Richiesta di occhi_galattici

Anime: death note.
Personaggio: Mello Keehl
Titolo: sensazione di essere osservata.
Avvertenze: questo capitolo contiene lemon forced (per chi non lo sapesse Mello vi scoperà per benone senza il vostro consenso 👍🏻)

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Stai lavorando come assistente personale di L da quando questo caso è iniziato.

Fai la sua portavoce in tutte le stazioni di polizia.

Come ogni giorno a questa parte prima di andare da L ti fermi al solito bar in periferia esente poco affollata.

Prendo il tuo solito cappuccino caldo e una brioche al cioccolato.

La vista è stupenda dalla tua visuale.

Le persone che camminavano per strada non preoccupandosi di quello che potrebbe fargli Kira.

Prendi un sorso di cappuccino.

Chiudi gli occhi per assaporarlo meglio quando una strana sensazione ti investi.

Ti sentivi osservata come mai prima d'ora.

Apri gli occhi.

Noti subito che nessuno nei tavolini poco affilati ti stava osservando ma la sensazione è ancora più presente di prima.

Ti guardi con circospezione.

Ma niente.

Appena finita la tua colazione ti alzi e andando a pagare ed inseguito andartene.

Potevi sentire questa sensazione seguirti ovunque.

Quindi per non nuocere L gli mandi un messaggio dalla tasca del tuo cappotto.

Lo avvertisti che non andrai da lui e che seminerai al più presto il tuo inseguitore.

Potevi sentire l'abitazione farsi pensante.

Il tuo passo divenne più veloce cercavi di essere il più normale possibile.

Giri gli angoli della città cercando di evitarlo poi finalmente entri in casa.

Ma la sensazione di essere osservati non scompare.

Ti appoggi con la schiena al muro portando le ginocchia al petto nascondendo la testa tra le gambe e il tuo petto.

Un strano suono riempì le quattro mura colorate di bianco.

Alzi il volto adesso molto spaventata.

Il suono sembrava quello di una tavoletta di cioccolato che si spezza.

Tu non eri un amante di questo dolce e non ne avevi in casa.

Inizi ad incamminarti per la stanza per cercare l'intruso.

Però una figura nera con grande velocità ti mise un panno sul volo.

Esso era imbevuto di qualche liquido chimico.

È in pochi secondi la tua vista si oscurò e il tuo corpo non ti obbediva più e cadi prima di perdere del tutto conoscenza.

Al tuo risveglio ricordavo solo qualche frammento di quello che è successo.

Apri gli occhi e incontri il soffitto [colore] della tua stanza.

Cerchi di alzarti ma ti è impossibile.

Le tue mani sono legate alla spalliera del letto attraverso delle manette.

Il panico prese possesso di te.

Il respiro si fece pesante e lento.

Ti guardi attorno in cerca di qualcuno.

Quando finalmente seduto su una sedia all'ombra della stanza si trovava la figura di un ragazzo.

Esso era impegnato a guardare fuori dalla grande vetrata mezza coperta da un lenzuolo.

Accorgendosi che è osservato il ragazzo si gira mostrando occhi neri e i capelli a caschetto biondi.

È vestito in modo molto particolare secondo i tuoi gusti ma non gli stava male devi ammettere.

Inizia a incamminarsi verso di te solo ora riesci a notare che teneva una barretta di cioccolato in mano.

Lo guardi spaventata sapendo che era lui colui che ti aveva legata.

Si siede sul bordo del letto osservando la tua figura formosa stesa sul letto.

Ti alza la maglia mostrando il tuo ventre che con la mano guantata inizia ad accarezzarlo.

Un brivido ti percorse la schiena.

Lui notandolo ghigna spostandosi sopra di te.

Spezzo pezzo della tavoletta di cioccolato e la mise in una estremità nel suo bocca mentre altra estremità sulla tua.

Eri spaventata da questo comportamento.

La mano ti carezza il fianco ancora scoperte.

Inizia a mangiare il pezzo di cioccolato mentre la sua mano si alza e palpa il tuo seno.

Mugugni a questa azione alquanto sgradevole.

Arriva alla fine del dolce che collegava le vostre labbra non rompendo il contato,

Ti toglie la maglia e il reggiseno permettendo all'aria di sfiorarti la pelle.

Inizia a baciarti in modo volgare le labbra mentre tu inizia a dimenarti con sempre più foga.

Il accarezza i fianchi e scende verso i tuoi jeans blu giocando con il bottone.

Di stacca da te.

Ti guardava con desiderio.

E mentre dalle tue labbra uscivano suppliche che suonavano soavi alle sue orecchie.

Le lacrime solcano le tue guance rosse dall'imbarazzo.

Sapevi che non ti avrebbe permesso di sfuggirli.

Deglutisci mentre i suoi occhi maliziosi si spostano sul tuo ventre e poi sul bottone del pantalone.

E senza dire niente sbottono i pantaloni togliendoteli velocemente.

Passa le dita sulla tua entrata attraverso gli slip.

In pochi secondi ti bagni.

Arrossisce dopo che lui lo nota e ti guarda,

Ti abbassa le mutandine inserendo due dita dentro di te.

Ti contorci dal piacere mischiato al dolore.

Forti gemiti lussuriosi prendono possesso della tua voce che diventa rauca.

Inizia a muovere con foga le dita mentre si gode i tuo suoni.

Stanco dei tuoi gemiti diventati flebili e inizia a spogliarsi.

Continui a dimenarti mentre si avvicina a te,

Si posiziona entrando con ben poca calma.

Inizia a muoversi con foga facendo diventare semplici gemiti in urla disperata.

Le lacrime e i singhiozzi sono più presenti spezzando la tua voce.

I movimenti si fanno più veloci fini a raggiungere il culmine di entrambi.

Quando finalmente esce da te ti avvolge la vita e coprendovi con una coperta.

Ti lascia finalmente al tuo riposo mentre ancora le lacrime ti invadono le guance,

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Angolino della pazza.

Ecco a voi un capitolo moltoooooo speciale per il compleanno di occhi_galattici che spero gli sia piaciuto.
Tantissimi auguroni 😘😘🎊🎉

Baci e abbracci da

Ragazza_whintigale.