Anime: The promised neverland
Personaggi: Emma, Ray, Norman.
Titolo: voci
Avvertenze:/

Ti rannicchi nel tuo angolo.

Chi ti credi di essere.

Di nuovo quelle voci.

Credi di essere speciale solo perché lo ti considerano.

Metti le mani sulle tue orecchie.

Loro in realtà non interessa niente di te.

Non volevi sentirle.

È ovvio che ti stanno evitando.

Alcuni singhiozzi lasciano le tue labbra.

Come posso voler bene a una come te,

Qualcuno bussa alla porta.

Vorranno sicuramente lasciarti sola.

[nome] va tutto bene?

Dice una voce preoccupata che riconoscere essere quella di Emma.

Vogliono che tu rifiuti per lasciarti sola.

ANDATE VIA LASCIATEMI IN PACE.

Urlasti stringendoti su se stessa.

Così ti farai solo più odiare.

[nome] va tutto bene?

Una voce maschile altrettanto preoccupata parla.

Questa volta è Norman.

Provano pena per te.... hai visto...

SMETTETELA DI PARLARE LASCIATEMI IN PACE.

Quanto sei patetica

Senti di nuovo le voci non è vero?

Una terza voce parla.

Questa volta è Ray.

Ti credi speciale solo perché si sta preoccupata Ray. Gli fai solo pena.

Non rispondi.

Non vuoi nessuno.

Vuoi rimanere sola.

Né loro né le voci.

[nome] esci è pronto la cena.... viene o mamma si preoccuperà.

Deglutisci e ti alzi andando verso la porta.

Sbocchi la porta con la chiave e esci.

Penso davvero che loro ti vogliano bene... sei un'illusa.

Tieni lo sguardo basso.

Non vuoi che si preoccupino per niente.

Cammini verso la sala da pranzo.

Durante tutta la cena il trio cerca di includerti nelle loro conversazioni senza alcun successo.

Rimane distante con il continuo vociare nella tua testa.

Poco a poco ti stavano portando a pensare proprio quello che volevano.

Finita la cena ti dirigi in camera.

Le lacrime si stavano facendo nuovamente presenti.

La tua tranquilla camminata si fa più veloce fino a mutarsi in una corsa.

Arrivata in camera la chiudi senza la chiave.

Ti tuffi sotto le coperte coprendoti completamente.

Un gruppo di passi si fermò davanti alla tua porta.

La tua forte convinzione di aver chiuso a chiave la porta viene spezzata quando senti scricchiolare la porta e dei passi camminare verso il letto.

[nome].... va tutto bene?

Chiede Emma una volta che si è seduta sul letto.

Che carina di preoccupata per una nullità come te.

Stringe la presa sulle tue orecchie per non sentire la voce che si facendo a più presente.

Qualcun'altra si sedette di fianco a te.

Con noi sai che puoi parlare.... siamo fratelli.

Per loro tu sei come tutti gli altri forse inferiore.

Potevi dirvi che le voci erano tornate.

Sussurrò per la seconda volta Ray.

Non Rispondi.

Ti mordi il labbro facendolo quasi sanguinare.

Fingono che gli interessi ma lo fanno solo per deriderti.

Le coperte vengono leggermente alzate per far entrare un altra presenza.

Due braccia si avvolgono intorno a te.

Noi ti vogliamo bene [nome].... nessuno potrà mai farci pensare male di te....

Riconosci la voce di Norman e le sue braccia che di scaldano.

Le voci si erano affievolite.

Di poco.

Ma sembravano allontanarsi.

La presenza di Emma si sposta più vicino abbracciandoti a sopra sopra le coperte.

Le voci si allontanano ancora.

Non devi temere [nome] noi ti staremo accanto.

La voce di Emma ti cullava.

Le voci si allontanano ancora.

Ti rilassi sempre di più.

Una mano si posa sulla tua testa accarezzandola.

Saremo noi ad aiutarti [nome].

Si unisce anche lui al dolce quadretto.

Questo fa si la completa scomparsa delle voci.

Il calore dei vostri corpi ti provocò una sonnolenza tale che ti addormenti tra le braccia dei tre.

I due non lasciarono il tuo fianco neanche quando i vostri fratelli gli chiesero di giocare.

Qualcosa di strano da parte di Emma.

Il tuo risveglio è stato dolce proprio come quando ti sei addormentata.

I tra che erano stato a vegliare su di te per tutta la notte stavo dormendo accanto a te tenendoti stretta in un abbraccio.

Per evitare di disturbarli stai immobile a guardarli.

Norman ti abbracciava da davanti a te.

Emma invece era dietro.

Ray era messo in una posizione piuttosto strana.

Ti chiedevi come facesse a stare comodo.

Deve aver trovato a fatica la posiziona sia per tre comodo che per starti vicino.

L'unico modo a aver un contatto come gli altri due era lasciar che la tua testa fosse posata sulle sue gambe.

Arrossisci.

Non avevi mai pensato a quei tra in un modo tanto profondo.

Erano disposti così tanto per te?

Vederti sofferente gli faceva davvero così male?

Tante di queste domande assillavano la tua mente.

Spesso lasciandoti sorpresa dei ragionamenti che fai prima dia trovare alla risposta.

Passi la mano con dolcemente sui capelli dei tre.

Non volevi svegliarli ma non eri riuscita in quel intento.

Infatti poco a poco tutti e tre aprirono i loro occhi di tre colori differenti.

I loro sguardi esprimevano tutto l'amore per te.

Tu d'altro canto non sapevi dove guardare per non offendere nessuno dei tre.

Così decidi di nasconderti con le coperte.

Questo fece ridacchiare i tre che ti trovano semplicemente adorabile.

Quello non era semplicemente fratellanza.

O amore per la propria famiglia.

Era qualcosa di più che poco a poco sarebbe cresciuto.

Era solo questioni di tempo.

E poi erano gli unici che erano in grado di allontanare quelle voci che inizia a chiamare demoni.

Quando hai visto per la prima volta quei mostri.

Così hai capito che avresti combattuto una battaglia insieme ai tuoi fratelli.

Ma soprattutto alle persone che più ami.

Emma.

Ray.

Norman.