Richiesta di _yuri_moon_

Anime: Nanatsu no Taizai
Personaggio: Meliodas
Titolo: irraggiungibile
Avvertenze: mi sto basando su una vicenda che ho letto nel manga non so se ci sia anche nel anime ^^'

Il flusso di pensieri nella tua testa non si fermava.

Guardi in cielo....

Non lo vedi più all'orizzonte.

Si erano allontanati troppo per poterli vedere ancora eppure tu continuavi a guardarlo.

Lo avevi lasciato andare via da te.

Ti aveva lasciata sola annesso che lui fosse stato al tuo fianco.

Ma infondo lo sapevi sempre saputo....

Meliodas amava Elizabeth non te.

Tu eri solo un intralcio.

Tutti si erano accorti dei tuoi sentimenti nei confronti del capitano dei Sette peccati capitali.

Tutti a parte lui.

I tuoi sentimenti erano così evidenti che perfino i dieci comandamenti lo avevano notato.

Ma ancora una volta tutti tranne LUI.

Adori i suoi capelli color grano e gli occhi color smeraldo.

Adori per fino quel suo fare pervertito.

Ma quel comportamento era tenuto solo con Elizabeth.

Tu per lui valevi quanto Merlin o Dianne se non anche meno.

Era da poco che ti eri unita al gruppo.

Successe quando i dieci comandamenti attaccarono il tuo villaggio.

Tutte le anime degli abitanti furono divorate dai dieci.

Lo stesso stava per succedere a te se non fosse che Meliodas ti salvò.

In seguito ti portò con se.

Come ringraziamento hai deciso di lavorare al Boar Hat come cameriera.

E dire che eri perfetta era dire poco.

Il tuo portamento distinto ed elegante ti faceva tenere in equilibrio più vassoi permettendoti di camminare tra i tavoli.

Elizabeth ti chiede più e più volte come facessi.

Ma nemmeno tu lo sapevi quindi rispondevi semplicemente fortuna.

Non avevi nulla contro Elizabeth.

Probabilmente era meglio di te sul serio.

Eravate entrati nuovamente tutti all'interno della tavola calda.

Tutti parlavano animatamente della decisione presa da Meliodas.

Sciogliere i Seven Deadly Sins.

Dall'altro canto a te non importava niente dei sette peccati quindi te ne stai in disparte raccogliendo le macerie rimaste a terra.

I movimenti erano ormai svogliati.

Non c'era nessun segno di passione in quello che facevi.

I movimenti aggraziati erano stati cancellati in quel momento in cui lui se ne era andato.

Eri troppo assorta nei tuoi pensieri per accorgerti del silenzio creatosi e gli sguardi puntati su di te.

Tutti all'interno della struttura avevano capito che colei a sentire di più la mancanza di Meliodas eri tu.

Ma come darti torto.

Diane si avvicina cautamente a te.

Appoggia una mano sulla tua spalla facendoti destare dai tuoi pensieri.

Ti giri a guardare la mora.

Si vedeva benissimo dai tuoi occhi leggermente rossi che eri sull'orlo delle lacrime.

[nome] andrà tutto bene riporteremo indietro Meliodas.

Abbassi lo sguardo.

Era ora di dirsi la verità.

Che senso ha per me riportarlo indietro se tutto quello che faccio non fa altro che avvicinarlo a Elizabeth.

Dici con la voce tramante tra rabbia e tristezza.

In un impeto disperato corri via.

L'unico posto dove trovare tranquillità era la tua camera all'interno della Boar Hat.

Vai nel terrazzo.

Ti appoggi alla ringhiera.

Guardi a terra malinconica.

Sposti in seguito lo sguardo su un vaso di fiori.

Lo splendido colore giallo ti ricordava quello di Meliodas.

Sorridi tristemente mentre alcune lacrime ti solcano le guance.

Sei sempre bellissima anche quando piangi ma la ragazza che conosco non piange mai.

Ti volti per trovati alle spalle il biondo prima nominato.

Spalanchi gli occhi ma non dai sfoggio della solita felicità nel vederlo.

Che ci fai qui?

Sussurri con un voce spezzata dal pianto.

Abbassi lo sguardo per poi volgerlo verso il paesaggio opposto al biondo.

Non disse niente.

Senti due mani calde prenderti le spalle.

Sussulti.

Era un calore a te molto familiare ma che raramente hai percepito.

Piano senza che tu te ne potessi anche solo rendere conto ti aveva voltata verso di lui.

Ti stringe tra le sue braccia.

Il calore che ti avvolse ti fece sorridere leggermente.

Ricordi nemmeno per quanto tempo avevi desiderato di sentire quella stretta intorno al tuo corpo.

Avvolgi le braccia a tua volta intorno al suo torso appoggiando le mani sulla sua schiena nuda.

Perché sei tornato qui.

Per te...

Spalanchi gli occhi ben consapevole che probabilmente sarà un'altra delle sue bugie.

...per ora però non posso rimanere.

Rimani in silenzio come a confermare a te stessa quello che ti continuavi a ripetere.

Una volta che avrò liberato Elizabeth da quella maledizione tornerò.

Sussurro accarezzando con dolcezza il tuo capo.

...ma tu non eri innamorato di Elizabeth.

Dici parecchio confusa.

Lo sono ma dopo tutte quelle volte che è rinata non sono ancora sicuro se si possa definire amore.

Sospiri e ti stacchi bruscamente.

E va bene allora rimarrò qui ad aspettarti.

Sorridi nonostante le lacrime che scorrono sul tuo viso.

Il ragazzo sorrise.

I-.

Non poté proferire altre parole che di slaccio lo baci.

Lui chiuse gli occhi godendosi il momento stringendoti a se.

Avvolgi le braccia intorno al suo collo per avvicinarti di più a lui.

Sorrise.

Te lo prometto tornerò anche se fossi irraggiungibile.