Anime: Akatsuki no Yona
Personaggio: Re Hiryuu
Titolo; non sono il tuo padrone
Avvertenze:/

Una bambina rise correndo verso la camera del uomo dai capelli rossi.

Il drago giallo la seguiva cercando di tenere il passo con lei.

Probabilmente Hiryuu stava lavorando ma quando si trattava di [nome] era disposto a tutto.

La bambina appena fu davanti alla porta del re si mise composta e dritta.

Sapeva benissimo come ritenesse importante la postura Hiryuu.

Nonostante lei fosse un giovane drago [colore] non si lasciava sconfiggere da nessuno.

Nemmeno dal suo legittimo padrone.

Che più che un padrone si comportava da padre.

La proteggeva e si prendeva cura di lei come nessuno sapeva fare.

Con gentilezza busso due volte.

La voce del rosso la intimo di andare.

Hiryuu-sama !!!

Gli corri in contro sorprendendolo.

Lui sorride alla vista dei tuoi [lunghezza] capelli [colore] e i vivaci occhi [colore].

Lui ti prese in braccio stringendoti forte a lui.

Subito dopo entrò Zeno con il fiato corto per la corsa che gli hai fatto fare.

Mi dispiace molto Re Hiryuu non sono riuscita a fermarla.... mi avevate detto di tenerla d'occhio e invece...

Sta tranquillo Zeno non sei il primo a cui sfugge questa piccoletta.

Il biondo si grattò la nuca in imbarazzo.

La bambina sentendosi in colpa scese dalle braccia del Re dai capelli rossi.

Si avvicino timidamente al drago giallo e ruotando il piedino a terra disse a sguardo basso.

Mi dispiace Zeno-San per averti arrecato disturbo.

Lui sorridendo ti accarezzo il capo.

Non è niente [nome]-chan sono io che dovevo stare più attento.

La bambina lo abbraccio sorprendendolo.

Non posso molto prima che Zeno lasciò la stanza.

I due erano soli.

Tu ti avvicini di doppiato per scorgere quello che l'uomo stava scrivendo sui documenti.

Lui accorgendosene ti prese in braccio di sorpresa facendoti emettere un piccolo urletto.

Lui rise mentre ti fece sedere sulle sue gambe.

Hiryuu-sama mi hai spaventata.

Metti il broncio incorniciando le braccia al petto.

Il tutto ti faceva apparire più innocua di quello che eri in realtà.

Il tempo passo veloce e prima che entrambi ve ne poteste accorgere fu notte.

Il re continuava ad esaminare i documenti mentre tu poco a poco ti addormenti appoggiando la testa sul suo petto.

A quella vista lui sorrise.

Ti prese tra le sue braccia facendo attenzione a non svegliarti.

Che padrone gentile che avevi.

Ti accoccoli tra le sue braccia.

Lui sorride nuovamente e posandoti sul letto ti mise un bacio sulla fronte coperta dai capelli [colore].

Non si poteva considerare un padrone.

I padroni non sono così buoni.

I padroni sono spietati.

Se un loro devo morisse non gli importerebbe e invece lui.....

...... lui era diverso.

Viveva nella costante paura di perde tutti i suoi preziosi draghi e servitori.

Ma la sua paura era maggiore quando si trattava ti te.

Quel tuo innocuo modo di fare che nascondeva una furia inarrestabile.

Era un di quei Dei che amava le sue creazioni.

E nonostante non fossero perfette e ricolme di odio e cose brutte lui le amava.

Ma soprattuto amava te che con i tuoi occhi [colori] eri in grado di rendere il mondo più bello.

Senza accorgersi di addormento anche lui.

Si svegliò la mattina dopo.

I capelli rossi erano disordinati sul suo volto.

Una coperta era poggiata sul suo corpo.

Intuì che uno dei draghi fosse venuto qui per prelevare la bambina per i suoi soliti allenamenti.

Ma come solitamente era dormiente tra le braccia del re.

E per non disturbare quel dolce momento posavano una coperta e se andavano.

Ma quella mattina non era così.

Hiryuu allungò la mano incerca del corpicino minuto della bambina ma non c'era.

Aprì gli occhi di scatto.

Ma non era la sua immaginazione lei non c'era veramente.

Si alzò di fretta guardandosi freneticamente attorno.

In cerca delle ciocche [colore] o degli occhi [colore] che lo scrutavano.

Ma niente.

Corse fuori e chiamò il nome della bambina ma nessuna risposta.

Corse ancora e ancora non voleva perderla.

Nonostante fosse il padrone che poteva utilizzare i suoi sottoposti a suo piacimento lui non era il tipo.

Mentre correva a perdi fiato per il palazzo chiese in giro alle domestiche o alle guardie.

La paura di insinuo in lui.

Vide i quattro draghi seduti comodamente sulle erba fresca del mattino a chiacchierare.

Succedeva di rado ma era bello quando lo faceva.

Quando arrivo di fronte a loro di fermo e riprese fiato.

Re Hiryuu tutto bene.

Disse Abi, il drago blu.

Appena riprese fiato disse con voce preoccupata.

[nome] è sparita l'ho cercata dappertutto,

I quattro draghi si guardarono confusi.

Infine il drago bianco indicò nel giardino una figura dai capelli [colore] che guardava l'orizzonte.

[NOME]!!!

La bambina di girò a guardare il drago rosso.

Hiryuu-sama che cosa è successo.

Prima che potesse dire qualcosa l'uomo l'abbraccio.

Ti prego non sparire mai più senza avvertirmi.

Che padrone Baka che ho....

Lui la guardò confuso.

....io so cavarmela da sola non per niente tu sei il padrone quindi puoi usarmi come vuoi.

Non dire mai più una cosa del genere....

.....io non sono il tuo padrone.