Anime: Death Note
Personaggio: Near
Titolo: sguardi
Avvertenza: storia ad oc, la seguente oc non è di mia proprietà ma di tildechan04

Scheda Oc:
Nome: Tilde
Cognome: Tanaka
Età: 15 anni
Carattere: silenziosa, calma, gentile, sempre disponibile, infantile.
Aspetto: lunghi capelli marroni, grandi occhi verdi, media statura con poche ma buone curve.

Non era una sua specialità socializzare soprattutto dopo la morte dei genitori.

Che per completare il quadro furono uccisi davanti ai suoi occhi.

Era inevitabile che il trauma causato avrebbe avuto le sue conseguenza sulla psiche della bambina.

Ma la cosa che più iniziò a stupire i suoi tutor fu quando quella giovane inizio poco a poco ad aprisi con quel ragazzo della stessa età.

Capelli bianchi, occhi neri, statura più o meno alta e una strana concezione delle relazioni.

Certo "aprirsi" era una parola grossa.

Passavano intere ore von lei che guarda intensamente i movimenti del ragazzo che componeva abilmente puzzle.

Era sconosciuto il perché del loro interesse l'un dell'altro.

Eppure cambiò radicalmente i comportamenti della ragazza.

Potevano passare anche intere ora a guardarsi, come se bastasse solo uno sguardo per capire l'intesa, o forse avevano un qualche codice segreto che solo loro poteva capire.

Boh, sta di fatto che i due erano inseparabili.

Non passo molto tempo prima che i due si misero insieme.

Non c'è stata una dichiarazione solo lui le passo una zolletta di zucchero e come se avesse fatto un discorso lungo una vita, lei lo accetto.

Strano no?

Eppure Near e Tilde non potevano non stare insieme, la mancanza l'uno dell'altra intaccava le attenzioni di entrambi.

Solo 15 anni e loro avevano già trovato il proprio amore.

Spesso Tilde si diletto a cucinare dolci e leccornie per l'albino che non esitava ad assaggiare e gustare.

Ma il giorno che narrerò oggi si tenne il primo giorno di primavera.

Le piante si stavano lentamente svegliando facendo fiorire fiori e piante di ogni genere.

Api e farfalle passavano di fiore in fiore e le rondini facevano la loro comparsa.

Fu proprio al imbrunire di quel giorno che i due, soli nella stanza da letto di Tilde, si goderono la loro prima notte.

Lei leggeva un libro sbirciando qualche volta l'amato mentre componeva un puzzle quasi impossibile.

I pezzi sembravano tutti della stessa tonalità di (colore) dando un non so che di malinconia.

Mise l'ultimo pezzo esattamente al centro del quadro, si voltò verso la ragazza dagli occhi verdi che fissava il libro.

Una strana sensazione gli brucio in petto, quasi dovesse divorargli il cuore in una morsa quasi dolorosa.

Il desideri che i suoi occhi guardassero solo lui era.... insolito.

Non era da lui provare co tali sentimenti, anche se gli dava la prova di essere libero e vivo.

Si avvicinò gattonando verso di lei.

Sentendo un leggero spostamento alzò lo sguardo dalle pagine in carta scritte con l'inchiostro nero.

D'improvviso due labbra si posarono sulle sue impedendole di emettere qualche verso di sorpresa.

Le labbra fredde e sottili del ragazzo si mossero il un bacio lento e passionale.

Le mani del ragazzo erano posati ai lati di Tilde che non ci mise molto a ricambiare il bacio.

Con lentezza si distesero la mora sotto e lui sopra.

Per non schiacciarla si sorreggeva sulle braccia.

Man mano che il tempo passava il bacio si fece sempre più intenso e vorace.

Ansimi e piccoli gemiti uniti a sospiri rompevano il silenzio che poco prima c'era.

In poco tempo i loro vestiti furono gettati in un angolo buio della stanza da letto.

I loro corpi si scontravano l'uno con l'altro.

Il calore dei loro corpi accentuata la loro passione e adrenalina.

I gemiti e gli ansimi rompevano il solito silenzio.

Le mani di Near scorrevano sul corpo dell'amata che ogni tanto emetteva qualche ansimo.

Con l'altra mano palpò il seno della ragazza facendole gemere il nome del ragazzo sopra di lei.

La mano che poco prima tocca cautamente la donna si fermò sulla sua femminilità.

Passò un dito facendola fremere di piacere.

Il ragazzo si convinse ad entrare in lei facendola gemere tra dolore e piacere.

I movimenti erano lenti cosi da farla abituare al corpo estraneo dentro di se, dopo le spinte si fecero più dure e veloce sodisfando la ragazza mora.

Continuarono con questo ritmo fino a quando entrambi non venirono l'uni sull'altro.

La voce ancora spezzata dagli ansimi.

Si stesero uno vicino all'altro addormentandosi.

Al suo risveglio Tilde era sola, ne rimase delusa.

Si fece una veloce doccia e si mise una felpa e un paio di Jeans.

Scese notando l'albino a tavola con i tuoi tutori.

Near stava distrattamente impilando dei biscotti al cioccolato.

si andò a sedere vicino a quest'ultimo facendo colazione.

A proposito ieri sera ce stato un bel baccano ma non riesco a capire perché.

Disse la donna poggiando la tazza di caffe posando un dito sul mento.

Arrossisce ma cerca di nasconderlo.

Ho sentito che c'è stata una manifestazione.

Disse Near senza particolare attenzione al discorso.

Tilde non fu mai felice come allora di avere un ragazzo tanto apatico

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Sono tornata con un nuovo capitolo.

tildechan04 spero di aver rispettato a dovere il tuo oc e che la storia sia stata di tuo gradimento.