Richiesta di YukiTodoroki_Villain
Premetto che non ho mai visto questo anime per questo ci ho messo così tanto a fare questo capitolo.
Dovevo raccattare informazione.

Anime: Durarara!!!
Personaggio: Izaya Orihara
Titolo: lo scopo della mia vita.
Avvertenze: capitolo lemon non piace non leggete.

💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙

America uno dei pochi paesi che non sono stati abitati dalle bande.

Per tua fortuna abitavi li.

Sei seduta sull'erba verde che si estendeva prima di una scogliera.

Le tue gambe dondolavano allegramente nel vuoto.

Il vento spettina i tuoi capelli [colore].

Le ciocche [colore] solcano il vento indisturbate sembrando quasi sospese.

Spesso ti piaceva rimanere in un luogo tranquillo.

Non eri una di quelle ragazze contente di essere umana e addirittura di vivere.

La vita non aveva alcun senso per te.

Ma in qualche modo qualcuno ti stava impedendo di porre fine.

Non avevi mai visto il suo volto.

Ogni volta che ti salvava lasciava un fiore.

Una rosa nera.

Non capivi il senso di questo gesto.

Ma ti sentivi in qualche modo legato a lui.

Ti alzi per tornare a casa dai tuoi genitori.

Appena entri un gruppo di valigie sono raggruppate all'ingresso.

Un cipiglio si forma sul tuo viso.

Ti dirigi in soggiorno vedendo i tuoi genitori parlare con un uomo incappucciato.

Era lui.

Non avevi mai visto il suo volto ma ti basta la sua presenza per capirlo.

Il dolce aroma di tranquillità e vitalità che emanava ti aveva sempre attratta.

[nome] ben tornata.

La voce esaltata di tua madre di rimbombo nelle orecchie.

Ciao mamma.

Fingi un sorriso.

Non ti aveva mai accolta con tale sorriso quando tornavi quindi c'era qualcosa che non quadrava.

Un senso di sospetto ti pervase.

Era palese che c'era qualcosa sotto.

Avevano sempre preferito tuo fratello e tua sorella maggiore.

Uno strano gioire avvolse la stanza quando l'uomo si avvicinò.

Quindi credo proprio che possiamo andare.

A-andare..?

Chiedi confusa.

Proprio così questo gentile signore si è offerto di portarti con se.

E se io non volessi.

Ormai non puoi tirarti indietro abbiamo firmato le carte del trasferimento.

Alcune lacrime scesero dai tuoi occhi.

Arrivare al punto di frati adottare.

Cosa avevi che non andava?

Avevi sbagliato qualcosa?

Ma soprattutto cosa?

Cerchi di cacciare la triste.

Era un ottima occasione potevi viaggiare e soprattutto vivere.

Seguisti l'uomo che ti aveva presa gentilmente le mano.

Prese una alcune delle tue valige e l'ultima rimasta.

D-dove andiamo?

In Giappone.

Rispose dolcemente intercettando una lacrima.

Giappone?

Forse era davvero un nuovo inizio.

ARRIVATI A CASA.

Arrivati.

Si stiracchiò il maggiore.

Tu lo guardasti per tutto il viaggio avevi pensato a come sarebbe stato questo 'Giappone'.

Ma non ti eri mai chiesta cosa si nascondesse sotto il cappuccio del tuo salvatore.

Chi sei hai chiesto timorosa della risposta?

Lui abbassò il cappuccio mostrando un bellissimo ragazzo dagli occhi rossi e i capelli neri.

Il viso magro aveva scavato un sorriso.

Anche se malizioso ti trasmetteva così tanta sicurezza e tranquillità.

Si sedette su un divano trovato nel soggiorno su cui eravate arrivati.

Una gamba l'aveva posa sullo schienale mentre l'altra penzolava opposta allo schienale.

Ti invito a venirti a stendere nello spazio rimasto tra lui e la fine del divano.

Cammini lentamente verso di lui.

Ti siedi ancor un po' insicura.

Lui con movimenti tranquilli e tranquillizzanti ti fece stendere e ti strinse tra le sue braccia.

Rimanevate in quella posizione per un po' di tempo.

Probabilmente alcune ore ma avevi perso il conto.

Avevi solo bisogno di sentire ancora il suo calore ma un dilemma si fece strada in te.

Perché mia hai adottata?

Dici con un fil di voce appena udibile.

Non voglio che una vita delicata e complessa come la tua vada sprecata.

Vita? Delicata? Io non so nemmeno se sono viva come potrei essere voluta da qualcuno.

Sussurri con parole vuoto.

Probabilmente volevi mettere alla prova la sua resistenza al tuo pensante pessimismo.

Non tu sei viva solo non hai mai trovato un motivo valido per continuarlo a fare.

Disse e si mise a sedere.

Ma sono sicuro di riuscire infondo al tuo cuore a trovarlo.

Iniziò ad apre la camicetta che indossavi.

Stavi a guardare incapace di intuire le sue intenzioni.

Quando il tuo seno coperto solo dal reggiseno in pizzo [colore].

Tolse l'indumento approfittando per togliere l'unica barriera del tuo petto.

Piano ti fece scivolare fino a raggiungere la posizione stesa e lui sopra di te.

Le sue labbra si posarono sulle tue come a volerti dare un indizio.

Avevi finalmente capito ma lo lasciati fare.

Volevi tanto quanto lui trovare il tuo scopo.

E forse lo avresti trovato.

Oppure ce lo avevi davanti e non te ne eri accorta.

Ma si certo era lui il motivo per cui nonostante ad un passo dalla morte tornavi indietro.

Era lui.

Ti amo Izaya.

Come facevi a sapere il suo nome non lo sapevi ma infondo era la tua metà quindi la cosa poteva essere piuttosto ovvia no?

Il ragazzo tolse velocemente gli ultimi vestiti dal tuo corpo.

Fece lo stesso con i propri.

Guardandoti dolcemente entrò in te.

Un gemito sfuggi dalle tue labbra.

Esso suonava come un canto alle orecchie del maschio che spinse solo per ascoltarlo un ultima volta.

Era come una dolce melodia che parlava di amore.

Spinse ancora e nuovamente la tua voce si fece sentire e si unì ad un sospiri rauco di Izaya.

Una spinta, due, tre.

E finalmente entrambi siete arrivati al limite venendo.

Si mise al tuo fianco.

Le sue braccia ti portavano calore mentre entrambi siete caduti tra le braccia di Morfeo.

❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️

Ragazzi MIRACOLO.

È da un pezzo che non aggiornavo due giorni consecutivi.