Richiesta di Sebas-Chan26

Ragazzi sono imperdonabile.

Non so da quanto tempo non aggiorno ma voglio farmi perdonare con questa lemon su L di death note spero mi sia venuta bene come me la ero immaginata.

Anime: Death note
Personaggio: L lawliet
Titolo: ciambelle
Avvertenza: capitolo lemon non vi piace non leggete.

💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙

L NON TOCCARE LE MIE CIAMBELLE.

Urli colpendo il povero Lawliet con la scoppia che tieni in mano.

Lui mise di nuovo il dolcetto sulla scatola per tenersi la testa appena colpita da te.

Perché mi hai colpito.

Disse con il solito tono indifferente L.

Me lo chiedi anche.... quei dolcetti sono miei li ho comprati sta mattina da quel famosa pasticceria in centro.

Ma non potevi andare in una qualsiasi.

Neanche per sogno è molto famosa e almeno per una volta volevo assaggiarli.

E va bene non le tocco più.

Disse nuovamente il ragazzo prima di allontanarsi.

Ma è mai possibile che voi stiate sempre a litigare.

Disse una voce dietro di voi.

Entrambi vi girate con curiosità vedendo la figura giovane di Light.

Non è colpa mia se lui mi prende i dolci che ho comprato sta mattina.

Incroci le braccia al petto con fare bambinesco.

No è lei che non sa condividere.

Disse invece il moro.

Ed ecco due dei migliori investigatori del mondo litigare per due ciambelle.

NON SONO SOLO CIAMBELLE!!

Avete urlato in coro tu e L.

Light saltò sul posto sentendo le urla.

Calmi calmi. Non dirò più niente.

La ragazza prese la scatola di ciambelle e la chiuse.

Non prima di prender una delle ciambelle e mangiarla.

Guardi male i due ragazzi nascondendo le tue ciambelle dietro alcuni barattoli in un degli scaffali della cucina.

Dopo ti dirigi verso il soggiorno e salti a mo di balena sul divano.

Ti metti una posizione a parer tuo comoda e chiudo gli occhi.

La velocità con cui ti addormenti e la stessa per cui hai mangiato il piccolo dolce rotondo.

Dopo un paio di ore dal tuo pisolino ti sveglio sentendo una stana sensazione.

E temendo che si riferisse ai tuoi piccoli bambini.

Almeno tu li definivi così.

Ti alzi correndo verso la cucina.

Apri il mobiletto e inizia a frugare in cerca del tuo amato tesoro.

Hai preso la scatola e hai sospirato di sollievo.

La apri lentamente senza alcuna fretta.

Ma le ciambelle erano scomparse.

LLLLLLLLLLLL!!!!!

Urlasti talmente forte che ti hanno sentito perfino dall'altra parte del mondo.

Vorresti verso la sua camera dove lui stava comodamente seduto sul letto.

Sempre con la sua insolita posizione.

Che succede?

Ti dice con il suo solito tono di voce.

Dove sono andate a finire le mie ciambelle.

Ignorando la sua domanda ti aventi su di lui prendendolo per il colletto.

I tuoi occhi [colore] pieni di rabbia incontrano quelli del moro.

Il ragazzo annullò la poca distanza che c'era tra di voi.

Il bacio da lento e tranquillo si trasformò in veloce e passionale.

Il ragazzo ti tirò a se e ti fece cadere di schiena sul comodo letto.

Lui si mise meglio sopra di te usando le braccia e le gambe per sospendersi sopra di lui.

Il bacio si faceva sempre più intenso.

I vostri respiri caldi si fondevano ogni volta che vi staccate.

Gli occhi di entrambi diventavano lussuriosi rivendicando il possesso del corpo l'uno dell'altro.

Ogni cosa che vi circondava non aveva più importanza e di conseguenza spariva sempre più.

Le sfumature [colore] e [colore] dei tuoi capelli e occhi si riflettevano audaci su i suoi occhi.

Potevi notare la profondità di quei pozzi neri.

La mano del maschio si infilò al di sotto della tua maglia.

Con un movimento rapido ti tolse l'indumento che vi divideva anche se di poco.

I polpastrelli freddi delle sue dita affusolate accarezzavano il tuo ventre.

Raggiunse il tuo reggiseno e liberandosi anche di quello lasciando che affianchi la tua maglia.

Le sue mani andarono a torturare i tuoi capezzoli rendendoli turgidi.

Lasciando essi esce raggiungendo il bordo dei pantaloni.

Ti guardò nei tuoi occhi lussuriosi che dicevano di più di quello che volevi far intendere.

Il fiato corto a causa dei gemiti e sospiri di piacere.

Una splendida visione le il ragazzo sopra di te.

Capendo la tua situazione decise di fare in fretta.

Inserì la mano dentro i tuoi pantaloni e subito dopo dentro i tuoi slip.

Con la mano libera si liberò dei due indumenti d'intralcio.

Apri le tue gambe e con le dita iniziò a massaggiare con impazienza la tua entrata.

Mentre velocemente e disordinatamente con la mano libera si toglieva i propri indumenti.

Una volta eliminati essi non c'era più niente a dividervi.

Si porto davanti alla tua entrata.

Dette un ultima occhiata al tuo viso per poi iniziare a penetrarti.

Iniziò lentamente facendosi che ti abituassi alla sua presenza dentro di te.

Poi poco a poco le spinte si fecero più veloci e ravvicinate.

I gemiti lo intimavano a continuare come anche il suo nome venuto sussurra falla tue labbra quel tono tutto tranne che casto.

Quando finalmente entrambi siete venuti lui si staccò.

Uscì da te cadendo accanto a te.

Ti avvolse un braccio intorno alla vita tirandoti a se.

+Bonus (sorpresa spero di essermi fatta perdonare per l'immenso ritardo)

Apristi gli occhi [colore].

Un secondo se non sei stato tu a prendere le mie ciambelle chi è stato.

Ti tiri a sedere coprendoti il seno con il lenzuola.

Non ne ho la minima idea.

Sbuffasti.

Poi un illuminazione.

LIGHT QUEL BASTARDO.

Ringhiasti iniziando a pianificare la tua vendetta contro il castano.