vicini.

Hai paura di quello che ti potrebbe succedere.

La principessa si è svegliata.

Riconosci subito la voce che da sempre ti ha colpito.

Alzi lo sguardo e lo vedi lì davanti a te.

Gli occhi che sembrano perle sporcate dal sangue che è stato versato per il dolore subito.

Non rispondi ma deglutisce sentendo il fiato mancarti.

Apre la cella camminando verso di te.

La paura inizia a cresce e a diramarsi per tutto il tuo corpo.

Chiudi e cerci spostando il viso qua e là un uscita.

Con una delle sue mani ti forza a guardarlo.

Quando incontri i suoi occhi rossi non riesci più a staccare lo sguardo.

Mi dispiace di averti trattato in modo così brusco ma avevo bisogno di capire perché il mio Quirk non ha funzionato.

Cosa vuoi che ne sappia io.

Si toglie la mano dal viso.

Inizia ad avvicinarsi fino a quando le vostre labbra non sono unite.

Una strana sensazione che tu ascolti ti dice di ricambiare.

Ricambia il bacio e sulle tue guance si forma un piccolo rossore.

Rimani qui.

Ti abbraccia.

Forse avevi capito il motivo il suo carattere ma lo avresti conosciuto e apprezzato per quello che era.